CORONAVIRUS NEWS

I DATI RIMANGONO ALTALENANTI

Il Presidente Mattarella a Bergamo per ricordare le vittime del Covid: “A Bergamo c’è l’Italia che ha sofferto, che è stata ferita, che ha pianto, che sa di non poter dimenticare… Bergamo oggi è l’Italia intera, il cuore della Repubblica, che si inchina davanti alle migliaia di donne e uomini uccisi da una malattia, ancora in larga parte sconosciuta e che continua a minacciare il mondo, dopo averlo costretto a fermarsi..

I contagi: la pandemia sfonda il tetto dei 10 milioni di casi nel mondo. Una progressione continua, secondo i dati della Johns Hopkins University.

Stabile la crescita del contagio in Italia. Ieri si sono registrati 174 nuovi casi. Di questi, 97 sono in Lombardia, quindi più della metà (a Milano +16). La Regione precisa però che dei 97, sono stati scoperti 22attraverso i test sierologici e 31 sono «debolmente positivi», hanno cioè una carica virale molto bassa, perché la positività al tampone è probabilmente riferita ad un contagio «vecchio». Purtroppo ieri il numero dei morti è tornato a salire: sono 22, di cui 13 in Lombardia.

Direttore del Laboratory for the modeling of biological and Socio-technical Systems, alla Northeastern University di Boston: Ogni giorno che passa i Paesi occidentali diventano più forti, più attrezzati contro il virus. Ma il resto del mondo ha oggettive difficoltà e dobbiamo esserne consapevoli».

Esperti a confronto: Coronavirus meno aggressivo? Epidemia italiana in dismissione? Sì, sarebbe questo l’attuale stato di salute del Sars-CoV-2 per dieci esperti di varia estrazione medica che hanno ribadito le loro convinzioni in un manifesto unico Invece la comunità dei colleghi più prudenti ( Brusaferro, Locatelli, Ippolito, Rezza) continua a sostenere che il virus abbia purtroppo ancora molte cose da dire, che non sia affatto cambiato né si sia indebolito e che la sua apparente, ridotta bellicosità sia frutto delle misure di distanziamento adottate durante il lockdown e non di una inferiore predisposizione microbiologica a far male..

Montessori: Nasceva 150 anni fa la donna che cambiò l’insegnamento con un metodo rivoluzionario: dare fiducia e centralità ai bambini (Cavarsela da soli, inventare e costruire, rendersi utili, litigare e far pace, capire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Compatire gli sciocchi e ignorare gli attaccabrighe. Evitare di farsi sbaciucchiare dalle autorità. Cercare di non farsi male) È l’idea più imitata, perché funziona.

Istituto Toniolo- Università Cattolica: l’emergenza Covid ha inciso pesantemente sulle scelte universitarie del 15% degli studenti italiani, fra chi ha scelto di cambiare i propri piani per il futuro. E chi, durante la quarantena, ha preferito abbandonare l’idea di frequentare un ateneo lontano da casa. Un’indagine nata per capire se il periodo nero dell’epidemia abbia avuto un ruolo nelle decisioni fra i giovani che si preparano a entrare in nuova fase della vita dopo la scuola: per quattro studenti su dieci le incertezze e i vissuti dell’emergenza sanitaria hanno influito in maniera più o meno accentuata.

Milano città aperta… al ping pong: quattrocento iscritti in meno di dodici ore e oltre 300 in lista d’attesa. L’iniziativa era nata come un’occasione per tornare a vivere insieme gli spazi pubblici della città con un’attività a prova di distanziamento, ma ha mostrato anche l’inattesa forza attrattiva del ping pong.

NOTIZIE ECONOMICO-PROFESSIONALI

Cassazione sui derivati: a sezioni unite,: non si potevano fare. Sono 149 gli enti che hanno ancora contratti in essere, con perdite per 1 miliardo. Il principio vale anche per lo Stato e le imprese. 1) I derivati negli enti locali sono ammessi solo come «copertura dei rischi» e non per scommettere sui tassi. 2) l’ente locale deve in ogni caso sapere qual è il rischio massimo a cui si espone, per esempio scambiando il suo tasso variabile con uno fisso. 3) Deve conoscere il valore del contratto, quello che in gergo si chiama «mark-to-market». 4): deve essere informato sulle probabilità che ha di perdere o guadagnare. 5): deve essere informato sui costi occulti, che per anni invece sono stati nascosti agli enti, allettati dalla liquidità che la banca pagava loro all’inizio. 6): la Corte di Cassazione ha stabilito il principio secondo il quale, quando si ristruttura un debito con contratti derivati, deve prevalere la convenienza economica e non solo quella finanziaria. Proprio per questo, scrivono ancora i giudici, la decisione di accettare i derivati non doveva essere presa dal sindaco o dal dirigente dell’ente locale ma dal Consiglio comunale, poiché si tratta di indebitare le generazioni future.

Diesel e il negozio virtuale: Massimo Piombini è arrivato alla guida di Diesel il 27 gennaio e il 6 febbraio c’è stato il primo contingentamento per il Covid-19: «Il brand diventerà quello che Renzo Rosso vuole: una vera alternativa al lusso. Perché questo avvenga dobbiamo lavorare su tutti i livelli dell’impresa, dalle fornitore fino ai negozi. Cambierà il modo di progettare le collezioni: non c’è più bisogno di una campionario fisico, si riducono i costi della campagne vendita, le emissioni prodotte dagli aerei presi per venire in showroom. Ho scoperto opportunità che potrei impiegare in futuro, ragazzi che non hanno mai lavorato nella moda che possono portarci anche la visione su come sta evolvendo il mondo a valle, che noi non conosciamo. Pensiamo quante opportunità si stanno generando grazie agli strumenti digitali».

Massimo Miani (Presidente CNDCEC): mentre l’ipotesi di un taglio dell’Iva sembra sfumare, resta ancora forte sul tavolo del governo il progetto di una riforma fiscale. Va fatta però una distinzione netta tra le misure fiscali di carattere emergenziale e quelle che sono destinate a durare nel tempo diventando strutturali.
«La prima priorità è la riforma dell’Irpef. Basta analizzare i dati del gettito per capire quanto sia urgente una riforma. Agire sull’Irpef è una priorità autentica e indiscutibile se ci si mette nell’ottica di quei circa 10 milioni di contribuenti che subiscono un prelievo superiore a detta soglia e in particolar modo se ci si mette nell’ottica di quella stragrande maggioranza di essi che dichiara un reddito complessivo compreso nell’intervallo tra 28 mila e 55 mila euro. Proprio quella classe media nei confronti della quale l’aliquota del 38% diventa quasi espropriativa». E poi resta il tema delle semplificazione. «Lo ripetiamo da anni. Il sistema fiscale è di una complessità non più gestibile. E lo dice una categoria come la nostra che dovrebbe speculare sulla complessità. Invece chiediamo regole più semplici e automatismi che ormai grazie al digitale e alla fatturazione elettronica sono facilmente applicabili».

Proroga CIG e stop ai licenziamenti: Uno “scambio” per arrivare, a metà luglio, al decreto che proroga fino al termine dell’anno Cassa integrazione e moratoria sui licenziamenti. Poi la riforma degli ammortizzatori sociali con la Legge di Bilancio, in autunno. Pd e M5S, ancora distanti sull’opportunità di utilizzo dei miliardi del Mes, avvicinano invece le rispettive posizioni al tavolo dove si discutono le misure di sostegno per imprese e lavoratori strutturali.

Smart working : niente smart working non per mancanza di strumenti, ma per scelta personale. E tra lavorare in ufficio e lavorare da casa, meglio la prima ipotesi. È solo uno degli spunti che emerge dall’indagine «Capire il presente per progettare il futuro», voluta dalla confederazione Cifa, il sindacato Confsal e il Fondo interprofessionale Fonarcom.. L’indagine è stata elaborata su una platea di circa 2 mila tra lavoratori, professionisti ed enti di formazione e aziende e riporta i numeri relativi all’utilizzo dello smart working nei mesi di lockdown: da 500 mila a 4 milioni. Dal sondaggio emerge una maggiore propensione allo smart working nel pubblico del 77% dei dipendenti contro una percentuale del 62% per quanto riguarda il privato. In entrambi i casi attivato principalmente con l’emergenza da Covid-19. Tra i vantaggi: il risparmio in termini di costi (trasporto, pranzo ecc.); un aumento della propria produttività; un incremento in termini di autonomia; un aumento delle proprie responsabilità sul raggiungimento degli obiettivi. Tra le criticità maggiori, invece, quella di separare tempi di vita e tempi di lavoro, le distrazioni esterne, la condizione di sentirsi sempre connesso e reperibile e la difficoltà a trovare un luogo adatto allo svolgimento dell’attività lavorativa.

UE: dal 1° luglio la responsabilità per sei mesi sarà nelle mani del Governo tedesco: prima sfida, far approvare il Recovery Fund, il bilancio europeo e i rapporti con l’Est Europa (Polonia ecc.) Il destino vuole che la presidenza europea giunga mentre la presenza tedesca al vertice delle istituzioni comunitarie è già nutrita (Commissione, Meccanismo Europeo di stabilità e della Banca Europea degli investimenti). Ad alcuni sembra ingombrante e potrebbe preoccupare, ma oltre al rischio è anche l’occasione per approfittare di una leadership tedesca animata da una nuova responsabilità comunitaria.

I big contro i Social: E’ la rivolta degli inserzionisti contro i social media, inanzitutto Facebook. Ad oggi un centinaio di marchi americani ed internazionali (Unilever, Coa Cola, Honda, ecc.) sono scesi in campo per denunciare l’incitamento al razzismo, all’odio e alla pericolosa disinformazione politica sulle piattaforme internet e per assalire l’inadeguato impegno a fermarlo.

Golf: vuole lasciarsi alle spalle i mesi di inattività. Sospesi a marzo i tornei professionistici, sono appena ripresi Il Pga Tour americano a porte chiuse e prossimamente a livello europeo anche l’Austrian open. L’industry del green genera a livello mondiale direttamente circa 200 miliardi di dollari, secondo i World Golf Report 2019, di cui 13,44 solo dal mercato delle attrezzature e dell’abbigliamento del settore.

Carlo Saronni, consulente Clever Desk – BernoniGrant Thornton: “L’inadempienza da virus non sempre è giustificata.L’effetto domino del lockdown su forniture e pagamenti preannuncia una pioggia di cause legali. Il decreto “Cura Italia” sembra tutelare chi non adempie per ragioni di forza maggiore, ma ci sono molti dubbi. L’emergenza epidemiologica in corso ha contagiato non solo le persone, ma anche l’economia. La chiusura delle attività economiche ha determinato un crollo dei fatturati e, quindi, anche una crisi di liquidità degli operatori. Questa situazione avrà ripercussioni da un punto di vista economico ma anche giuridico. Il decreto “cura italia” stabilisce che l’adozione delle misure di contenimento è causa di non imputabilità, ma non in tutti i casi”.

Fondo perduto:: 730 milioni di euro che sono stati già versati «con un giorno di anticipo sulla tabella di marcia», sono i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Rilancio per sostenere tutte quelle categorie duramente colpite dall’emergenza Covid-19 con un fatturato annuo nel 2019 sotto i 5 milioni di euro. Dal 15 giugno sono partite le richieste al canale creato apposta all’Agenzia dell’Entrate: sono state 200 mila in appena 24 ore, oltre 900mila fino a ieri. L’importo medio è di 3.400 euro.

Fondo Monetario:
• Ovunque nel mondo la ripresa è frenata dal rischio di nuovi contagi. Rischio concreto, come mostrano i focolai negli Stati Uniti, in Germania e in Portogallo. È con questa consapevolezza che il Fondo ha aggiornato al ribasso le previsioni sulla crescita globale. Come se non bastasse, ieri a peggiorare lo scenario si sono aggiunte le ipotesi di dazi Usa per 3,1 miliardi di dollari su beni importati dalla Ue. Le misure riguarderebbero, in particolare, olive, birra, gin e i mezzi pesanti. L’effetto sulle Borse mondiali non si è fatto attendere.

• L’Italia a parità con la Spagna è il caso peggiore dell’Eurozona, per la durezza della crisi economica pagherà un prezzo molto superiore alla Germania: lo dicono le ultime previsioni del Fondo monetario internazionale. Le previsioni possono sbagliare, tuttavia ci aggiornano sullo scenario dell’economia globale visto da una delle istituzioni più autorevoli. Confermano che la crisi di quest’anno sarà più pesante di quella del 2008, quindi forse la peggiore in assoluto dalla depressione degli anni Trenta.

Lavoro e neomamme (rapporto Ispettorato del lavoro): Un fenomeno che sembra proprio senza fine, quello delle dimissioni delle neo-mamme, e che segna un’enorme incapacità di accogliere la genitorialità nel mondo del lavoro come una risorsa. Aumentano ancora le dimissioni: 37.611 le lavoratrici neo-genitori che si sono dimesse nel corso del 2019 rispetto all’anno precedente.. I papà che hanno lasciato il posto sono stati invece 13.947. Si tratta, come sempre, del solito problema: la conciliazione dei tempi di vita con quelli del lavoro. Una difficoltà che ricade proprio sulle donne e quando non si hanno nonni e altri parenti a supporto. Ma sono anche le aziende a non andare incontro alle esigenze dei genitori: è stato accolto solo il 21% delle richieste di part time o flessibilità lavorativa, presentate da lavoratori con figli piccoli..

Assicurazioni Generali-Assicurazione Cattolica.: alleanza industriale e finanziaria. Generali diventerà socio di riferimento della Cattolica Assicurazioni sottoscrivendo una tranche riservata da 300 milioni dell’aumento di capitale da 500 milioni che sarà approvato dall’assemblea degli azionisti della compagnia veronese (26 giugno e 27 giugno). Ciò significa che Generali salirà intorno al 25% del capitale di Cattolica.

Politecnico di Milano: per ridurre l’impatto quasi a zero basterebbe rendere digitalmente mature le piccole e medie imprese italiane. Nei mesi di lockdown l’effetto di piccole aziende lontane da una sufficiente sofisticazione digitale, cioè il 55% del totale (oltre 2 milioni), ha determinato una contrazione maggiore del dovuto di ordini, fatturato, consumi. Molto è da ascrivere alla carente connettività in varie aree del Paese dove diventa più stringente accelerare su una rete unica per spingere gli investimenti sull’ultimo miglio.

AMAZON: ha lanciato il «Climate Pledge Fund» da 2 miliardi di dollari a supporto dello sviluppo di tecnologie sostenibili e servizi; il fondo aiuterà Amazon e le altre aziende impegnate per la lotta ai cambiamenti climatici a raggiungere l’ impegno ad azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2040.

Carabinieri: dopo due anni, il Generale di corpo d’armata Gaetano Maruccia lascia la guida del comando interregionale carabinieri «Pastrengo» e torna a Roma: continuerà a svolgere l’incarico di vice comandante generale. Al suo posto arriva il Generale di corpo d’armata Claudio Vincelli, che dal 2017 ha guidato la divisione Unità specializzate.

Carlo Rovelli: Ci sono diversi modi per valutare la ricchezza «mediamente». Due fra i più comuni sono la media statistica e la mediana. La ricchezza media statistica degli americani è più alta di quella degli italiani: oltre una volta e mezzo quella italiana. Ma la ricchezza mediana degli americani è molto più bassa di quella degli italiani: la ricchezza mediana degli italiani è quasi una volta e mezzo quella americana. I dati sono del Global Wealth Databook 2019 del Credit Suisse. Gli americani sono più ricchi di noi in media statistica, ma più poveri di noi in mediana. Non si tratta di piccole fluttuazioni statistiche: si tratta di differenze pesanti. La risposta alla domanda se siano più ricchi gli americani e gli italiani è davvero «dipende».

CONTE-INPS: «Non possiamo più permetterci errori. L’Inps non può sbagliare. E tu devi garantirmi che non sbaglierà ». E in questa frase secca c’è tutto il risentimento del Premier per quello che doveva funzionare e non ha funzionato: i clamorosi ritardi nell’erogazione della Cassa integrazione e dei bonus stanziati dall’esecutivo nel pieno dell’emergenza.

FCA-SACE: arrivato il via libera del MInistero dell’Economia alla garanzia pubblica sull’80 per cento del prestito da 6,3 miliardi di euro accordato da Intesa Sanpaolo alle attività italiane del gruppo Fca.

Bayer: ha chiuso con un accordo da 10,5 miliardi le 95 mila cause (in tutto sono 120 mila) intentate contro la Monsanto, acquistata nel 2018. Il gruppo tedesco ha ereditato le vertenze per i danni causati dal diserbante Roundup, accusato di provocare il cancro.

Corte Costituzionale: i giudici hanno stabilito che i 285,66 euro mensili, previsti dalla legge per le persone totalmente inabili al lavoro per effetto di gravi disabilità, non sono sufficienti a soddisfare i bisogni primari della vita. Il trattamento economico è incostituzionale perché viola il diritto al mantenimento che la Carta (articolo 38) garantisce agli inabili. È stato quindi affermato che il cosiddetto «incremento al milione» (pari a 516,46 euro) da tempo riconosciuto, per vari trattamenti pensionistici, debba essere assicurato agli invalidi civili totali, senza attendere il raggiungimento del sessantesimo anno di età, attualmente previsto dalla legge.

Fondo turismo : Il progetto dovrebbe partire dopo l’estate e potrebbe rappresentare un’ancora di salvataggio per il settore del turismo, Cdp dovrebbe infatti dar vita insieme al Ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo (ed eventualmente insieme ad altri investitori) un fondo che avrà come scopo la difesa delle proprietà immobiliari legate al turismo, ossia alberghi o villaggi.
Decreto Luglio: Il Governo presenterà a breve una nuova richiesta di scostamento di bilancio. L’ammontare del nuovo scostamento è ancora in fase di definizione, ma si parla di una manovrina che potrebbe oscillare tra i 10 e 20 miliardi di euro e arriverà entro la metà di luglio. Occorrono infatti interventi aggiuntivi rispetto a quanto già fatto. Ma le prospettive sono di una revisione al ribasso delle stime che per quest’anno già mettono in conto una caduta del pil dell’8%.

Moody’s:: le nuove regole Ue sui requisiti di capitale «proteggeranno i coefficienti patrimoniali Common Equity Tier 1 delle banche italiane in caso di caduta dei prezzi dei titoli di Stato italiani»,. Il nuovo regolamento europeo consentirà di sterilizzare l’effetto sul capitale delle variazioni dei tassi dei bond pubblici anche nei portafogli di trading delle banche. In questi tre anni le banche potranno comprare e vendere titoli senza preoccuparsi di un’impennata dello spread.

Commissione Europea: vuole dispiegare al più presto i fondi per il rilancio dell’economia dei Paesi membri. Ha presentato la proposta di bilancio dell’Unione per il 2021 mettendo sul piatto 510 miliardi di euro, quasi un terzo del budget complessivo al 2027 (1.850 miliardi). Una parte della somma rientra nel bilancio, per così dire, ordinario: 166,7 miliardi in impegni (-9,7% rispetto al 2020) e 163,5 miliardi in pagamenti (+0,8%). A ciò si aggiungono 344 miliardi attinti dal fondo straordinario da 750 miliardi Next Generation Eu, di cui 211 miliardi sotto forma di aiuti e 133 miliardi sotto forma di prestiti.

Assicurazioni (ANIA): sono pronte a giocare tutte le loro carte per combattere la pandemia e spingere il rilancio dell’Italia. Mosse che possono rivelarsi determinanti se si considera che gli investimenti degli assicuratori del Paese sono oggi pari a più di 950 miliardi, il 53% del Pil. Risorse che «potranno essere indirizzate per potenziare le infrastrutture e per la transizione digitale e green», ha annunciato ieri la presidente di Ania

Impresa 4.0: ripartono gli aiuti alle imprese. Gli incentivi coprono fino al 50% della spesa con un mix tra contributo a fondo perduto e finanziamento. Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato il decreto 9 giugno 2020 con termini e modalità di presentazione delle domande per il nuovo bando che punta a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle pmi. Sono agevolabili i progetti diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi che prevedono l’implementazione delle tecnologie. Il bando finanzia due tipologie di progetti.

Giappone e l’invenzione della mascherina sensuale: dall’esperienza di un’azienda specializzata nella produzione di kimono,e dalle necessità di un’impresa che gestisce locali notturni è nata Face Veil: un dispositivo di protezione personale, con fascino e sensualità.

Stefanel : dal boom economico alla crisi post Covid. Con una prospettiva di cessione in due lotti. Per Stefanel, storico marchio della moda fondato in Veneto nel 1959, il lockdown si è rivelato fatale. L’azienda, che già prima della pandemia era in seria difficoltà di bilancio, è ufficialmente in vendita. Con gli eventuali investitori che dovranno far pervenire le manifestazioni di interesse entro il 1º luglio.

Cy4Gate: debutto da incorniciare su Aim Italia per l’ azienda attiva nella sicurezza informatica: le azioni, in netta controtendenza rispetto al resto del mercato, hanno guadagnato il 27,62%.

Direttore Agenzia Entrate: dalla fatturazione elettronica un freno da un miliardo alle indebite compensazioni Iva nei confronti di 200 soggetti che hanno perpetrato frodi Iva. Inoltre, l’utilizzo della e-fattura ha consentito di individuare soggetti – ad alto rischio frode – privi dei requisiti di esportatore abituale, per un importo di falso plafond dichiarato di oltre 1,3 miliardi di euro. Infine l’anno di e-fattura ha consentito di incamerare maggiori risorse per l’erario pari a circa 3,5 miliardi di euro.

Fatturazione elettronica (Norme di Comportamento Ass. Nazionale Dott. Comm.): se si riceve una fattura elettronica sbagliata, è buona norma segnalarlo all’emittente affinché provveda a correggerla o eliminarla mediante una nota di credito. Qualora la fattura si riferisca ad un’operazione oggettivamente o soggettivamente inesistente, il destinatario dovrà astenersi dalla registrazione del documento e, naturalmente, dalla detrazione dell’Iva che ne risulta. Se invece l’errore consiste nell’addebito di un’imposta inferiore a quella dovuta, occorre tenere presente che il cessionario/committente è tenuto a regolarizzare la fattura entro trenta giorni dalla registrazione, in ottemperanza all’obbligo previsto.

DAL MONDO

USA: il balzo dei casi di Covid preoccupa gli Stati Uniti, l’epidemia rischia di finire fuori controllo. I contagi hanno superato la soglia dei 2,5 milioni e ovunque è corsa ai test. Il Paese si conferma il più colpito a livello planetario. Il virus sarà pure cinese, ma la pandemia all’americana è ormai una realtà originale e sconcertante.

Cina: cinque mesi dopo la battaglia di Wuhan, le autorità sanitarie cinesi stanno stringendo un cordone di sicurezza intorno alla capitale, Pechino. In poco più di due settimane sono stati scoperti 300 casi di coronavirus. Ieri il governo ha deciso di mettere in isolamento tutta la contea di Anxin, a circa 140 chilometri da Pechino, dove vivono 400mila persone e sono stati individuati 14 casi: si esce solo per necessità urgenti e uno per famiglia a fare la spesa.