RYANAIR. L’ALTA CORTE DI DUBLINO BLOCCA LO SCIOPERO
L’Alta Corte di Dublino ha bloccato lo sciopero dei piloti della Ryanair previsto per giovedì e venerdì in Irlanda. Ryanair aveva presentato la richiesta di blocco ai tribunali di Irlanda e Gran Bretagna per evitare i problemi registrati la scorsa estate quando le interruzioni dal lavoro del personale della low cost in tutta Europa avevano portato alla cancellazione di centinaia di voli. La compagnia rimane in attesa di conoscere un altro verdetto in merito a uno sciopero indetto in Gran Bretagna.

ENEL CRESCE IN BRASILE
Enel Green Power Brasil, la controllata brasiliana del gruppo Enel per le rinnovabili, ha avviato la costruzione di una nuova sezione da 133 megawatt del parco solare nello stato nordorientale di Piauí. Grazie a questa estensione la capacità totale raggiungerà 608 Mw. Enel investirà nell’operazione circa 94 mln euro.

FISCO INGLESE: SI PREPARA ALLA BREXIT
Iscrizione automatica per le aziende al sistema doganale inglese in vista del 31 ottobre. Così il Fisco inglese intensifica i preparativi volti a garantire il commercio con l’Ue, in caso di uscita del Regno Unito dall’Ue senza accordo. A più di 88 mila imprese britanniche verrà assegnato, nelle prossime settimane, un codice Eori (Registrazione e identificazione degli operatori economici), per continuare a commerciare con clienti e fornitori nell’Ue dopo la Brexit. Il codice Eori è un numero di identificazione univoco, assegnato alle imprese, che consente loro di essere identificate dalle autorità doganali quando intrattengono rapporti commerciali con altri commercianti.

DRAGHI: PRONTO A RIARMARE IL BAZOOKA: A SETTEMBRE TAGLIO DEI TASSI E APERTURA DEL QE2
Il governatore della Banca centrale preannuncia un pacchetto di misure di stimolo per una politica monetaria più accomodante, conferma l’arrivo del taglio dei tassi e la riapertura degli acquisti netti di attività, il QE2. I mercati hanno subito reagito: il rendimento dei Bund e BTp decennali è sceso.

AUTOSTRADE: CONFERMATO SCIOPERO CASELLANTI E TUTOR ATTIVI
“Domenica 25 e lunedì 26 nuovo sciopero di 4 ore del personale delle autostrade a seguito della rottura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di settore, in continuità con il primo sciopero effettuato gli scorsi 4 e 5 agosto e nel rispetto della legge che regolamenta il diritto di sciopero”. Intanto la Cassazione ha decretato la possibilità per Autostrade per l’Italia (Aspi) di riaccendere gli occhi lungo i tratti della penisola, inattivi dall’aprile dello scorso anni dopo che la Corte d’appello di Roma ne aveva imposto lo spegnimento.

GRANT THORNTON UK: NON SI RICANDIDA COME AUDITOR DI SPORT DIRECT
Grant Thornton, revisore contabile del gruppo dal 2007, non cercherà la riconferma nell’assemblea annuale degli azionisti di Sport Direct il mese prossimo a seguito di una revisione del portafoglio clienti. Sports Direct dovrà trovare un sostituto, anche se i colloqui con altri membri delle società di contabilità “Big Four”, che controllano la maggior parte delle grandi aziende, non sono stati fruttuosi

ARGENTINA: A RISCHIO DEFAULT IN ATTESA DELLE PRESIDENZIALI
Dal 1950 il Paese ha trascorso il 33% del tempo in recessione, più di qualunque altro Stato al mondo a eccezione del Congo. Nell’ultimo anno il crollo dei salari reali, i tagli al welfare e la crescita della disoccupazione hanno acuito il malessere. I più colpiti sono i giovani. Con l’82% di probabilità di default nei prossimi cinque anni, l’Argentina si avvia verso dieci settimane di passione prima delle elezioni presidenziali di fine ottobre, che al momento lasciano presagire la fine dell’esperienza di governo di Mauricio Macri e il ritorno del peronismo di Cristina Kirchner.

IL CELLULARE? SI RICARICA IN SPIAGGIA
Ormai ce li portiamo ovunque, anche in spiaggia. Sotto l’ombrellone una sbirciatina ai social, la lettura di un quotidiano sul tablet o un po’ di musica sono l’ideale… Però lo smartphone o il tablet corre il rischio di scaricarsi e allora parte la caccia a una presa elettrica. Ma presto potrebbe essere lo stesso sole che ci abbronza a ricaricare la batteria del nostro telefonino. Il gruppo di ricerca NewPv dell’Istituto dei materiali per l’elettronica e il magnetismo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Imem) di Parma ha infatti sviluppato dei sistemi di alimentazione portatili basati sul fotovoltaico (Pv) per la ricarica di utenze elettriche a bassa potenza.

MARIO CARRARO: CEDE LA SOCIETA’ AI FIGLI
Mario Carraro ha trasferito ai figli Enrico e Tomaso, in maniera congiunta, il controllo dell’azienda. L’imprenditore ha ceduto la titolarità delle proprie azioni in Finaid, holding che detiene il 35,395% del capitale di Carraro, controllando il 50,495% dei diritti di voto. Mario Carraro ha inoltre trasferito ai figli la titolarità di 3,775 milioni di azioni Carraro, che esprimono 5,46 milioni di diritti di voto, pari al 4,735% del capitale (4,886% dei diritti di voto). Mario Carraro ha conservato la titolarità di 600 mila azioni che, non avendo ancora maturato il diritto al raddoppio, esprimono altrettanti diritti di voto, riservandosi inoltre l’usufrutto sulle azioni cedute, con diritto di voto limitato alla sola assemblea straordinaria.
Da un lato, dunque, l’imprenditore è sceso allo 0,537% dei diritti di voto nell’assemblea di Carraro e, dunque, sotto la soglia del 5%; dall’altro, i figli Enrico e Tomaso hanno acquisito il 55,381% dei diritti di voto nell’assemblea, superando la soglia del 50%.

FRANCIA: FIRMA ACCORDO CON PANAMA PER L’EVASIONE FISCALE
Francia e Panama hanno firmato un accordo bilaterale per contrastare l’evasione fiscale, un memorandum per portare la cooperazione fiscale tra i due paesi a livello degli standard internazionali». L’accordo prevede la creazione di un gruppo speciale che si riunirà due volte all’anno per migliorare lo scambio di informazioni fiscali. Tra Francia e Panama è già in vigore un trattato contro la doppia imposizione fiscale, tuttavia, il governo di Parigi non è ancora soddisfatto dello scambio di informazioni tra i due paesi. Panama, infatti, dalla Francia non è considerato un paese fiscalmente collaborativo, ed è quindi iscritto nella blacklist francese dei paradisi fiscali.