CORONAVIRUS NEWS
RIAPERTURA ORMAI QUASI TOTALE – «SAPER CONVIVERE CON L’INCERTEZZA»:

«C’è una lezione che possiamo imparare da questa emergenza, mentre iniziamo una nuova fase di responsabile e cauta ripresa: abituati a sentirci padroni del mondo, forti delle conquiste tecnologiche, certi delle nostre certezze, accontentandoci anche di illusioni pur di averle, abbiamo scoperto che non è così. L’imprevisto ha messo a soqquadro la nostra vita. L’incerto ha scardinato le nostre giornate, le nostre relazioni. Persino la scienza è stata costretta a navigare a vista. Ma tutto questo può essere un dono formativo a non dare tutto per scontato e a scegliere le cose che contano davvero. Abbiamo tutti la possibilità di uscirne cambiati, ma solo se saremo capaci di guardarci pienamente dentro ( psicologa Maria Martello)
I divieti saranno soltanto due: assembramento e trasferimento in un’altra regione. Tutto il resto si potrà fare. Anche andare a fare acquisti nei centri commerciali, dove ci saranno ingressi scaglionati e non è escluso che si prevedano anche orari differenziati di apertura e chiusura.
.Il 18 maggio apriranno i negozi, i bar e i ristoranti i parrucchieri, i centri estetici e gli studi di odontoiatria che potranno eseguire anche interventi non urgenti.
Distanza e mascherina saranno ormai una costante per tutti( nei luoghi chiusi e nei negozi, negli alimentari anche i guanti, raccomandato all’aperto in caso di strade con molti negozi), ma se oggi i primi dati del monitoraggio del Ministero della Salute saranno positivi, la ripartenza dopo il lockdown imposto dall’epidemia da coronavirus sarà quasi interamente completata.
Autocertificazione: All’interno della propria regione ci si potrà spostare, dunque il modulo di autocertificazione non servirà più. il modulo dovrà essere usato soltanto per giustificare il viaggio oltre i confini regionali consentito per tre motivi: lavoro, salute, particolari esigenze. Se nelle due settimane successive si avranno i risultati che tutti sperano, dal 1° giugno si potrà cominciare a spostarsi da una regione all’altra purché abbiano pari indice di contagio.
Sarà una vita diversa, tanto che usare il termine “ripresa” è improprio, perché da lunedì 18 maggio si comincerà qualcosa di nuovo, piuttosto che riprendere da dove si era interrotto. Le file continueranno a caratterizzare le nostre giornate: al ristorante si dovrà obbligatoriamente prenotare, il posto in spiaggia si troverà con la app, tutto andrà organizzato in anticipo e prevedendo molto più tempo di quanto ne calcolavamo prima.

I dati del primo monitoraggio delle Regioni, attesi per oggi, saranno decisivi ma l’orientamento del Governo è ormai abbastanza definito. Se la situazione si confermerà sotto controllo, le Regioni saranno libere di decidere come procedere all’interno di questa cornice nazionale.

Bar e ristoranti : dovranno però garantire un distanziamento di 4 metri per cliente. Le associazioni stanno stilando il protocollo con il Governo: con il trascorrere delle settimane, se ci sarà una curva epidemiologica in discesa le regole potrebbero anche essere riviste.

Parrucchieri: Si potrà andare soltanto su appuntamento e i titolari dovranno far rispettare la distanza di almeno 2 metri tra i clienti. Oltre a tutte le misure di sanificazione e igiene, si dovrà indossare sempre la mascherina e sarà obbligatorio il lavaggio dei capelli prima di sottoporsi a tutti gli altri trattamenti. I parrucchieri potranno però restare aperti anche la domenica e il lunedì.

Centri estetici: Le regole sono le stesse dei parrucchieri, ma con alcune precauzioni ulteriori. Sono sconsigliati i trattamenti con il vapore a meno che non vengano effettuati «solo in locali fisicamente separati, che devono essere arieggiati al termine di ogni prestazione». L’estetista dovrà indossare oltre alla mascherina chirurgica anche «visiere o schermi facciali». Anche se i centri sono aperti per i trattamenti di cura del corpo, rimangono vietati sauna, bagno turco e idromassaggio.

Palestre: Secondo il Ministro dello sport: «deve ripartire lo sport di base, devono riaprire tutti quei centri che sono una necessità per i cittadini italiani, dalle palestre ai centri danza, a tutti gli impianti e ai circoli sportivi» e indica la data del 25 maggio. Tuttavia, fonti del Comitato tecnico scientifico fanno sapere che ci vorrà ancora tempo per stilare le regole per andare ad allenarsi in sicurezza.

Dentisti: Da lunedì anche gli studi di odontoiatria ripartono con linee guida messe a punto: I medici dovranno indossare mascherine FFP2 e visiere, mentre il paziente dovrà essere dotato di occhiali protettivi. I camici dovranno essere idrorepellenti e per riutilizzarli il dentista dovrà indossare i cosiddetti “bracciali monouso”. Altrimenti “usa e getta”». .

I musei
Chi vuole andare nei musei deve effettuare la prenotazione e una volta arrivato dovrà mettersi in fila aspettando il proprio turno di ingresso e seguire i percorsi prestabiliti. Durante le visite non si potranno utilizzare gli schermi touch

Calcio: un mese dopo il calcio d’inizio post-Coronavirus della Bundesliga, la Serie A ha deciso che potrà ripartire: in campo dal 13 giugno. Ieri l’assemblea dei 20 club della massima serie ha stabilito che quella è la data da sottoporre al governo e di allegare postuma al protocollo già presentato nei giorni scorsi al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Il 18 maggio ok agli allenamenti collettivi, ma si torna a giocare solo se c’è massima sicurezza».

Messe: riprendono le celebrazioni della messa con la partecipazione dei fedeli. L’accesso ai luoghi di culto si deve svolgere in modo da evitare ogni assembramento, sia nell’edificio, sia nei luoghi annessi, Ogni parroco sarà chiamato ad individuare la capienza massima della sua chiesa, tenendo conto della distanza minima di sicurezza tra i posti, che deve essere pari ad almeno un metro laterale e frontale. Consigliate le celebrazioni all’aperto dove possibile. Accesso con mascherina e rispetto della distanza.
Vaccino
• Nella gara tra Germania, Stati Uniti e Cina a chi realizzerà per primo il vaccino contro il virus Sars-Cov-2 pare sia in testa la Cina. Il ministero della Difesa cinese ha infatti annunciato che l’Accademia Militare delle Scienze e il gruppo di ricerca ha sviluppato «con successo» il vaccino contro il Sars-Cov-2, con il rispetto dei «requisiti internazionali e delle normative locali».
• Il Governo di Pechino ha dichiarato che il ministero della Difesa cinese ha persino autorizzato studi clinici sugli esseri umani, diverse istituzioni cinesi proseguiranno con numerosi studi clinici per sviluppare altri vaccini ,tra cui uno si basa su vettori virali dell’influenza (utilizzando la piattaforma genetica chiamata «mrna messaggero»).
NOTIZIE ECONOMICHE- PROFESSIONALI
Una iniezione da 55 miliardi, 155 con le garanzie per la liquidità alle imprese, per far fronte alle conseguenze economiche del coronavirus e del blocco delle attività. Circa 25 miliardi andranno al lavoro, 15 alle imprese: ma l’intera società beneficia delle ingenti risorse del decreto “Rilancio”, varato ieri dal Consiglio dei ministri in una rapida seduta, dopo settimane di contrasti.

• IRAP: le imprese con un volume di ricavi non superiore a 250 milioni, e i lavoratori autonomi, con un corrispondente volume di compensi, non sono tenuti al versamento dell’Irap dovuta per il 2019 né della prima rata, pari al 40% dell’acconto dell’Irap dovuta per il 2020. Rimane fermo l’obbligo di versamento degli acconti per il periodo di imposta 2019. L’applicazione della norma è esclusa per le banche e gli altri enti e società finanziari nonché per le imprese di assicurazione, le amministrazioni e gli enti pubblici». Per godere del beneficio il contribuente non dovrà fare nulla; semplicemente si asterrà dal pagamento del 16 giugno.
• Imu settore turistico: un meccanismo simile che esenta dalla prima rata 2020 (sempre il 16 giugno) dell’imposta municipale propria (Imu) : «a) gli immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché gli immobili degli stabilimenti termali; b) gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 (alberghi e pensioni, ndr.) e gli immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate».
• Tosap e Cosap: sempre a sostegno del settore turistico, in particolare per le piccole e piccolissime imprese, l’articolo 187 bis della bozza, esonera dal pagamento della Tosap e del Cosap per ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie, sale da ballo, da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari, che siano titolari di concessioni o di autorizzazioni di suolo pubblico a partire dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2020.
• Accertamenti: tregua fiscale accordata fino al prossimo primo settembre. Vengono infatti rinviate a quella data le notifiche di ben 22 milioni di cartelle esattoriali. Slitta invece al prossimo anno l’invio degli atti di accertamento, che sono circa 8 milioni e mezzo. In tutto, quindi, più di 30 milioni di pratiche di contenzioso fiscale che vengono sospese, in attesa che passi la bufera.

• Indici Isa: destinati a sostituire integralmente i 193 studi di settore per i lavoratori autonomi, verranno corretti, dispone l’articolo 159, per i periodi d’imposta 2020 e 2021, al «fine di tenere debitamente conto» della crisi indotta dalla pandemia». E saranno individuate anche «nuove specifiche cause di esclusione» dagli Isa.

• Lotteria scontrini: Ennesimo slittamento per la lotteria degli scontrini, pensata per combattere l’evasione fiscale, la lotteria debutti il primo gennaio del 2021.
• Pagamenti fiscali (Irpef e Iva) e contributivi (Inps, Inail).: nuovo rinvio:: l’articolo 131 della bozza prevede la proroga al 16 settembre «dei termini di ripresa della riscossione dei versamenti relativi alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, all’imposta sul valore aggiunto (Iva) e ai contributi previdenziali e assistenziali, nonché ai premi per l’assicurazione obbligatoria, sospesi per i mesi di aprile 2020 e di maggio 2020 a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione e degli enti non commerciali» aventi i requisiti previsti dall’articolo 18 del decreto legge Cura Italia (con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel 2019 che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nei mesi di marzo e di aprile 2020 rispetto agli stessi due mesi del 2019. Oppure, se hanno avuto ricavi o compensi superiori a 50 milioni nel 2019, con un calo del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50%, sempre a marzo e aprile 202o su marzo e aprile 2019).
• Abbonamento mezzi pubblici:: Nel decreto Rilancio è previsto il rimborso dell’abbonamento per i trasporti pubblici non usufruito per i pendolari che non hanno potuto usare i mezzi per l’emergenza Covid. La misura vale con qualsiasi modalità di trasporto e riguarda il rimborso del corrispettivo versato per la parte di abbonamento non usufruita purché acquistato fino al 10 marzo.
• Pignoramenti: Il decreto sospende i pignoramenti su stipendi e pensioni e prevede lo slittamento a settembre della ripresa dei versamenti sospesi per i mesi di marzo, aprile e maggio in cui siamo stati bloccati dalla pandemia. Sale il limite delle compensazioni dei crediti fiscali fino ad un milione. In arrivo anche misure di sostegno per le startup innovative per convogliare capitale di rischio.
• Aiuti a fondo perduto : nel decreto Rilancio un’intera norma è dedicata agli aiuti a fondo perduto per tutte le imprese che nel 2019 hanno registrato un fatturato fino a 5 milioni di euro. A disciplinare l’intervento è l’articolo 28 della maxi manovra, finanziata in deficit e predisposta dal governo per fronteggiare gli effetti del lockdown sul tessuto economico. L’entità dell’aiuto potrà variare da un minimo di mille fino a un massimo oltre i 50 mila euro. Il contributo, recita la norma, è riconosciuto «a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita iva». Ne sono escluse le imprese che hanno cessato l’attività alla data del 31 marzo scorso. Il contributo verrebbe pagato direttamente dall’Agenzia delle Entrate sul conto.
• Credito d’imposta da 500 euro: Il decreto «riconosce, a favore dei nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 40 mila euro, un credito, relativo al periodo d’imposta 2020, per i pagamenti legati alla fruizione dei servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive dagli agriturismi e dai bed & breakfast». Previsto un bonus per 500 euro per ogni nucleo familiare.
• Bollette più leggere per le utenze non domestiche dal primo maggio a luglio 2020. Lo stanziamento sarà di 600 milioni. L’obiettivo è «alleviare il peso delle quote fisse delle bollette elettriche in capo alle piccole attività produttive e commerciali». La norma riguarda un periodo di tre mesi a partire da maggio e ha carattere transitorio e urgente.
• CDP: è affidato il compito di intervenire a sostegno delle grandi imprese. La soglia è stabilita in base al fatturato e riguarda le aziende con ricavi superiori ai 50 milioni di euro.
• Fondi spettacolo: uin’anticipazione dell’80% su quanto ricevuto nel 2019 è previsto per tutte le realtà culturali dello spettacolo dal vivo (diverse dalle fondazioni lirico-sinfoniche) che ricevono una quota del Fondo Unico per lo Spettacolo. Le modalità per l’erogazione della restante quota sono stabilite tenendo conto dell’attività svolta a fronte dell’emergenza sanitaria Covid.

• Comunicazioni Lipe e dei registri Iva precompilati: rinvio per l’esordio da parte dell’Agenzia delle entrate: la sperimentazione del servizio non partirà da luglio, ma dalle operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2021, come per la dichiarazione annuale preconfezionata. Estensione a tutto il 2020 delle regole transitorie per la trasmissione telematica dei corrispettivi da parte dei contribuenti minori.

• Sanificazione, sicurezza sul lavoro affitti di negozi, studi e capannoni, strutture turistico -ricettive, e colonnine per il fotovoltaico, i crediti di imposta per l’emergenza Covid potranno essere ceduti a terzi e anche alle banche. A offrire la possibilità è il decreto rilancio che nell’articolo 129 prevede in via sperimentale, e fino al 31 dicembre 2021, la cessione dei crediti d’imposta riconosciuti da provvedimenti emanati per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. Il credito oltre che ceduto può essere utilizzato anche in compensazione seguendo le ordinarie regole. La cessione prevista può essere anche in maniera parziale. L’Agenzia delle entrate ha il compito di verificare anche sui terzi che hanno ricevuto il bonus la spettanza del credito e provvedere, eventualmente a irrogare le sanzioni.

• La pace fiscale va in letargo, stop al pagamento di tutte le rate in scadenza nel 2020 di rottamazione e saldo e stralcio con obbligo di saldo integrale entro il 10 dicembre 2020. Inoltre, cade anche il penalizzante divieto (di cui art. 3, comma 13, lett. a), del dl n. 119/2018) di accedere a successive rateizzazioni in caso di debiti inseriti in istanze rottamazione ter poi non definite dal contribuente.

RENZO ROSSO: Red Circle Investments, la società finanziaria cassaforte di Renzo Rosso ( Diesel) ha raggiunto la soglia rilevante del 5% del capitale sociale di Masi Agricola, prendendo il posto del fondo di private equity Bacco, che ha dismesso il suo 6%) Ai prezzi di mercato delle ultime settimane lo shopping potrebbe valere intorno ai 4 milioni. La finanziaria di Rosso ha in portafoglio varie partecipazioni, per lo più nel fashion e nel food con EcorNaturaSì e Diesel Farm.
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Adempimento collaborativo (o cooperative compliance) per le società con fatturato superiore a 5 miliardi di euro. Con decreto del 30 marzo 2020, in G.U. n. 120/2020, il ministero dell’economia ha modificato l’ambito di operatività del citato regime (introdotto dal dlgs 128/2015), riducendo la soglia di fatturato necessaria per l’accesso da 10 a 5 miliardi di euro, limitatamente alle istanze di adesione presentate nel 2020 e 2021. Il decreto ministeriale entrerà in vigore il prossimo 26 maggio, di fatto inaugurando la fase 2 dell’adempimento collaborativo.

CASSAZIONE :
• A sezioni Unite chiude la vicenda dei derivati che le banche hanno venduto a Comuni, Province e Regioni, stabilendo che nel contratto derivato la banca avrebbe dovuto informare la controparte sul valore di mercato del derivato, sui costi impliciti che i derivati incorporano e sugli scenari probabilistici. Se non lo ha fatto, il derivato è nullo.
• L’evasore non ha diritto al dissequestro del suo denaro per aderire alla pace fiscale. Infatti, il giudice non può disporre la revoca della confisca sull’intera somma ordinando al Fondo unico giustizia di pagare l’Erario.
• Sequestro per autoriciclaggio confermato anche se sui reati presupposto non c’è stato alcun accertamento di responsabilità. Anzi sono ancora nella fase delle indagini preliminari oppure neppure in questa
• Il reato di indebita compensazione riguarda qualsiasi tributo o contributo di cui è stato omesso il versamento e non soltanto le imposte sui redditi e l’IVA.
NOMINE

• AISE: il nuovo direttore è Giovanni Carelli (Generale di Corpo d’armata, esperienze nei teatri internazionali tra cui Afghanistan e Iraq, grande conoscitore del dossier libico)
• Procura della Repubblica di Bergamo: Antonio Chiappani, attuale procuratore di Lecco, è stato nominato Procuratore Capo.

• Procura di Monza: . Claudio Gittardi, attualmente procuratore di Sondrio, in servizio in passato alla procura di Milano è stato nominato nuovo Procuratore Capo.