AIM ITALIA: FISSA NUOVI TRAGUARDI
AIM, il mercato dedicato alle PMI compie 10 anni, nato nel 2009 sulla scia dell’analoga esperienza del London Stock Exchange.Borsa Italiana ha dedicato la cerimonia del suono della campanella ad AIM Italia. Un mercato che in questi anni ha avuto un trend di crescita importante con 158 nuove società ammesse, incluse 24 SPAC, che hanno raccolto in fase di quotazione 3,7 miliardi di euro di cui il 94% in aumento di capitale. Il mercato AIM Italia oggi conta 114 società quotate, rappresentative dei principali settori dell’economia italiana (industria, digitale, green, innovazione, energia), per una capitalizzazione complessiva pari a 7 miliardi di euro.

INTESA SAN PAOLO E AZIMUT SI ALLEANO PER UNA PARTNERSHIP COMMERCIALE
Intesa Sanpaolo e Azimut si alleano per una partnership commerciale. Si tratta di un’offerta integrata di servizi che vanno dall’execution al post trading, grazie alle sinergie presenti all’interno della divisione Corporate e investment banking. Il primo cliente strategico a usufruire del servizio abbinato all’attività di ricezione e trasmissione di ordini è, appunto, Azimut Capital Management sgr, società del gruppo Azimut che integra in Italia la gestione degli asset e l’attività di consulenza finanziaria in un’unica realtà.

CASSAZIONE
Il commercialista che fa una consulenza sbagliata è tenuto a risarcire il cliente dei danni. In particolare è compito del professionista suggerire la via fiscalmente più conveniente.

TAVOLI DI CRISI: 130 LE AZIENDE CHE CHIEDONO UN ASOLUZIONE AL MINISTERO DELLO SVILUPPO
Sono ancora tante imprese per le quali non è stata trovata una soluzione che ne permetta la sopravvivenza, salvando così gli stipendi di circa 210.000 lavoratori. Le crisi aziendali non risparmiano nessuna area del Belpaese e in particolare il Centro Italia. La crisi ha investito un po’ tutti i settori, dalla siderurgia ai trasporti all’agroalimentare compresa la grande distribuzione. Sul tavolo i nomi di grandi aziende con i dossier ancora quasi tutti sospesi (Acciai speciali di Terni, Pernigotti di Novi Ligure, Piaggio Aero, oppure l’ex Alcoa) Una soluzione vicina e positiva è quello relativo alla Bombardier. La società produttrice di treni che ha ottenuto una commessa per 14 nuovi Frecciarossa da Trenitalia.

ITALMOBILIARE : SEMPLIFICATA LA CATENA
La famiglia Pesenti, dopo oltre cinquant’anni, semplifica la catena di controllo a monte di Italmobiliare. È stato infatti appena depositato il progetto di fusione per incorporazione di Finanziaria Aureliana e Privital in Cemital, i tre veicoli che, costituiti il primo nel 1979 e gli altri due nel 1965, controllano rispettivamente il 16%, il 14,6% e il 16,2% della holding quotata e guidata da Pesenti. Alla sola Cemital risulta così intestato il complessivo 46,8% Carlo Pesenti è altresi soddisfatto per l’ingresso di Gic, il fondo sovrano di Singapore, con una quota del 3,05% del capitale.

LACTALIS- GRANAROLO: LA SFIDA PER IL PARMIGIANO REGGIANO
Il colosso alimentare francese Lactalis punta a rilevare il gruppo Nuova Castelli, principale esportatore italiano di parmigiano reggiano. Da inizio anno il socio di controllo di Nuova Castelli, il fondo britannico Charterhouse, sta studiando infatti l’ingresso di un partner finanziario nella compagine tramite un aumento di capitale da 40-50 milioni Il fondo britannico potrebbe scegliere non una partnership azionaria con un altro fondo di private equity ma una soluzione ben più netta, cioè la vendita dell’intero controllo a un gruppo strategico-industriale. Sarebbero così scesi in campo per l’acquisto Lactalis, ma anche il gruppo italiano Granarolo. Come terzo concorrente in gara ci sarebbe un fondo di private equity.

JUVENTUS: SOTTO I FARI DELLA CONSOB L’ANDAMENTO DEL TITOLO
La Juventus Fc resta sotto i riflettori a Piazza Affari sull’onda delle voci (e delle successive smentite) di un arrivo di Pep Guardiola, attuale allenatore del Manchester City, sulla panchina bianconera dalla prossima stagione. Le indiscrezioni su una trattativa ormai conclusa, con un contratto principesco di quattro anni per l’allenatore spagnolo, poi smentite, mantengono alta l’attenzione.

DAIMLER: CAMBIO AL VERTICE E APERTA LA CACCIA DEI CINESI
Mentre avviene il cambio al vertice con un CEO più interessato alle nuove tecnologie, si scatena una sorta di vera e propria sfida fra brand cinesi pronti alla scalata il gruppo tedesco. Per l’industria cinese quella dei brand è sempre più una priorità: la potenza asiatica infatti è carente sotto il profilo dei marchi di reputazione internazionali. Sono infatti pochi i marchi davvero noti e sono tutti nella tecnologia e nella telefonia (Huawei, Lenovo ecc) . Nell’automotive invece c’è il deserto. Infatti Geely ha già una quota pari al 10% in Daimler e al momento è il principale azionista del Gruppo, a cui va poi aggiunto che di recente si è presa anche la metà di Smart. Del resto è più facile acquisire un brand già presente sul mercato che crearne uno da zero.
DIGITOUCH ACQUISISCE MEWARE
il Gruppo DigiTouch: l’azienda italiana specializzata nelle marketing technologies ha sottoscritto un accordo vincolante per rilevare il 60% del capitale sociale Meware srl, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni informatiche con un equity value pari a 1,2 milioni di euro. Il restante 40% verrà acquistato in due tranche rispettivamente entro il 2021 e 2022 la cui valutazione è in funzione di un moltiplicatore di quattro volte il Margine Operativo Lordo con dei massimali previsti contrattualmente.