CORONAVIRUS NEWS

NON MOLLIAMO!!
Occorre rispettare le regole, troppe persone ancora in strada, intensificati i controlli e aumentati anche i denunciati. Andrà tutto bene» solo se faremo le cose giuste.

Tutti in casa fino a Pasqua e poi occhio sulla curva dei contagi. Dopo le feste si capirà quanto tempo dovremo ancora trascorrere a casa e per quanto resteranno chiuse le attività produttive, commerciali e professionali, le scuole e gli uffici (ISS).

Nuovi contagi in frenata, diminuzione della pressione sulla terapia intensiva e picco vicino. Sono buone le notizie che arrivano dalla Protezione civile e dalla Lombardia, la regione-pilota. La percentuale di crescita dell’infezione è scesa al 5,6%, il giorno prima era 6,9%, il 19 marzo, era 14,9%. In terapia intensiva sono state ricoverate «soltanto» 50 persone in più (1,3%): in totale sono 3.906.

Bisognerebbe chiudere tutto, fabbriche e negozi, «un mese di distanziamento sociale rigido, e il contagio si fermerebbe», dice il professor Qiu Yunqing, infettivologo cinese di 57 anni, vicedirettore dell’ospedale universitario della regione di Zhejiang, 60 milioni di abitanti, come l’Italia. Il medico è al vertice della delegazione di tredici esperti che ha appena visitato alcuni ospedali del nord Italia.
Le vendite online di testi medici, in particolare quelli su tecniche di rianimazione e ventilazione polmonare, sul decorso delle malattie infettive e sulle crisi psicologiche da isolamento, sono triplicate. A dispetto del calo dei consumi e il crollo delle vendite di auto (14 milioni di posti di lavoro a rischio).

Ritardi nelle richieste, scorte esaurite, truffe, prezzi gonfiati e burocrazia, problemi in dogana e intermediari improvvisati: ecco perché non si trovano le mascherine. A epidemia conclamata solo il circuito sanitario della Lombardia ha bisogno di 1,1 milioni di mascherine al giorno, l’Emilia-Romagna di 500.000, il Veneto di 600.000. Ogni mese in Italia ne servono 90 milioni. Inoltre è permessa la produzione di guanti e mascherine per uso medicale e per i lavoratori, in deroga alle norme ma è richiesta l’autocertificazione del produttore, Inoltre nel decreto è stata inserita la parola «e importazione». a vantaggio dei produttori stranieri di dispositivi fatti con materiali scadenti, e che le dogane non possono più fermare perché basta l’autocertificazione del produttore.
Coronavirus e quarantena: cresciamo insieme E’ questo il nome scelto dalla facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per il gruppo Facebook, costituito sul profilo social dell’ateneo e rivolto agli studenti per sostenerli nelle loro attività di studio a distanza.

Raccolti 44 milioni per la Protezione Civile, per gli ospedali lombardi raccolti 62, 8 milioni di fondi, 8 milioni per lo Spallanzani di Roma e 7,5 per l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna.

Il Governo preme per la banda larga, occorre accelerare i tempi e lo sviluppo, senza scontri

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ (ISS) : no alle medicine fai fa te.

NOTIZIE ECONOMICHE

Senza un piano comune europeo nessun Paese uscirà da questa crisi

Per l’Italia e per decine di altri Paesi europei e nel mondo, è certo che il reddito scenderà nettamente mentre il debito e il deficit saliranno. La Banca centrale europea quest’anno si è già impegnata per ora a comprare sul mercato titoli di Stato per circa mille miliardi, più circa cento di bond privati. A fine 2020 la Banca d’Italia per conto della Bce avrà già comprato sostanzialmente quasi tutto il fabbisogno in più da Covid-19 (e la Bce stessa ha promesso di andare oltre sé serve). Inoltre, la Banca d’Italia ricomprerà i titoli di Stato in scadenza dei 364 miliardi di debito pubblico che già possiede. In sostanza, basta che gli investitori rinnovino anche meno del totale dei titoli del Tesoro che scadono nei prossimi nove mesi e il Paese resta finanziariamente in equilibrio. Su una china fragile, ma stabile: specie se preparasse da subito un piano credibile per la ricostruzione che, prima o poi, verrà.
L’epidemia in Italia ha avviato la corsa agli aiuti internazionali, un formidabile strumento di politica estera. La Cina è in vantaggio, USA ed Europa inseguono. Vincerà la gara chi troverà la cura o il vaccino.
Poiché la crisi potrebbe prolungarsi bisogna dare liquidità alla base del sistema o avere subito un piano per la ripartenza.
Tra i gioielli che il -governo vuole difendere, ampliando il Golden power, ci sono le Generai, che sono alle imprese con la nuova governance e hanno spostato l’Assemblea da Trieste a Torino a causa dell’epidemia.
I fondi di private equity dispongono di un enorme liquidità e approfitteranno del crollo dei prezzi per nuove iniziative.
Il fabbisogno finanziario delle aziende toccherà il picco quando sarà avviata la ripresa.
Tremonti: la salvezza deve venire dalla liquidità sotto forma di debito, poi si penserà al PIL
Se è vero che nel tempo presente e futuro i debiti pubblici devono salire in tutto il mondo e senza limiti (Draghi), è però anche vero che, a fronte di questo processo incrementale, limiti possono pur sempre esserci e drammatici per l’Italia. L’Italia, un Paese che ha già un enorme e crescente debito pubblico, che ha un prodotto interno lordo non solo stagnante ma da qui in avanti drammaticamente calante. All’opposto, considerando che abbiamo uno dei più grandi giacimenti di risparmio del mondo per una grande parte direttamente o indirettamente investito in titoli nel nostro debito pubblico, si può e con ragione pensare che sia possibile salvarci da soli, ragionando come segue:
a) è da escludere in radice l’introduzione di una imposta patrimoniale che, per effetto del suo prelievo, dirottando verso lo Stato capitali attualmente depositati o investiti in banche e assicurazioni, le farebbe fallire, così creando un disastro ancora peggiore di quello che si vorrebbe evitare;
b) nel tempo presente e in questo momento il tempo è strategico: oggi non si può immaginare una via di fuga, con il passaggio dall’Euro alla Lira (o ad altra moneta). Prima di questo passaggio, per come va l’Europa ormai un passaggio che non si può più escludere in assoluto, si dovrebbe comunque rispondere a questa semplice domanda: dato il carattere fiduciario della moneta, chi la accetta? Chi firma le nuove banconote, così simbolizzando con la sua firma la sottostante unità nazionale?
c) l’Italia è un Paese che certo importa debito (più o meno il 30% del nostro debito pubblico è infatti in mani estere), ma è anche un Paese che ha esportato ed esporta, e su vasta scala, capitali. Questo hanno fatto e fanno, investendo sull’estero, le nostre famiglie, i nostri fondi, etc.
MAFIE: C’è un altro terribile contagio che dobbiamo scongiurare in questo momento: l’economia legale rischia di essere infettata ancora di più dalle mafie». Nino Di Matteo, ex pm a Palermo e oggi componente del Consiglio superiore della magistratura, rilancia l’allerta del vertice della polizia, rivelata ieri da Repubblica . La Direzione centrale anticrimine ha evidenziato il rischio di un reclutamento degli operatori economici in crisi da parte dei clan.

IMPRESE
Le imprese si preparano ad affrontare un uragano che avrà effetti terribili sul sistema economico. E il colpo di grazia lo daranno le nuove regole sui fallimenti. Ciò nonostante il governo ha disposto soltanto una proroga parziale dell’entrata in vigore della riforma fallimentare, dal 15 agosto 2020 al 15 febbraio 2021, lasciando però inalterati gli obblighi e gli adempimenti più gravosi.

Malgrado la capacità delle imprese italiane di rialzarsi, le conseguenze dell’epidemia da coronavirus dureranno più a lungo. Perché le economie si riprenderanno più velocemente se i loro fondamenti erano già sani. E per l’Italia il quadro era già poco roseo, con una contrazione del pil, nel quarto trimestre 2019, dello 0,3%.

L’emergenza Covid-19 ha accelerato il decollo in Italia della modalità dello smart working, per commercialisti avvocati, imprese e PA. Rimane l’incertezza dei pagamenti visto che le attività delle aziende rallentano.

Se l’impresa, all’interno della richiesta, fa riferimento al decreto legge Cura Italia, le banche sono obbligate a concedere la sospensione dei rimborsi fino al 30/9/2020.

L’emergenza epidemiologica che ha colpito l’Italia e la conseguente emergenza economica impongono la ricerca di soluzioni alternative idonee a garantire una immeditata liquidità per le imprese.

La cessione dei crediti d’imposta può venire in aiuto dei contribuenti, a patto che sia rispettato l’iter procedimentale prescritto dall’art. 43-bis, dpr n. 602/1973, nei limiti chiariti da una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n. 1237 del 21 gennaio 2020.

DAL MONDO
• USA: Americani ancora a casa fino al 30 aprile. Il presidente ha cambiato idea dopo aver ascoltato le previsioni degli scienziati arruolati dalla Casa Bianca che prevedono 200.000 morti: Intanto preparato ospedale da campo nel Central Park a New York

• GERMANIA: Non avrebbe retto alla pressione straordinaria e crescente di questi giorni, con le misure eccezionali da adottare per far fronte all’epidemia di Covid-19 che imperversa anche in Germania: si è tolto la vita Thomas Schäfer, il Ministro delle Finanze dell’Assia,
• FRANCIA: si stanno rivelando utili i treni ad alta velocità, i Tgv, convertiti in ospedali mobili.
• REGNO UNITO: Il primo ministro Johnson dall’isolamento scrive ai cittadini per avvertire che l’emergenza sarà lunga e la situazione «peggiorerà prima di migliorare». Le forze armate disseminate in centri strategici di coordinamento per la distribuzione di cibo, medicinali e materiale protettivo, alcuni parchi chiudono. L’assetto in Gran Bretagna è ormai da guerra.

• YEMEN: Razzi sciiti su Riad, si allontana la pace in Yemen.

• ALBANIA: In arrivo 30 tra medici ed infermieri. a supportare i nostri operatori sanitari perché ringraziano l’Italia che li ha aiutati a suo tempo.

• SPAGNA. L’economia spagnola si ferma per due settimane: dovranno restare a casa tutti i lavoratori che svolgono attività “non essenziali” con la formula di un “permesso retribuito” (non avrà conseguenze sulla busta paga a fine mese).

• IRLANDA: Il governo irlandese introdurrà nei prossimi dieci giorni una app che consente di avvisare se si entra in contatto con una persona positiva al coronavirus: la app sarà resa pubblica fra dieci giorni e i cittadini potranno scegliere volontariamente se installarla o meno. Il governo spera in questo modo di limitare gli effetti del virus: il picco è previsto a maggio.

• EGITTO: Per fermare il panico e gli acquisti indiscriminati, le autorità egiziane hanno imposto un limite ai prelievi bancari: i limiti fissati sono comunque relativamente alti. Seicento dollari al giorno per i privati e 10 volte di più per le imprese: il bilancio ufficiale parla di 36 morti e 546 contagiati, ma il timore è che i numeri siano più alti. Niente turisti alle piramidi.

• PORTOGALLO Il Governo portoghese di Antonio Costa ha deciso di regolarizzare fino al primo luglio tutti i migranti presenti nel Paese (compresi quelli ancora in attesa di risposta alla richiesta di soggiorno) trattandoli come residenti, per «consentire a tutti l’accesso ai servizi pubblici durante l’epidemia di coronavirus”.

• RUSSIA: Mosca segue le grandi città europee nel tentativo di fermare il coronavirus: la capitale russa da oggi entra in fase di lockdown. Vietato uscire se non per cure mediche, spesa, portare fuori il cane e fare la spesa. Chi dovà recarsi a lavoro sarà obbligato a portare un’autocertificazione.