(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 10 lug – Nonostante la situazione di incertezza della Grecia, gli imprenditori europei si mostrano fiduciosi e ottimisti: e’ quanto emerge dall’International Business Report (maggio 2015), condotto dal network internazionale di revisione e consulenza Grant Thornton. L’ottimismo economico in tutto il mondo ha compiuto un salto nell’ultimo trimestre dal 33% al 45%: per quel che riguarda i Paesi membri dell’UE la fiducia e’ aumentata di 20 punti percentuali rispetto al trimestre scorso, raggiungendo il 58% e superando i livelli massimi pre-crisi, con un picco della Germania, che si mostra l’economia piu’ ottimista nell’IBR, (92%). ‘Anche tra le imprese italiane si registra un cauto ottimismo – commenta Giuseppe Bernoni, Managing Partner di Bernoni Grant Thornton – sebbene l’Italia si posizioni al 17? posto nella graduatoria degli stati piu’ ottimisti, la fiducia nella ripresa economica e’ cresciuta molto tra il primo trimestre del 2015 e lo stesso periodo del 2014 (dal 6% al 41%). Gli stessi imprenditori italiani danno prova di un rinnovato ottimismo, quando guardano ai prossimi 12 mesi di attivita’: il 35% di loro ha dichiarato di voler ampliare gli investimenti nel marketing, il 39% ha in programma di aumentare la produzione, mentre un imprenditore su quattro ha deciso di espandere la propria attivita’ anche all’estero’. Francesca Lagerberg, leader mondiale per i servizi fiscali Grant Thornton, ha commentato: “Le imprese in Europa si sono mostrate piuttosto ottimiste nella prima meta’ del 2015. In un periodo in cui i mercati finanziari e i politici sono stati ancora una volta spaventati dalla situazione greca, sembra che le imprese stiano guardando oltre. Con il sostegno di forti aspettative di crescita delle entrate e dei profitti, le aziende prevedono 12 mesi di crescita costante. Credo che, nonostante l’esito del referendum in Grecia, le imprese europee rimarranno ottimiste”.

Borsa italiana