CAP : INVESTE NELL’INNOVAZIONE IDRICA

E’ la quarta azienda idrica italiana, pubblica al 100%, porta avanti un test con FCA per verificare la qualità del biocombustibile: un progetto di economia circolare e recupero delle risorse  sviluppato dal Gruppo CAP, società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato in 134 comuni dell’area metropolitana milanese e 64 di quelle di Monza, Brianza e Pavia.  L’idea di fondo è di creare una cinquantina di bioraffinerie in tutto il territorio lombardo che trasformeranno le acque reflue in carburante e mettere in cantiere nei prossimi cinque anni investimenti pari a 500 milioni di euro, per ammodernare la rete idrica, poter estrarre valore dai fanghi di supero e portare l’innovazione hi-tech su tutta la rete. Il gruppo fattura quasi 300 milioni di ricavi e impiega 2600 persone e ha deciso di reperire risorse finanziarie per questo progetto attraverso l’emissione di green bond scartando le ipotesi di quotazioni.

EQUITALIA : NUOVA IMMAGINE

da sabato 1° luglio, ma praticamente da lunedì 3 luglio alla riapertura degli sportelli Equitalia non ci sarà più, la società per azioni partecipata da Entrate (51%) e Inps (49%) lascerà il posto a un ente pubblico economico Agenzia delle Entrate-Riscossione, sottoposto alla vigilanza del ministero dell’Economia. Questo varrà per tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Sicilia dove la riscossione sarà operata da un altro soggetto. Per quanto riguarda, invece, i compiti: svolge le funzioni relative alla riscossione nazionale; effettua l’attività di riscossione mediante ruolo; può effettuare sia le attività di riscossione spontanea delle entrate (tributarie o patrimoniali) delle amministrazioni locali sia altre attività, strumentali e accessorie alla riscossione e alle attività dell’agenzia delle Entrate, già svolte da Equitalia anche attraverso contratti di servizio. Naturalmente il discorso sui rapporti con le Entrate si intrecciano a doppio filo con la governance del nuovo ente pubblico economico. Il direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini (ancora in attesa di diventarlo dopo i rilievi della Corte dei conti) sarà anche il presidente della riscossione, nel cui comitato di gestione arriveranno due direttori centrali dell’Agenzia ossia Pier Paolo Verna a capo della direzione centrale Affari legali, contenzioso e riscossione e Giuseppe Telesca alla guida della direzione centrale Amministrazione, pianificazione e controllo.

FISCO : PUNTA ALLA PREVENZIONE

Ammontano a 570mila lettere inviate dal Fisco ai contribuenti: è il bilancio dei primi sei mesi dell’anno a testimoniare che l’Agenzia delle Entrate punta molto sulla comunicazione preventiva per stimolare l’autocorrezione da parte dei contribuenti. A chiudere il primo semestre 2017 è l’invio di altre 100mila comunicazioni “ multiredditi” non dichiarati nel 2014 in relazione all’anno di imposta 2013.

PROFESSIONISTI E LETTERE DAL FISCO

Dopo la riduzione del tetto da 15mila a 5mila per le compensazioni, i professionisti devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate le polizze assicurative aggiornate. E chi non si mette in regola rischia la cancellazione dagli elenchi abilitati.

L’OREAL: INVESTE NELLA SALUTE

la signora Françoise Bettencourt-Meyers, unica erede di Liliane Bettencourt, la figlia ultranovantenne del fondatore di L’Oréal, colosso della cosmetica da 26 miliardi di fatturato ha deciso, qualche giorno fa, di vendere per un miliardo al gruppo brasiliano Natura Cosmeticos (che ha battuto tutti gli altri pretendenti, compresa l’italiana Investindustrial di Andrea Bonomi) la controllata The Body Shop, una linea di prodotti cosmetici biologici e una rete di negozi in mezzo mondo e ha deciso, contemporaneamente, di investire, nella salute, rilevando (per 200 milioni) il 15% del gruppo Elsan, un network di ospedali, di ambulatori e di centri clinici (123 cliniche, 23 mila collaboratori, 6.500 medici, 200 mila pazienti) con un fatturato che ha superato la soglia dei due miliardi.

DOBANK: SI PREPARA ALLA BORSA

DoBank è attiva nell’attività di gestione di crediti prevalentemente non performing a favore di banche e istituzioni finanziarie pubbliche e private. Nel 2016 doBank ha realizzato ricavi lordi per 206,2 milioni di euro, costituiti per il 93% da ricavi derivanti dall’attività di servicing, per il 4% dai ricavi derivanti dall’offerta dei prodotti ancillari e per il restante 3% dai ricavi derivanti dalle attività minori di natura bancaria. Debutterà a Piazza Affari  sul segmento MTA il 20 luglio: le azioni doBank saranno collocate solo presso investitori istituzionali in Italia e all’estero. Di conseguenza non è prevista alcuna offerta al pubblico indistinto in Italia e/o in qualsiasi altro paese.

DIOR : 70 ANNI DI ATTIVITA’

Settant’anni di storia e di rivoluzioni nel mondo della moda. Parigi si veste a festa durante i giorni della haute couture per celebrare il 70° compleanno della maison Christian Dior. Dopo il defilé del marchio dedicato alla collezione di alta moda autunno-inverno 2017-2018, il Musée des arts dècoratifs aprirà le porte dell’exhibition “ christian Dior, couturier du reve”, 300 creazioni couture realizzate dal 1947 ad oggi firmati da Monsieur Christian Dior e dai suoi successori, da segnalare Maria Grazia Chiuri, attuale direttore artistico e prima donna alla guida del marchio. ( ha chiuso il primo trimestre a 506 milioni , +6%)

ARMANI: PRONTO IL PIANO DI SUCCESSIONE?

lo stilista, 83 anni il prossimo 11 luglio, assicura che c’è un piano per la successione, tutto è sotto controllo e ciò che succederà sarà reso noto nel momento opportuno. Armani fondò la nota maison di moda nel 1975. Da allora l’identificazione tra l’azienda, il brand e lo stilista-fondatore è stata totale. E ancora oggi al centro della casa di moda c’è lui: lui è il capo e a lui spetta l’ultima parola su tutte le decisioni. Nel 2016, ha creato una fondazione guidata da un consiglio di amministrazione, affidandole il compito di mantenere il gruppo così come lui lo ha portato avanti finora, cioè con l’attenzione alla qualità e la prudenza che lo hanno sempre contraddistinto, a partire dagli utili che non vanno distribuiti ma usati per far crescere la società e per fini istituzionali.

Nel 2015 ha fatturato 2,65 miliardi di ricavi, ad oggi la maison ha quasi 3mila negozi nel mondo e 9mila dipendenti, e ha lanciato anche la linea giovani Emporio nel 1981, quella dei profumi nel 1984, l’alta moda nel 2005, gli alberghi nel 2011, l’arredamento di Armani Casa e i club Armani/Privé. Se il “piano successione” è pronto, di mollare le redini prima del tempo Armani non ci pensa nemmeno e intanto si sta dedicando alla riorganizzazione delle seconde linee.

BUFFETT : COME SEMPRE CADE IN PIEDI

Warren Buffett diventerà il principale azionista di Bank of America. Grazie agli stress test della Federal Reserve. Il famoso investitore a capo della conglomerata Berkshire Hathaway ha intenzione di esercitare un’opzione siglata nel 2011 quando la banca stava ancora facendo i conti con l’eredità della crisi: in base a quell’intesa, i titoli privilegiati in possesso dell’Oracolo di Omaha verranno convertiti in 700 milioni di azioni ordinarie quando la banca aumenterà il suo dividendo annuale a 48 centesimi per azione.

ASSOPETROLI: REPORT 2016 E FRODE IVA

Assopetroli -Assoenergia, nella relazione annuale, affermano che, nel 2016 sono stati immessi in consumo 53 miliardi di kg di carburanti che equivalgono a 66 miliardi di litri. Da un confronto con gli operatori del settore è realisticamente stimabile che circa il 15% dell’immesso in consumo, pari a 10 miliardi di litri, sia distratto sul mercato parallelo in frode Iva ( un ‘evasione Iva stimata di oltre 2 miliardi di euro). Alla base delle frodi nel settore del commercio dei prodotti petroliferi ci sono alcuni fattori di rischio tra questi  l’elevata pressione fiscale gravante sui singoli prodotti