AXA: PRONTA A USCIRE DAL MERCANO UCRAINO
Axa si appresta a cedere i suoi asset in Ucraina. Il colosso assicurativo francese ha firmato un accordo con Fairfax Financial Holdings Limited per cedere tutte le sue attività assicurativi in Ucraina e uscire dal mercato. Secondo questo accordo Fairfax dovrebbe rilevare il 100% del ramo danni e ramo vita (Axa Insurance Life).

MOODY’S BOCCIA I BIG DI PIAZZA AFFARI

Dopo la scure sul rating «sovrano» dell’Italia, tagliato a Baa3 (con outlook stabile), l’agenzia Moody’s fa calare anche quella su banche, società partecipate dallo Stato, utilities e assicurazioni. L’idea è che se un Paese risulta meno credibile come debitore, lo diventano automaticamente tutte quelle realtà che, in ultima analisi, dovranno fare riferimento a quell’autorità statale per risolvere i propri guai. Ha confermato il rating alla solidità finanziaria di Generali (Baa1) e quello di Allianz (A3), ha tagliato quello di Unipol ed ha «allineato» a quello sovrano il rating di 12 banche: Intesa Sanpaolo, Mediobanca a Baa1 con outlook stabile, di Cariparma a Baa1 con outlook negativo, Unicredit a Baa1 con outlook da positivo a stabile. Quanto alle società non finanziarie partecipate dallo Stato, Moody’s ha tagliato il rating di Poste Italiane a Baa3 da Baa2 e quello di Eni a Baa1 da A3.

ACCORDO TRA ELITE E MEDIOCREDITO CENTRALE PER SOSTENERE LE PMI NELLA LORO CRESCITA

Elite, la piattaforma di supporto alla crescita e raccolta di capitali di Borsa Italiana, ha siglato un accordo di collaborazione con Mediocredito Centrale (Gruppo Invitalia) a favore delle Pmi italiane promuovendo la conoscenza dei prodotti di finanziamento di Mediocredito Centrale, l’utilizzo degli strumenti di incentivazione gestiti dalla banca, la valorizzazione del modello Elite come strumento di supporto per le aziende clienti di Mediocredito Centrale anche facendo leva sul network di partner di Elite, lo sviluppo di prodotti di finanza alternativa canalizzando le risorse finanziarie disponibili.

MILANO NEWS:
• Due anni fa, erano partiti da cinque periferie ( Gallaratese, Giambellino-Lorenteggio, Niguarda- Bovisa, Adriano- Padova- Rizzoli, Corvetto- Chiaravalle- Porto di Mare) chiamate ” bersaglio” e da 356 milioni di investimenti che avrebbero dovuto «annullare il divario tra una Milano che cresce e funziona e una Milano che soffre e fa fatica». Ora quella mappa si è allargata all’intera città con il ” Piano quartieri”, 1,6 miliardi di progetti che riguardano 40 diverse zone diverse.
• Prendendo le prime 4 società per numero di dipendenti e importanza Milano può contare su un tesoretto che vale 433 milioni di utili: A2aA (l’utility), che a fine ano dovrebbe superare i 6 miliardi di fatturato; SEA (a società di gestione degli aeroporti) con 84 milioni di utili su un fatturato di 726 milioni; ATM (che si occupa del servizio pubblico di superficie e delle linee metro) con 39 milioni di profitti su un giro d’affari di 793 milioni; infine MM (metropolitana milanese spa) con 17 milioni di utile nel 2017 su un fatturato di 270 milioni.

SALONE DEL FRANCHISING A FIERAMILANOCITY DAL 25 AL 27 OTTOBRE

Parte la 33ma edizione della fiera nazionale del commercio in affiliazione, saranno presenti le più importanti catene commerciali con una propria rete distribuitiva in franchising. Il franchising dispone di una rete distributiva di 51.671 negozi che fatturano 24,5 miliardi di euro annui. Nel primo semestre del 2018 ha registrato una crescita dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

DIOMA: UNO INSOLITO PASSAGGIO GENERAZIONALE

Breve storia della Dioma, piccola impresa di Vicenza, componenti in plastica per l’industria dell’auto, un paio di milioni di fatturato all’epoca della scomparsa di Leonardo Martini, l’uomo che la fondò nel 1967. Con una compagna, due sorelle e cinque nipoti, lascia il 100% della società a una dipendente: la segretaria storica, poi capo dell’amministrazione, da collaboratrice a imprenditrice. La famiglia del fondatore non impugna il testamento. I colleghi della neo-proprietaria si dichiarano soddisfatti che l’azienda sia rimasta nelle mani di chi ci lavora da decenni. L’imprenditrice si butta anima e corpo nel nuovo mestiere, introduce dosi massicce di quote rosa, diversifica i prodotti, ottiene la certificazione internazionale agognata per anni, e ora raccoglie i risultati di una crescita in doppia cifra.

DE AGOSTINI : I VALORI DI FAMIGLIA SONO UN PUNTO FONDAMENTALE PER IL PASSAGGIO GENERAZIONALE

Saper unire valori familiari e d’impresa trasmettendoli alle nuove generazioni sta alla base della maggior parte dei passaggi di testimone di successo. Non fa eccezione il gruppo De Agostini, che ha vinto l’IMD Global family business Award 2018. Il gruppo vede al momento la presenza nel management di solo cinque componenti della quarta generazione e si è dato regole ferree per disciplinare l’ingresso in una delle aziende del gruppo dei componenti della quarta e in prospettiva anche della quinta generazione. Il gruppo De Agostini ha previsto anche un percorso per gli azionisti che non ambiscono a ricoprire ruoli manageriali, per preparare la loro successione.

FILA: NON SI FERMA E PROSEGUE LO SVILUPPO
Fila, che ha appena completato la più grande acquisizione della sua storia, pensa alla prossima operazione per continuare a crescere e consolidare la sua leadership nelle arti figurative. L’Assemblea della Fabbrica Italiana Lapis e Affini (da cui Fila) ha dato il via libera a un aumento di capitale da 100 milioni, necessario per perfezionare l’acquisizione del colosso Pacon, diretta concorrente USA.

RENAULT SIGLA CON ENEL PER LA SOSTENIBILITA’ ELETTRICA
Nuovi accordi nell’ambito a zero emissioni da parte di Renault: il costruttore francese ha siglato tre nuove intese con Enel, EDF e Total come parte della strategia del Gruppo di sviluppo di un ecosistema intelligente a supporto della transizione energetica e della mobilità elettrica. La collaborazione con l’azienda italiana porterà ad impiantare nuove stazioni di ricarica in Italia, mentre l’obiettivo delle intese con EDF e Total è di promuovere la transizione elettrica su larga scala in Francia. Con Enel, in particolare con la divisione Enel X, sarà realizzato un progetto pilota per lo smart charging.

SALINI IMPREGILO RILEVA DUE SOCIETA’ DEL GRUPPO FINCOSIT

Il gruppo guidato da Pietro Salini avrebbe infatti acquistato, per poco meno di 21 milioni di euro, due società di Grandi Lavori Fincosit, terzo maggior operatore delle costruzioni finito in concordato in bianco lo scorso luglio come Astaldi. Salini Impregilo ha acquisito l’azienda di infrastrutture in galleria Seli Overseas e la statunitense Glf Construction.