AGENZIA DELLE ENTRATE E GUARDIA DI FINANZA A BRACCETTO
Sono previsti infatti per la prima volta congiunti 230 mila controlli nel triennio 2018-2020. E di questi 60mila già nel 2018.Il nuovo obiettivo e inserito nella convenzione tra Ministero dell’Economia e Agenzia delle Entrate. L’Agenzia ha come obiettivo, per il 2018, incassi da contrasto all’evasione pari a 16,8 miliardi di euro, mentre nel 2019 14,5 miliardi di euro, 1 miliardo e 400 mila arriveranno da 1.800.000 lettere di compliance che saranno recapitate ai contribuenti per anomalie negli adempimenti fiscali.

ANTIRICICLAGGIO, CRIPTOVALUTE E BLOCKCHAIN E WHISTLEBLOWING

Sono questi i principali ambiti dei quali intende occuparsi dalla neonata AssaAml, associazione anti money laundering. Costituto a MIilano su iniziativa di alcuni esperti del settore tra i quali, Fabrizio Vedana, vicedirettore generale di Unione Fiduciaria, il prof. Valerio VAllefuoco, il notaio Angelo Busani, Antonio Martino, già capo dell’Ucifi dell’Agenzia delle Entrate e Tiziana Ballarini, responsabile anticiclaggio di Pwc.


FERRARI PRESENTA I DATI DEL TERZO TRIMESTRE E I BENEFICI DEL PATENT BOX

I dati del terzo trimestre, in generale, sono comunque positivi: utile netto di 146 milioni (+5%), includendo i benefici dell’accordo fiscale sul Patent Box, ricavi netti a 838 milioni (+0,3%). L’indebitamento industriale netto è a 372 milioni (342 milioni senza il riacquisto di azioni proprie). Nel terzo trimestre, inoltre, le supercar consegnate hanno raggiunto quota 2.262 unità (+10,6%), risultato trainato da un aumento dell’11,4% delle vendite dei modelli V8 (8 cilindri), mentre quelle dei V12 (12 cilindri) sono salite del 7,9%.

RYANAIR E WIZZ AIR SEPPUR FERMATE DALL’ANTITRUST ITALIANO CONTINUANO A FAR PAGARE IL BAGAGLIO A MANO

Il 31 ottobre scorso l’Antitrust italiana aveva pubblicato due provvedimenti — uno su Ryanair (prima compagnia in Italia per passeggeri trasportati), un altro su Wizz Air — per bocciare le tariffe aggiuntive sul bagaglio a mano a bordo, che è sempre stato gratuito, salvo poi diventare oggetto di un costo extra dal 1° novembre scorso. Secondo l’autorità le nuove regole sono da sospendere perché «forniscono una rappresentazione falsa del reale prezzo del biglietto» e «viziano il confronto con le tariffe degli altri vettori, inducendo in errore il consumatore».

XI APRE LE PORTE DELLA CINA : 190 AZIENDE ITALIANE PRESENTI ALLA FIERA DI SHANGHAI

Abbassare le tariffe di importazione e migliorare le vie d’accesso globali al mercato cinese. Sono questi i capisaldi delle nuova politica economica annunciata dal presidente cinese Xi Jinping in occasione dell’evento fieristico sull’Import inaugurato a Shanghai, alla presenza di oltre 3000 aziende provenienti da 130 paesi. “La Cina non chiuderà le sue porte al mondo, ma anzi diventerà sempre più aperta”.

CINA, NUOVI CONTRATTI PER LE SOCIETA’ ITALIANE
• Fincantieri parteciperà alla costruzione di un hub in Cina. Il presidente della Cassa depositi e prestiti, l’a.d. di Fincantieri e il sindaco del distretto di Baoshan della città di Shanghai hanno firmato i contratti relativi alla creazione di un hub di settore, dedicato principalmente alle attività crocieristiche, ma anche cantieristiche e marittime, nell’ambito dello sviluppo di questi comparti avviato dal paese asiatico.
• Il distributore elicotteristico cinese di Leonardo spa, Sino-US, ha firmato contratti per 15 elicotteri AW139 che impiegati da Kingwing Aviation per compiti di elisoccorso in Cina.
• Ansaldo Energia ha firmato un contratto da 60 milioni di euro per la fornitura della prima turbina a gas Gt36 destinata alla centrale a ciclo combinato di Minhang in Cina.
• Danieli & C. ha ottenuto una nuova commessa per modernizzare un impianto di lavorazione dell’acciaio. “Questo ammodernamento permetterà a Huaigang I&S di migliorare le quote di mercato in un mercato molto competitivo, offrendo prodotti di qualità superiore”.

USA: L’ITALIA GRAZIATA DALLE SANZIONI SUL PETROLIO IRANIANO

Washington ha reintrodotto le misure interrotte dopo la firma dell’accordo sul programma nucleare di Teheran. Gli altri firmatari (Germania, Regno Unito, Francia, Russia e Cina) hanno infatti criticato la decisione americana e hanno annunciato di voler restare fedeli all’accordo. Ma gli Stati Uniti potrebbero però sbarrare il proprio mercato a chi continuerà a commerciare con la Repubblica islamica. Per ora la Casa Bianca ha concesso ad alcuni paesi, di essere esentati, e potranno continuare a commerciare con Teheran senza temere rappresaglie per i prossimi sei mesi e tra i paesi oltre a Cina, India, Turchia, Corea del Sud e Taiwan, ci sono Grecia e Italia.

FATTURA ELETTRONICA SENZA PROROGA
Nessuna speranza di proroga dell’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica, previsto per il 1° gennaio 2019 (anche perché il governo ha messo a bilancio per il 2019 circa 2 miliardi di maggiori entrate legate al nuovo adempimento), ma riduzione sostanziale del numero delle partite Iva interessate, grazie all’esonero dei contribuenti che rientreranno nel regime dei minimi/forfettari, che dal 1° gennaio si allarga a chi ha fatturato inferiore a 65 mila euro, cioè il 78% delle partite Iva, anche se non è detto che tutti coloro che ne hanno diritto presenteranno l’opzione per il regime agevolato.

TAVOLO BENI SEQUESTRATI: L’INIZIATIVA DI MILANO CHE COINVOLGE PREFETTURA, PROFESSIONISTI E P.A.

Con scadenza al 31 dicembre 2019 e rinnovo per il biennio seguente, è promosso dal tribunale meneghino con l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Prefettura milanese, Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano, Ordine degli avvocati di Milano, Comune di Milano e Regione Lombardia, coinvolti a vario titolo nella salvaguardia e gestione ottimale dei beni sequestrati da indirizzare rapidamente verso una destinazione sociale virtuosa del bene.

BANCHE: PASSA LO STRESS TEST , LE BANCHE ITALIANE RESISTONO MEGLIO ALLO STRESS DELLE TEDESCHE E FRANCESI

I dati dell’Autorità bancaria europea (EBA) fanno salire Intesa SanPaolo con 10,99% ai vertici degli istituti più virtuosi in termini di CET1 (indice di tenuta patrimoniale in caso di scenario avverso) al 2020. In miglioramento la performance di Unicredit che grazie al maxi-aumento di capitale da 13 miliardi registra un 9,34% ( 7,12% nel 2016). Banco BPM 8,47% (9,05% 2016) e UBi 8,32% (8,85%). Mentre in Germania Deutsche Bank è al 8,14%, la maglia nera al Nordlandische Bank della Bassa Sassonia crollata al 7.07%. In Francia il risultato peggiore è di Societé Generale al 7,61% (11,38% al 31/12/2017). Risultati poco brillanti pure per le banche britanniche, mentre resistono gli istituti di credito spagnolo.