LA RIVISTA TIME ACQUISITA DA MILIARDARI

La Meredith Corp, società Usa dei media con base nello IOWA, che gestisce giornali e tv locali, ha comprato la rivale Time Inc. in un’operazione appoggiata finanziariamente dagli imprenditori miliardari Charles e David Koch, conservatori, con 48 miliardi di dollari ciascuno, che mettono così un piede in una delle più prestigiose editrici americane. Si tratta di un affare del valore di 2,8 miliardi di dollari, debito da 1,2 miliardi incluso, approvato dai due board.

ALLIANZ PUNTA AD ACQUISIRE IL 100%
Il colosso assicurativo tedesco Allianz si prepara a lanciare un’opa sulla società di assicurazione del credito Euler Hermes, con un’operazione da 1,85 miliardi.  Allianz, che deteneva già il 63% di Euler Hermes, si è assicurato l’acquisto di un altro 11,34% da azionisti che si sono dichiarati pronti ad aderire all’offerta, arrivando quindi ad avere in tasca 74,34%. Nelle prossime settimane è atteso il lancio dell’offerta con la quale il gruppo vuole arrivare al controllo assoluto di Euler Hermes, procedendo poi con lo squeeze out e il delisting nel caso in cui, al termine dell’opa, arrivasse a detenere più del 95% delle azioni dell’assicurazione del credito.

LANDI RENZO DIVENTA SECONDO PLAYER MONDIALE

Darà vita al secondo player mondiale nella nicchia dei compressori per gas naturale, con quartier generale in Emilia e controllo in mani italiane, l’accordo annunciato dal gruppo industriale reggiano Landi Renzo, leader mondiale nei sistemi di alimentazione a Gpl e metano per autotrazione con la californiana (quotata al Nasdaq) Clean Energy Fuels Corp. L’accordo prevede l’aggregazione tra le due rispettive controllate, la bolognese Safe (nata nel 1975 e rilevata da Landi Renzo nel 2012, specializzata nella produzione di compressori per stazioni di metano e biogas, con 70 addetti e 26,3 milioni di fatturato) e la canadese Cec (Clean Energy Compression, nata nel 1984, 180 dipendenti e fatturato da 34,8 milioni di dollari), dirette competitor sul mercato, con il conferimento del 100% a una newco, detenuta per il 51% da Landi Renzo e per il 49% dagli americani.

BANCA IMI E DE AGOSTINI CREANO UNA SPAC PER AIM

Banca Imi (gruppo Intesa Sanpaolo), e DeA Capital (Gruppo De Agostini) hanno annunciato il lancio di una Spac battezzata IDeaMI, la cui quotazione all’Aim Italia è prevista entro metà dicembre e punta a raccogliere 200 milioni di euro, con un massimo di 250 milioni e sarà dedicata alla ricerca di target tra società italiane di medie dimensioni, non quotate, con elevato potenziale di creazione di valore. Si tratta della seconda Spac italiana promossa da soggetti istituzionali dopo EPS Equita Pep Spac, lanciata da Equita group e Private Equity Partners e quotata all’Aim lo scorso fine luglio.

Aziende, corsa al digitale per riagganciare l’Europa (S&p)

La chiave, per tutti, è investire nelle innovazioni di prodotto e di processo, come scorciatoia per colmare un divario di competitività che s’allarga da un decennio, anche cogliendo le agevolazioni del governo previste dal piano “industria 4.0″. L’agenzia americana Standard & poor rileva tre aspetti positivi per le imprese nostrane: a) migliori livelli creditizi dopo il crunch 2011-2015; b) una capacità produttiva utilizzata al 77%, che specie su manifattura, tlc e auto “chiama” nuovi investimenti; c) il recupero di profittabilità e fiducia in azienda e il taglio della leva dei debiti, mentre i due rischi nel recupero italiano: l’effetto sui commerci di nuove crisi geopolitiche e i conti pubblici frenati da un quadro di ingovernabilità post elezioni. A fianco dei rischi, poi, una certezza: la carente formazione per cui molti lavoratori italiani non sanno come usare le novità hi-tech. Il 43% delle imprese ha problemi di competenze in merito, e un imprenditore su due vede ostacoli ai processi di trasformazione digitale.

ANTITRUST BOCCIA EQUO COMPENSO : COMMISSIONE BILANCIO RISPONDE PICCHE

Bocciatura senza appello da parte dell’Antitrust per le norme sull’equo compenso per tutti i professionisti (non solo gli avvocati), introdotte al Senato nel decreto fiscale, ora all’esame della Camera. In una segnalazione ai presidenti delle Camere ed al premier, il Garante ha sottolineato che l’equo compenso «in quanto idoneo a reintrodurre un sistema di tariffe minime, peraltro esteso all’intero settore dei servizi professionali, non risponde ai principi di proporzionalità concorrenziale» e si pone «in stridente controtendenza con i processi di liberalizzazione» che hanno riguardato anche «il settore delle professioni regolamentate». Il Presidente Bilancio non è d’accordo perché il decreto non falsa il mercato, ma interviene contro il cottimo applicato alle professioni.

SGRAVI PER INVESTIMENTI IN PUBBLICITA’

Pronta la procedura operativa per richiedere gli sgravi fiscali sugli investimenti pubblicitari incrementali, pianificati su stampa ed emittenza radio-televisiva locale. Le indicazioni sono riunite in un documento pubblicato sul sito del Dipartimento dell’informazione e dell’editoria della presidenza del consiglio dei ministri, che anticipa i contenuti del prossimo decreto della presidenza del consiglio dei ministri in materia. Obiettivo: rassicurare il mercato degli inserzionisti indicando quando concretamente si potranno richiedere le agevolazioni fiscali (1°-31 marzo 2018) e confermare la ripartizione di tutte le risorse disponibili, un totale di 62,5 milioni e le pmi potranno godere di crediti di imposta fino al 90%.

LAVORARE CON L’ALGORITMO

È una goccia, per ora, ma sta scavando a poco a poco nei meandri delle relazioni sindacali. Senza che nessuno scienziato si offenda per la semplificazione, la goccia si chiama algoritmo. Le app nate (grazie all’utilizzo di un algoritmo) per la consegna delle pizze e gli scanner sono solo la punta di un iceberg che a poco a poco si sta scoprendo. Le società della new economy non fanno mistero di aver mutuato dall’industria tutta una serie di metodologie di lavorazione per efficientare il processo continuamente. E proprio lì, queste metodologie, ripensate attraverso l’informatica e le nuove tecnologie, stanno ritornando. Sotto forma di robot o di smartwatch. Per il sindacato sta diventando un cruccio dilagante perché è evidente che le sue potenzialità sono altissime in quanto i comparti interessati non sono solo la logistica o il commercio.

ESSELUNGA : MOSTRA LA SUA STORIA A PORTA NUOVA

Sessant’anni di spesa degli italiani racchiusi in una mostra. Esselunga celebra il suo 60esimo compleanno e si racconta negli spazi di The Mall, a Milano dal 29 novembre al 6 gennaio. La catena di grande distribuzione nata il 27 novembre del 1957 in viale Regina Giovanna, ha allestito un vero e proprio viaggio, con musiche ed effetti scenici degni di un grande show, tra le tappe più importanti della storia aziendale e le evoluzioni degli stili di vita degli italiani: in un percorso cronologico sviluppato in 10 sale e aperto gratuito ai visitatori, il mondo Esselunga.

LA CGIA DI MESTRE DIPINGE IL CAOS DEL FISCO

Nonostante le promesse, il fisco diventa sempre di più una giungla. L’anno scorso , secondo uno studio della Cgia di mestre, sono stati approvati 11 leggi e decreti in materia fiscale, che hanno modificato 110 normative esistenti: Inoltre sono stati emanati 36 decreti ministeriali composti da 138 articoli. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha firmato 72 provvedimenti. E gli uffici del ministero delle Finanze e dell’Agenzia delle entrate hanno pubblicato 50 circolari e 122 risoluzioni costituite, per un totale di da quasi 2 mila pagine.  Il caos fiscale non disorienta soltanto i contribuenti, ma anche gli addetti ai lavori come i Caf, i commercialisti e gli esperti delle associazioni di categoria, scoraggia la libera iniziativa e la voglia di fare impresa, nonché frena anche gli investimenti stranieri.