RYANAIR-EASYJET: LA LOTTA DEGLI SCALI E NUOVE ROTTE
Ryanair dice di «non essere preoccupata da una joint-venture tra EasyJet e Alitalia», ma intanto sferra un attacco preventivo in attesa dell’eventuale sbarco della rivale a Linate, annunciando per l’inverno 2019 a Milano (Malpensa e Orio al Serio), nuove 15 rotte, raggiungendo quota 100. A Orio al Serio 9 nuove rotte, che porteranno il totale a 80, per 11,1 milioni di passeggeri. A Malpensa le nuove rotte saranno 6, per 2,65 milioni di passeggeri.

BREXIT:
• La data ufficiale del Leave, fissata al 29 marzo, (l’addio tra Londra e Bruxelles), si avvicina a grandi passi. Le trattative per sbloccare la situazione invece procedono molto a rilento. Nel suo discorso alla Camera dei Comuni, infatti, Theresa May ha fissato l’agenda parlamentare scandita da tre step:?un voto “entro il 12 marzo”, già previsto, sull’accordo siglato con i partner europei; un voto, il giorno dopo, sull’ipotesi della temuta uscita senza accordo, ossia No Deal. Se l’uscita senza accordo sarà respinta, il 14 marzo, si potrà votare sull’estensione dell’articolo 50, appunto un “breve, limitato rinvio” della separazione dalla Ue oltre la scadenza ufficiale di fine marzo.
• Corbyn, intanto, ha annunciato che il partito laburista presenterà due emendamenti. Il primo ha l’obiettivo di costringere Theresa May a negoziare un accordo sulla Brexit che assicuri la permanenza del Regno Unito nell’Unione europea e nelle agenzie europee e non abolisca le regole sul mercato unico. Il secondo, invece, si limita a chiedere un’estensione del periodo di transizione nel caso in cui si arrivi a metà marzo senza un accordo. Se il parlamento approverà questi emendamenti, il partito laburista si impegnerà a sostenere Theresa May e ad approvare l’accordo. Altrimenti organizzerà un secondo referendum. L’ipotesi più accreditata, al momento, è che si chieda agli elettori di ripensare la Brexit stessa.
ACCADEMIA DI BRERA: IL PRESIDENTE LIVIA POMODORO INAUGURA L’ANNO ACCADEMICO
Nonostante i suoi trecento anni, Brera si apre alla città, ne condivide l’inquietudine e la voglia di fare, il desiderio di uscire dai confini locali per diventare metropoli globale, inaugurando l’anno in quella che diventerà la sede del campus delle arti, ex Scalo Farini. Tra gli ospiti d’onore il maestro Ennio Morricone, che riceverà la laurea Honoris causa.

VW-FORD: L’INTESA STRATEGICA COMINCIA A PRENDERE FORMA
VW investirà 1,7 miliardi di dollari nella joint venture con Ford, per sviluppare vetture autonome: 600 milioni come inizio e i restanti 1,1 miliardi per ricerca e sviluppo. Dopo settimane di trattative hanno trovato un accordo per fare di Argo (la startup che si occupa di self-driving) il nucleo della joint venture paritetica, controllata al 50% dai due gruppi.
DALLA BORSA : NUOVE QUOTAZIONI
• Nexi: entro il 15 marzo depositerà il prospetto informativo in Consob per iniziare il processo di quotazione su AIM come public company, con un flottante che potrebbe essere di circa il 40%
• Sirio: la società specializzata nella ristorazione in concessione, con un fatturato da 64 milioni e 700 dipendenti sarà quotata all’AIM. Sarà l’unica azienda che opera esclusivamente nella ristorazione ad essere quotata.
• Illimity: la banca nata dalla fusione tra Banca Interprovinciale e Spaxs, si quota, dopo il via libera della Borsa Italiana, al Mercato Telematico Azionario (MTA)
PROPOSTA DI LEGGE SEMPLIFICAZIONI: QUESTE LE IPOTESI CONCORDATE IN PARLAMENTO CON AGENZIA DELLE ENTRATE
Queste sono le ipotesi riguardanti gli aggiustamenti concordati dalla Commissione Finanze con i tecnici del MEF, l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Dogane: addio alla quarta comunicazione di liquidazione periodica IVA, esterometro trimestrale, dichiarazione dei redditi con invio telematico al 30 novembre, F24 per tutti i tributi e abolizione del modello 770.
IL MINISTRO DELL’ECONOMIA: INTERVIENE SU TAV E ALTRI TEMI CALDI DELL’ESECUTIVO
“Un governo che non mantiene i patti (a partire da quelli sottoscritti con la Francia sul Tav), che cambia i contratti già stipulati, crea seri problemi al Paese e allontana gli investitori stranieri. Parola del ministro dell’Economia, Giovanni Tria:”il problema non è la Tav o l’analisi costi benefici… Il problema è che nessuno verrà mai ad investire in Italia se il Paese mostra che un Governo che cambia non sta ai patti, cambia i contratti e le leggi e le rende retroattive. Questo è il punto principale. Non è la Tav, un’opera o un’altra. Bisogna portare avanti l’economia italiana». Sull’oro della Banca D’Italia afferma : “Nessuno può disporre delle riserve d’oro, se non la Banca centrale per motivi di politica monetaria».

I PENNARELLI CARIOCA: ENTRA AZIONISTA CINESE AL 15%
Carioca, la storica azienda di Settimo Torinese, famosa per i suoi pennarelli colorati, amplia il suo piano d’internazionalizzazione e sigla due nuove alleanze con Cina e India. E proprio da Shanghai arriva un nuovo azionista: M&G, il più grande produttore di cancelleria in Cina, quotato alla borsa di Shangai con una capitalizzazione di mercato di 3,7 miliardi di euro e un fatturato di 1 miliardo. entrerà con una quota del 15%.
KRAFT HEINZ : COCENTE CALO IN BORSA DEL 30% E BUFFETT, UNO DEI PADRINI, AMMETTE DI AVER PAGATO TROPPO
Schiacciate come un tubo ormai vuoto di ketchup. Appiattite come sottilette. Sono le finanze di Kraft Heinz, nonostante il controllo del celebre gruppo americano da parte di investitori di pedigree quali Warren Buffett e 3G Capital che ne avevano orchestrato la nascita con una fusione da 49 miliardi di dollari avvenuta quattro anni or sono tra grandi celebrazioni e ambizioni. Ebbene Heinz Kraft, con i suoi storici e popolari marchi di prodotti alimentari, deve fare i conti con la prima cocente sconfitta della sua storia, con tutto l’imbarazzo del caso per i propri «padrini».
PARITA’ UOMO-DONNA SUL LAVORO: ANCORA MOLTO LONTANA
A dimostrarlo è la ricerca di ByAicas sulla diversità di genere nel mondo aziendale: sulla base dei dati raccolti in 34 realtà industriali e istituzioni finanziarie con più di mezzo milione di dipendenti, le donne occupano il 42% delle posizioni nelle aziende ( 48% in quelle finanziarie dove però i dirigenti sono solo il 15%) ma difficilmente raggiungono ruoli di responsabilità. Tra i quadri la percentuale è del 32%, tra i dirigenti solo il 17%. Si trovano al vertice nelle aree di marketing (43%), legale (41%), nelle risorse umane (31%), assenti tra i direttori generali e mancano quasi del tutto in ambiti come operations, business development, IT. Nei CDA la presenza delle donne sale al 36% e solo il 13% sono presidenti. Ci sono speranze però, perché tra gli intervistati il 42% delle società ha definito politiche specifiche per lo sviluppo della diversity.