LOGISTICA

  • Secondo lo Studio condotto da Liuc università Cattaneo, Milano e la Lombardia sono la locomotiva nazionale dei trasporti, con 1500 imprese di servizi logistici (Novara-Brescia-Piacenza), oltre 15 mila società di autotrasporto, per un giro d’affari di circa 20 miliardi di euro (26% del mercato nazionale),
  • Il gruppo Spinelli-Icon ha formalizzata l’acquisto dell’80% di Terminal Rinfuse Genova, società terminalistica, per una cifra sopra i 5 milioni di euro.

ROYAL BANK OF SCOTLAND: CHIUDE VERTENZE AZIONISTI E NEGOZIATO USA

La banca ha comprato l’olandese Abn Amro per 49 miliardi di sterline nel 2007, nel 2008 la banca è stata nazionalizzata, il Governo acquista il 57,90% del capitale. A febbraio 2017 la banca ha annunciato che ci sarà un possibile ritorno agli utili nel 2018- Ha chiuso le vertenze con gli azionisti ( quella 2012 con indennizzi per 800mla sterline e quella 2013 con 200mila sterline). Rimane aperto il negoziato con il Dipartimento di giustizia USA per l’inchiesta sui titoli tossici venduti poco prima della crisi subprime,

SHALE OIL : LUCI E OMBRE

I frackers americani, incoraggiati dai tagli dell’ Opec e dei suoi alleati, si sono rimessi a trivellare all’impazzata spingendo la produzione di petrolio made in USA verso livelli record. L’aumento di produzione rischia di condurre alla morte parecchie delle compagnie causa il deterioramento delle condizioni di mercato, proprio in coincidenza con la risalita dei tassi di interesse negli USA. Secondo uno studio della Columbia University gli oneri finanziari rischiano di lievitare, al punto che molte piccole e medie imprese, pesantemente indebitate, potrebbero uscire dalla scena, sia per l’aumento dei costi di produzione, sia per i primi investimenti da parte della grandi big oli (Exxon Mobil, Shell ecc.).

GENERALI: LA VISIONE DEGLI ANALISTI

Il portafoglio investito in titoli di Stato, le garanzie sulla vita e i cambi ai vertici dei manager sono stati tre elementi che hanno pesato sul titolo Assicurazioni Generali, che, in Borsa, viene sottovalutato rispetto ai concorrenti europei. Secondo gli analisti le Generali hanno a loro favore una posizione di capitale “forte e in miglioramento”, un ruolo dominante in mercati di sicuro interesse, una distribuzione “invidiabile”, un’efficienza in via di miglioramento e afflussi di elevata qualità, che aumentano ogni anno del 15,5% della propria capitalizzazione.

RANA: PASSAGGIO GENERAZIONALE

Rana sta lavorando per ampliare la gamma dei prodotti pronti, dietro agli oltre 550 milioni di fatturato, dipendenti quintuplicati in dieci anni, da circa 600 ai 3500 di oggi, c’è  una famiglia: il noto volto televisivo di Giovanni Rana e  il figlio Gian Luca, ceo del gruppo, grande motivatore della sua squadra e giovane imprenditore, che ha sfidato la concorrente Buitoni (di proprietà della Nestlé) rubandogli lo scettro in Europa, innovando, con macchine che esistono solo nella fabbrica di San Giovanni Lupatoto (quartier generale del Gruppo), Tanta tecnologia, ma sono le persone, parola che Rana ripete ossessivamente, ad aver fatto del suo gruppo quello che è, sono loro che gestiscono la complessità di un gruppo che crea oltre 300 tipologie di prodotti differenti e freschi.

LUJO : PASSAGGIO GENERAZIONALE E IPOTESI DI QUOTAZIONE

Ha chiuso il 2016 con un fatturato di 305 milioni di euro, in linea con il 2015, il margine operativo lordo sopra i 50 milioni e per l’anno in corso le previsioni sono di arrivare a 325 milioni di giro d’affari (+7%).

I due fratelli Marchi restano proprietari dell’azienda, modificando le rispettive partecipazioni. Vannis, 68 anni, esce dal cda, ma rimane azionista con una quota del 10%. Marco, 53 anni, è direttore creativo e amministratore unico. Nel futuro a medio termine potrebbe esserci l’apertura a investitori esterni privati o istituzionali oppure, se le condizioni di mercato saranno favorevoli, la quotazione in Borsa.

BONFIGLIOLI : UNA DONNA AFFRONTA LA MANIFATTURA 4.0

Per finanziare il progetto della società Bonfiglioli, guidata da Sonia Bonfiglioli, signora della meccanica bolognese, è scesa in campo anche la Cassa Depositi e prestiti, che ha concesso al colosso con un fatturato da 800 milioni di ricavi, un prestito di 34 milioni ,come prima tranche di un intervento complessivo da 170 milioni, che prevede l’evoluzione  per rendere totalmente robotizzate e digitali tutte le aziende del gruppo.

LE RIMESSE DEGLI ITALIANI : LA RELAZIONE DELLA BANCA DI ITALIA

Dalla relazione annuale di Banca d’Italia sul 2016 risulta che gli italiani hanno guadagnato all’estero e portato a casa 7,2 miliardi di euro, in grandissima parte come lavoratori dipendenti. Un dato che dai 228 milioni del 2004 si è triplicato in poco più di dieci anni, questo anche per l’emigrazione ufficiale che è più che raddoppiata.

PACKAGING VALLEY:

Nei dintorni di Bologna convivono due colossi nella progettazione e produzione di macchine per il confezionamento.

  • Industrie macchine Automatiche (IMA)

nata a Bologna nel 1961, di proprietà della famiglia Vacchi (57%) dal 1963, 39 stabilimenti e presente in 80 paesi, 5.200 dipendenti (metà all’estero). Ha iniziato con le macchine per imbustare il the, per passare poi al settore farmaceutico ( 1976), al confezionamento delle sigarette (2010) e ai prodotti industriali di varia da natura. Quotata in Borsa dal 199, è entrata nel segmento Star nel 2001. Ha chiuso il 2016 con un fatturato a 1,31 miliardi, utile  netto a 93,5 milioni (+33,8%), spesa nella ricerca pari al 3,7% dei ricavi (48.15%).

  • COESIA

Dal 2002 in mano ad un solo azionista, Isabella Seragnoli, una delle donne più ricche di Italia. L’azienda è nata dalla riconversione di un’azienda di moto nel 1923, sviluppando poi l’attività nel settore delle macchine incartatrici e impacchettatrici per caramelle, cioccolatini e saponi, a seguire produzione e impacchettamento sigarette negli anni sessanta, Il gruppo ha chiuso il 2016 con un fatturato di 1,457 miliardi di euro e un ebit di 206,6  milioni, presente in 32 paesi, 6.000 collaboratori, 140 unità produttive, spesa nella ricerca pari al 4,5% dei ricavi (64,4 milioni).

NOMINE

  • Agenzia delle Entrate: Lusia Giordano è stata nominata capo settore internazionale, posto vacante dal 2015.
  • RAI: Mario Orfeo è stato nominato Direttore Generale
  • Ucid  nazionale: Riccardo Ghidella è il nuovo Presidente per il triennio 2017-2020.