EASYJET . VUOLE DIVENTARE ANCHE EUROPEO
Ha annunciato di aver avviato le procedure per stabilire a Vienna la sua sede europea. Con questa certificazione, Easyjet potrà istituire una nuova compagnia aerea “ easyjet Europe” la cui sede sarà Vienna, consentendo al vettore di continuare ad operare voli all’interno dell’UE quando i negoziati diventeranno operativi a partire dal 2019. I motivi della scelta sono legati al regolatore Austro Control ritenuto più adatto alle esigenze di Easyjet. Con questa decisione la compagnia punta a proteggere il suo mercato, dato che la metà dei passeggeri parte da un aeroporto europeo. Easyejt Europe opererà collegando tra loro le città europee, ma anche all’interno dei singoli paesi. La compagnia sarà una filiale come le altre conosciute di Easyjet. I circa cento aeromobili e i 4.000 dipendenti continueranno a lavorare con i contratti locali per il nuovo vettore Easyjet Europe.

CDP E I CINESI ENTRANO IN BORSA ITALIANA – ELITE
Da una parte la Cassa Depositi e Prestiti e dall’altra Nuo Capital, la Holding di investimento della famiglia cinese Pao Cheng, di Hong Kong: sono diventati entrambi partner di Borsa Italiana – Lse in Elite, la piattaforma a sostegno dell’internazionalizzazione. La Cassa ha rilevato il 15%, mentre la Holding cinese il 10%, pari a circa 50 milioni di euro.

BREXIT : NEWS IN CORSO
• Il negoziatore inglese Michael Barnier ha avvertito che i negoziati non procederanno fintanto che Londra non accetti l’idea che una trattativa di uscita richiede un grosso pagamento. Parte il secondo round dei negoziati, preceduto da un documento del governo inglese che per la prima volta ha ammesso di avere degli obblighi nei confronti della UE e di doverli in qualche modo regolare. Gli altri temi riguardano i diritti dei cittadini, con l’Europa non soddisfatta per le garanzie fin qui offerte da Londra e le frontiere esterne dell’Unione. Theresa May ha pubblicato il “ repeal bill” che mette termine alla supremazia della legge europea e come dicono i suoi oppositori dovrà affrontare una battaglia in parlamento e con gli scozzesi per farlo passare. Bruxelles aspetta di capire la portata della presa di posizione scritta che il governo del premier ha trasmesso al Parlamento in cui si ammette che la Gran Bretagna ha obblighi nei confronti della UE, tali da sopravvivere all’uscita del paese dall’Unione
• Banche e società finanziarie attive nella City si preparano all’uscita della Gran Bretagna dalla UE, ridisegnando le strutture alla luce dei vari scenari che si profilano: le stime parlano di un trasferimento di oltre 13mila funzionari soltanto tra i principali istituti, le sedi più gettonate Dublino, Francoforte, Parigi, anche Milano ambisce a conquistare spazi nel clearing.

VOLUNTARY-BIS, DUE SETTIMANE ALLA SCADENZA
Finora la voluntary-bis non sembra riscuotere grandi consensi, a 15 giorni dalla chiusura delle adesioni alla seconda edizione di emersione dei capitali detenuti illegalmente all’estero (la deadline è il 31 luglio), le domande pervenute all’amministrazione finanziaria sono di poco superiori a 6.500, un dato
ben lontano dai 27mila contribuenti e dai 1,6 miliardi previsti. A conti fatti, all’Amministrazione Finanziaria per assicurare la riuscita dell’operazione servirebbero quasi 21mila adesioni. In sostanza le prossime dovrebbero essere due settimane di fuoco per gli studi professionali, perché dovrebbero partire circa 1.300 domande al giorno (sabati e domeniche incluse) per centrare l’obiettivo. In molti lo ritengono irraggiungibile, anche se dai contatti informali dell’Amministrazione Finanziaria con molti studi sembrerebbe emergere un nutrito numero di domande ancora ferme ai box in attesa di essere inoltrate all’Agenzia delle Entrate.

FEDERAL RESERVE : ALZA I TASSI CON PRUDENZA
Nel primo semestre la FED ha aumentato due volte il tasso di interesse, portandolo all’1,25%; un altro 0,25% è già programmato per l’autunno e nelle prossime settimane comincerà lo smaltimento dei 4.500 miliardi di dollari in titoli acquistati per immettere liquidità nel sistema, ma procederà con prudenza-

DIASORIN: IN CRESCITA
Specializzarsi se si vuole sopravvivere in un mercato come quello della farmaceutca, dove i grandi si aggregano per controllare i volumi: questo è il pensiero dell’A.D. di Diasorin, che ha 28 sedi nel mondo, controlla 24 società, con una presenza in oltre 120 paesi, ha sei centri di ricerca e 7 siti produttivi, un fatturato da 0,7 miliardi e prevede un tasso di crescita del 9% a compimento del piano triennale per arrivare a 735 milioni di euro, ha speso 297,8 milioni di dollari per acquisire Focus Diagnostics attiva nella diagnostica molecolare, dal gruppo Quest.

COCA COLA : CERCA SOLUZIONI PER ABBASSARE GLI ZUCCHERI
Per far risalire le vendite e gli utili, trasformando il colosso per adeguarlo ai gusti del mercato è la scommessa di Coca cola che attuerà politiche aggressive quali bottigliette e lattine più piccole e più care, per ridurre le calorie e incrementare i margini, ossia tagliare gli zuccheri,come sta richiedendo l’Organizzazione Mondiale della Salute a tutti i governi.

IRINOX : RISULTATI 2016
La società, specializzata negli abbattitori di temperatura, fondata nel 1989, prevede di raddoppiare la capacità produttiva e il valore del fatturato, con nuovi stabilimenti e una nuova area di circa 25mila m2 per l’area produttiva. Vende le sua macchine in 85 paesi, ma non un solo pezzo di acciaio è saldato fuori d’Italia. L’esercizio 2016 si è chiuso con ricavi consolidati sopra i 50 milioni e con un ebitda a 5 milioni di euro

NOLAN : RISULTATI 2016
Il leader in Europa per la produzione di caschi da moto in policarbonato, nata nel 1972, esporta l’80% della produzione in 84 nazioni, 400 dipendenti, la gestione interna dell’intero ciclo produttivo, un fatturato 2016 di quasi 44 milioni di euro (+6%).

MAVIVE : PASSAGGIO GENERAZIONALE DA 4 GENERAZIONI
L’azienda della famiglia Vidal celebra i 225 anni del profumo “ Acqua di Colonia 4711”, ha fatturato nel 2016 oltre 30 miloni di euro (+14%), esportazioni oltre quota 60%, dove l’estero cresce con i suoi 9,5 milioni (+24%) e prevedono di chiudere a 35 milioni, visto il buon primo trimestre (14 milioni di fatturato). Per sopravvivere puntano alla nostra creatività, unicità e affidabilità di uno stile di imprenditori della stessa famiglia da 4 generazioni.