MONARCH AIRLINES : FALLISCE E LASCIA A TERRA I PASSEGGERI PRESENTI E FUTURI
Il vettore britannico Monarch Airlines, storico marchio inglese per viaggi turistici, nato nel 1968, basata a Luton, con oltre 2.100 dipendenti, ha ufficialmente cessato le sue attività lasciando all’estero circa 110 mila passeggeri e facendo saltare le vacanze ad altre 300 mila persone. La linea aerea era in difficoltà da mesi, ma il collasso è arrivato all’improvviso e soprattutto per il calo dei prezzi in corso nel Mediterraneo, divenuta metà principale turistica, visto il peggioramento della situazione in Africa.

RYANAIR : INTERVIENE LA SEC
Arriva anche alla SEC il caso dei voli cancellati da Ryanair. La low cost, quotata al NAsdaq ha dovuto spiegare anche agli sceriffi del mercato statunitense come ha tutelato i passeggeri colpiti dalle 2.100 cancellazioni programmate fino al 28 ottobre prossimo e soprattutto cosa intende fare per contenere i disagi dopo aver annunciato la sospensione per cinque mesi di 34 rotte. Per ri-proteggere i passeggeri, farà valere gli accordi con 7 conoscere gli impegni sui rimborsi. La scoietà intanto deve far fronte ai mini-sindacati creati dai piloti.

AIR BERLIN : IN NEGOZIATO CON EASYJET E LUFTHANSA
Il consiglio di sorveglianza di Air Berlin ha scelto il tandem Lufthansa-Easyjet per contrattare l’acquisto della propria flotta di 140 aerei. I negoziati dureranno fino al 12 ottobre e se andranno bene, ci saranno buone probabilità di salvare l’80% dei dipendenti.

SPESOMETRO 2017: SI ATTENDE NUOVA PROROGA?
Una proroga più lunga, molto probabilmente fino al 16 ottobre. È quello che stanno ipotizzando i tecnici dell’amministrazione finanziaria e che dovrà concretizzarsi in un Decreto del presidente del consiglio dei Ministri per far fronte al forte disagio creato nelle ultime due settimane a professionisti ed imprese chiamati ad inviare i dati delle fatture IVA.

HEINEKEN :FIRMA ACCORDO DI COMMERCIALIZZAZIONE CON PRODUTTORE ARTIGIANALE ITALIANO
Hibu Società Agricola Srl, dal 2007 produttore artigianale di birra, con sede a Burago Molgora (MB),una decina di collaboratori e oltre 30 etichette tra tra Birre Perenni, Stagionali, Fugaci e Speciali e Dibevit Import Srl, società del Gruppo Heineken, dedicata all’importazione di birre premium e speciali, hanno firmato l’accordo di acquisizione. Le birre Hibu saranno commercializzate dalla rete dei 400 distributori di Dibevit che offriranno al mercato l’intera gamma.

VOLUNTARY : I PRIMI RISULTATI
Ha chiuso i battenti, ma distante dall’obiettivo, il conteggio delle istanze arrivate , fino a questo momento, è di 18.654 pari al 70%. Un risultato più incoraggiante rispetto ai numeri segnalati a luglio, prima della proroga.

BANCO BPM: COLLABORA CON IL BANCO ALIMENTARE
Banco BPM in collaborazione con Fondazione banco alimentare Onlus, ha avviato un’attività di raccolta degli alimenti presso 30 sedi in tutta Italia. Per un giorno le filiali coinvolte, pur continuando ad erogare il servizio ai clienti, sono state trasformate in punti raccolta dei prodotti alimentare da donare.

AMAZON : SEMPRE PIU’ GRANDE
Si trova dove ci sia una connessione internet e un mercato appetibile, che puntualmente si mangia. Il primo boccone l’editoria (52% dell’acquistato), dagli anni 90 è il punto di riferimento per acquistare cd, film, software, elettronica di consumo, videogame, giocattoli e utensili per la casa. Tra le ultime novità l’acquisizione di Whole Foods, il servizio Prime Wardrobe (try before you buy), l’Amazon Your Garage, nonché Amazon Lending

ADIDAS E NIKE: DATI A CONFRONTO
La lotta tra i grandi marchi di abbigliamento sportivo è stata a livello mondiale tra Nike e Adidas.
Nike, nata nel 1964, una capitalizzazione di 82,3 miliardi di euro al 1/09/2017, con 1.045 store nel mondo, 70.700 dipendenti, ha scelto di vendere anche su Amazon, sponsorizza 40 atenei, nel 2016 31 miliardi di ricavi e utile a 3,8 miliardi.
Adidas nata nel 1924, una capitalizzazione di 41,8 miliardi di euro, con 1.757 store nel mondo, 60.617 dipendenti, nel 2016 19 miliardi di ricavi e 1 miliardo di utile, sponsorizza 16 atenei, tra cui l’ultimo è l’accordo con l’University of Louisville (160 milioni di dollari per 10 anni).

RISULTATI ANNUALI : 2016

• ASTALDI : utile di 9,3 milioni di euro della holding Finast

• SALINI: utile di 95,3 milioni, ricavi per 5,9 miliardi, ebitda di 537 milioni,.

• MAIL EXPRESS: la società nata dall’unione di Mail Express poste private, City Poste Payment e Lepido Fin, fatturato di 20,675 milioni di euro

• GRIMALDI: utile di 65 milioni di euro, ricavi per oltre 2,6 miliardi (lieve calo)

• HOLDING HOFIMA (MALACALZA) profitto di 8,3 milioni, rispetto ai 138 mila del 2016

• N.21 ( la casa stilistica di moda femminile e maschile di Alessandro Dell’Acqua): ricavi a 52 milioni di euro (+117%)

• BOTTO: (da 140 anni produce filati e tessuti), fatturato a 60 milioni, export al 60% in USA, Cina, Giappone, Corea, Frania e Germania

• MEDIOBANCA: Utile netto a 750,2 milioni (+24%) ricavi a 2,19 miliardi. (risultato oltre le attese)

• ESTEE LAUDER : utile netto a 229 milioni di dollari contro i 94 del 2016 portando a 1, 2049 miliardi l’intero profitto utile annuale.

• CISCO: utile netto a 2,4 miliardi (in calo), ricavi a 12,1 miliardi (-4%)

• PERNOD RICARD: utile netto a 1,39 miliardi di euro (+13%) e fatturato a 9 miliardi (+4%)