LISTED BRANDS : I MIGLIORI 12 MARCHI ITALIANI
Borsa Italiana scommette sul made in Italy, lancia la vetrina “ Italian Listed Brands”, un paniere di cui fanno parte 22 società quotate caratterizzate da una forte riconoscibilità del proprio brand. Borsa Italiana offre agli investitori un nuovo strumento per identificare le società italiane con una significativa brand awareness, con la caratteristica di creatività, eccellenza, innovazione e vocazione all’internazionalizzazione. Le società della lista sono: Autogrill, Brembo, Brunello Cucinelli, Campari, Damiani, De’ Longhi, F.I.L.A., Ferrari, Fiat Chrysler Automobiles, Geox, Luxottica, Moncler, OVS, Piaggio & C., Pininfarina, Piquadro, Pirelli & C., Safilo Group, Salvatore Ferragamo, Technogym, Tod’s, Yoox Net-A-Porter Group.

YAHOO : SMENTITA DA VERIZON
QUATTRO anni fa un attacco hacker ha messo sotto scacco tutti gli account – ben 3 miliardi – di Yahoo. Lo ha fatto sapere Verizon, ora proprietario della società acquisita nel 2016. I nuovi dati smentiscono quanto sostenuto in precedenza da Yahoo, cioè che l’attacco del 2013 riguardasse solo un miliardo di account.

ARAMCO : L’INTERESSE DEL BAHREIN
Investcorp, gruppo finanziario del Bahrein, vuole investire nel colosso petrolifero saudita Aramco, al momento della quotazione in Borsa nel 2018 e nei progetti di privatizzazione di Riad nel campo della sanità e dell’educazione. La società guarda con interesse anche alle imprese chimiche che gravitano attorno ad Aramco.

MAIRE TECNIMONT : NUOVO ACQUISTO
Stamicarbon, controllata di Maire Tecnimont ha acquisito, per circa 5,5 milioni di dollari, una quota del 20% di Pursell Agri-Tech, start-up statunitense specializzata nello sviluppo e commercializzazione di fertilizzanti rivestiti di polimeri.

INTERPUMP: SI RAFFORZA NEI SISTEMI OLEODINAMICI
Altro shopping per Interpump . La società, nell’ambito delle iniziative per l’incremento del presidio dei territori, ha acquisito, pari a 0,9 milioni di euro, attraverso una controllata, il 100% di Fluid System 80 Srl, attiva nella progettazione e produzione di centrali e sistemi oleodinamici. Si rafforza così la presenza di Interpump nel settore delle centrali oleodinamiche.

ALITALIA E EASYJET
Dopo il ritiro di Ryanair, si affievolisce anche l’interesse di EasyJet. Ufficialmente la low cost britannica, quotata alla Borsa di Londra, non ha sciolto la riserva, quando mancano ormai 10 giorni alla scadenza fissata per la presentazione delle offerte vincolanti, . perché secondo il top management di EasyJet: in Italia c’è spazio per crescere anche solo occupando gli spazi lasciati liberi dagli altri vettori, senza lanciarsi in costose ristrutturazioni, che oltretutto andrebbero fatte digerire agli azionisti.

ALITALIA E LUFTHANSA
Una delegazione di Lufthansa sta studiando a Fiumicino le possibili sinergie operative, inclusa la possibilità di integrare i sistemi di prenotazione, che sono diversi, ciò significa che l’interesse del colosso tedesco non sarebbe confinato “a qualche Boeing”, come pensato inizialmente.

RYANAIR : SI MANTIENE IN QUOTA NONOSTANTE LE DIFFICOLTA’
Nonostante il difficile periodo legato alla cancellazione di una lunghissima serie di voli per via dei problemi nella gestione dei piloti in organico, Ryanair si mantiene in quota: a settembre il traffico passeggeri è aumentato del 10%, rispetto al 2016, raggiungendo quota 11,8 milioni.

CAMPARI: CEDE LE BEVANDE GASSATE
Un’altra eccellenza italiana abbandona il Belpaese. Il gruppo Campari ha venduto per 80 milioni di euro a Royal Unibrew, azienda danese leader nel settore delle bevande, le bevande gassate del marchio Freeda, (Lemonsoda, Oransoda, ecc), unitamente ai marchi Crodo, con l’esclusione di Crodino,.

MELEGATTI : IN CERCA DI UN CAVALIERE BIANCO
La società veronese che 123 anni fa ha inventato il pandoro è in profonda crisi, i lavoratori hanno dichiarato sciopero e manifestato davanti al municipio, mentre la società cerca un cavaliere bianco che l’aiuti a risollevarsi. La società ha chiesto alle banche finanziatrici (MPS, BNL, Banco-BPM e Unicredit) di affiancarla nella ricerca. Intanto la produzione è a forte rischio, poiché i problemi economici hanno creato molti disagi non consentendo le necessarie forniture di materie prime e imballaggi, portando a programmare la produzione giorno per giorno