CARREFOUR E AUCHAN: VINCERE LA SFIDA E-COMMERCE
Per decenni sono stati i modelli per la grande distribuzione, ora, Carrefour e Auchan, sviluppano strategie differenti, tra cui il digitale e i format di prossimità, con l’obiettivo comune di vincere la sfida e-commerce per restare leader.
Dal 2016:
• Carrefour, ricavi pari a 78, 774 miliardi, utile di 1,113 miliardi, 11.935 punti vendita, .2, 4 miliardi di investimenti programmati, 53% di vendite all’estero, presenza in 30 paesi e 384.000 dipendenti.
• Auchan , ricavi pari a 53,814 miliardi , utile di 718 milioni nel 2016, 3.715 punti vendita, 1,8 miliardi di investimenti programmati, 65% di vendite all’estero, presenza in 18 paesi e 351.400 dipendenti.

MARRIOTT E PRICELINE.COM . TRADIZIONE E DIGITALE A CONFRONTO
Quasi tutti i business del mondo hanno subito negli ultimi anni trasformazioni profonde e soprattutto hanno visto sfidarsi player storici e rappresentanti dell’economia digitale. Nell’ospitalità e turismo finora il conflitto è stato tra i meno distruttivi, dimostrando che business tradizionali e digitali possono convivere come ad esempio Marriott e Priceline.
• Marriott, nato nel 1927, 90 anni di storia, nel 1998 diventa brand di lusso di hotel, oggi vanta 30 brand, 6.000 strutture, ricavi pari a 17 miliardi, presente in 200 paesi, 226.050 dipendenti, 38 miliardi di capitalizzazione.
• Priceline.com, il cui successo è legato alla piattaforma booking, è il maggior portale di prenotazioni alberghiere, con 10 miliardi di ricavi, 93 miliardi di capitalizzazione.

DE CECCO . COME GESTIRE IL PASSAGGIO GENERAZIONALE
Nato nel 1886, nel 1924 nasce F.lli de Cecco con l’ingresso dei cinque figli della seconda generazione, la terza ricostruirà il pastificio dopo la seconda guerra mondiale, registra nel 1952 il logo con cui il pastificio è conosciuto, da 131 anni produce spaghetti e maccheroni, guidata oggi dalla quinta generazione, è il terzo produttore al mondo, il secondo in Italia, dopo Barilla. Nel 2016 ha realizzato un fatturato di 447,5 milioni (+5,7%), con il margine operativo lordo pari a 49 milioni (+18%) e utile a 56 milioni (+19%). Sta pensando alla quotazione, che permetterebbe di razionalizzare l’azionariato famigliare (sono più di venti dalla terza alla quinta generazione, per un totale di 24 Soci).

RISO GALLO
Ha oltre un secolo e mezzo di storia, nato nel 1856, oggi guidata dalla sesta generazione e l’azienda cresce, leader per quota di mercato interno, stabile al 20,5%, distribuisce in 80 paesi, la crescita del fatturato deriva per metà dall’estero e per metà dall’Italia, prevede un giro d’affari per il 2017 pari a 120 milioni di euro. Lo sviluppo in Italia fa leva sull’innovazione perché il gruppo ha investito per adattare gli impianti e aumentare la capacità produttiva, nonché nella ricerca e sviluppo, per ridurre i tempi di cottura con procedure brevettate.

CHI PATTEGGIA E’ ACCERTABILE
Secondo la Cassazione è legittimo l’accertamento basato sulle consulenze tecniche di ufficio eseguite nel processo penale, nonché sulla sentenza di patteggiamento, ritenuta ammissione di responsabilità.

UNO SPESOMETRO AL VELENO
Quanto successo nei giorni scorsi sullo spesometro, oltre ad essere incredibile, fa nascere seri dubbi sulla capacità della pubblica amministrazione italiana di portare avanti l’Agenda digitale, ossia il programma di ammodernamento e informatizzazione di tutta l’infrastruttura dello Stato. Lo spesometro infatti avrebbe dovuto essere il passaggio intermedio per arrivare alla fatturazione elettronica obbligatoria per tutti, segnare un passo importante nella lotta contro l’evasione dell’IVA.

BROTHER : FESTEGGIA 110 ANNI
L’azienda giapponese produttrice di una gran varietà di dispositivi, tra cui macchine per cucire, macchine utensili, etichettatrici, macchine per scrivere, fax, stampanti ed altri apparecchi, festeggia 110 anni. I suoi obiettivi sono consolidare lo sviluppo del canale certificato, creando servizi e soluzioni a misura di piccola e media impresa, sostenere la crescita di ricavi e profitti puntando sull’innovazione di prodotto. Nel primo trimestre 2017 ha registrato un fatturato consolidato di 5,7 milioni di dollari.

VENCHI: MARCHIO CENTENERAIO ALLA SECONDA VITA
Nasce nel 1878 con il Giandujotto, fatto con il 32% di nocciole del Piemonte a cui seguono Nougatine, il Cacao dei due Vecchietti, Cuba Rhum , la Crema Spalmabile, arrivando negli anni 70 alla massima espansione, con 300 punti vendita e 5.000 dipendenti. Poi la crisi per uno scandalo finanziario e il fallimento. Risorge nel 1997, quando tre soci rilevano il marchio già centenario: il nonno di uno dei nuovi Soci aveva lavorato e con il crac era stato pagato con il marchio caduto in disuso. Nel 2007 si avvia la produzione di gelato e viene aperta la prima ciocco-gelateria. L’azienda ha registrato nel 2016 un fatturato pari a 63,5 milioni di euro, conta 350 ricette di cioccolato di alta gamma, 90 gusti di gelato, presente in 70 paesi nel mondo, con 88 negozi monomarca.

ENEL
Enel, tramite la controllata per le rinnovabili Enel Green Power (Egp), oggi con la canadese Caisse de depot et placement du Quebec (Cdpq) e il veicolo di investimento dei principali fondi pensione messicani Ckd Infraestructura Mexico (Ckd Im) ha firmato gli accordi per la cessione dell’80% del capitale sociale di una holding messicana di nuova costituzione, titolare dell’intero capitale di otto società di progetto titolari di tre impianti in esercizio e cinque in corso di costruzione, per una capacità complessiva pari a 1,7 GW. L’operazione ha un controvalore pari a 1,35 miliardi di dollari Usa.

PRIMA TI AVVISO POI TI ACCERTO
Le lettere di compliance non spaventano i contribuenti: il Fisco corre ai ripari esortando i propri uffici ad accelerare sulle notifiche degli atti. Il direttore centrale ad interim dell’Agenzia delle Entrate invita gli uffici locali dell’amministrazione a non perdere tempo e a notificare tutti gli atti di accertamento consequenziali al silenzio del contribuente che ha ricevuto le lettere di compliance.