QE DI DRAGHI: SI RIDUCE MA SI ALLUNGA
E’ tornato ad incantare i mercati, è riuscito a far digerire la ricalibrazione del QE, ossia la riduzione degli acquisti di bond da 60 a 30 miliardi al mese a partire da gennaio 2018, prorogati fino almeno al mese di settembre 2018, per l’aumento dei tassi se ne parlerà a partire dal 2019. Per quanto riguarda l’Italia, gli acquisti BCE dovrebbero arrivare alla soglia di 370 miliardi entro settembre 2018.

GDPR : LE AZIENDE DEVONO PREPARARSI
Se non sai cosa significa, hai un problema. Fra esattamente 200 giorni entrerà in vigore il Regolamento europeo sulla protezione dei dati. Uno strumento che dovrebbe garantire maggior sicurezza in Rete restituendo ai cittadini il controllo dei propri dati personali. Sei aziende su dieci non saranno pronte ( con il rischio di multe salatissime).

PANAMA PAPERS BIS: DA UN ATTACCO INFORMATICO A BERMUDA
Un attacco informatico alla Bermuda potrebbe mettere a rischio dati di centinaia di evasori fiscali. Un Panama Papers bis? Appleby uno dei principali studi legali del territorio d’oltremare britannico, che si occupa di società off-shore, ha dichiarato di essere stato oggetto di un incidente riguardante la sicurezza dei propri dati. Inoltre la società ha dichiarato di essere stata contattata da un gruppo di giornalisti investigativi in possesso di informazioni riservate relative all’azienda e agli affari dei propri clienti.

COIMA RES: NEWS
Coima Res ha ricevuto un’offerta vincolante per vendere i muri delle 21 filiali Deutsche Bank nel Sud Italia, per 37,8 milioni di euro, prezzo in linea al valore contabile al 30 giugno. L’operazione segna il completamento del piano originario di cessione con due anni di anticipo
Coima ha acquistato per 57 milioni un complesso di uffici a Milano in via Monte Rosa 93, da Teur, la sub-holding italiana del gruppo Techin.
Coima Res ha fatto registrare un utile netto pari a 16 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017, in aumento rispetto ai 6,3 milioni dell’anno precedente.

LE IMPRESE PICCOLE E MEDIE ITALIANE: CRESCONO GRAZIE AL DIGITALE
Secondo l’ultimo aggiornamento del “ Future of Business Survey”, l’indagine mensile nata dalla collaborazione nel 2016 tra Facebook, OCSE e Banca Mondiale, che fornisce una panoramica sugli scenari economici attuali e futuri, l’87% degli italiani presenti in Facebook hanno almeno una connessione con una PMI italiana e 143 milioni di persone nel mondo sono connesse con un’azienda in Italia tramite Facebook. Grazie a Facebook e Instagram le imprese hanno effettivamente la possibilità di incrementare la propria crescita e lo sviluppo internazionale. Il 44% delle pmi italiane che commerciano con l’estero afferma che più del 75% delle loro vendite internazionali dipende dagli strumenti on line e il 55% concorda che l’utilizzo di strumenti on line per la vendita a livello internazionale ha aumentato i loro ricavi e un’azienda su tre afferma di aver assunto più persone grazie all’aumento di domanda derivante dalla loro presenza digitale e il 70% delle imprese sostiene di aver aumentato il numero di clienti grazie a un utilizzo strategico di Facebook.

SORGENTE GROUP: SI RIORGANIZZA
Minore presenza a Londra, maggiore in Lussemburgo,una nuova holding negli Stati Uniti. Sono queste le linee guida della riorganizzazione di Sorgente Group. Con asset in gestione per circa 5 miliardi di euro e oltre 800 addetti, Sorgente si colloca al settimo posto fra le società italiane di gestione immobiliare con una quota di mercato del 5%. Il 2016 si è chiuso nel consolidato con una perdita di circa 13 milioni rispetto al mini-utile di 590 mila euro dell’esercizio precedente. I ricavi sono scesi, da 44,7 a 38,5 milioni, principalmente rivenienti dalla controllata Sorgente sgr, con una variazione negativa dovuta principalmente dalla movimentazione della controllata Iris Costruzioni, colpita da svalutazioni per 8,6 milioni. La recente costituzione negli Usa della newco Sorgente Group Alternative Investments ha l’obiettivo di concentrare sotto un’unica capogruppo Sorgente Group (Italia), Sorgente Group of America (Usa), Main Source (Lussemburgo) e Holding Star (Gran Bretagna), mettendo ordine in circa 70 società immobiliari, finanziarie e di servizi.

ASTA DI PORTA VITTORIA DAL FALLIMENTO DI COPPOLA
Partirà a breve l’asta per la cessione dell’area di Porta Vittoria, un tempo di proprietà di Danilo Coppola, fallita sotto il peso di 400 milioni di debiti. Il maggior credito è BancoBPM (200 milioni di esposizione) e l’asta prevede la vendita dell’intero complesso al prezzo base di 152 milioni.

UNIPOLSAI : INVESTE NELLA RIASSICURAZIONE
Si rafforza nel mercato della riassicurazione e investirà altri 100 milioni nella controllata UnipolRe, nata tre anni fa a Dublino, con un patrimonio di 200 milioni, rappresenta il primo passo importante in termini di espansione all’estero da parte del gruppo e una scommessa, se si pensa che Unipol è l’unica compagnia italiana che ha un’attività di riassicurazione e in questo modo la start-up UnipolRe diventa l’unica riassicuratrice professionale italiana.

LA SECONDA SEDE DI AMAZON : LOTTA DELLE CITTA’ PER ACCAPPARARSELA
Sono 238 le città e i territori in gara per ospitare la seconda sede di Amazon, che si aggiungerà al quartiere generale di Seattle. Il fondatore ha indetto un’asta aperta a tutti mettendosi nelle migliori condizioni contrattuali. I requisiti del luogo ideale : almeno un milione di abitanti , prossimità ad un aeroporto internazionale, sistema efficiente di trasporti, forza lavoro con buoni livelli di istruzione, ambiente pro-business e qualità della vita attraente. Amazon è la quarta società americana per capitalizzazione (464 miliardi di dollari), con fatturato di 136 miliardi di dollari,341mila addetti, molti part-time. Il piano di espansione prevede cinque miliardi di investimenti nel giro di 20 anni e l’assunzione di 50 mila persone.

EXPORT ITALIANO: I RISULTATI DI SETTEMBRE
A settembre rispetto ad agosto le esportazioni italiane nei paesi esterni all’Unione Europea sono aumentate del 2% mentre le importazioni sono calate del 3,4%. Il surplus commerciale extra-UE italiano è così salito da 2,89 miliardi a 3,54 miliardi a di euro. Nei primi nove mesi dell’anno export italiano extra-UE è aumentato dell’8,1%, mentre le importazioni sono salite del 4,7%.