LA FATTURAZIONE ELETTRONICA IN CERCA DI COMPROMESSO CON IL GARANTE DELLA PRIVACY
L’Agenzia delle Entrate chiede un tavolo di lavoro tecnico con il Garante privacy per rattoppare in extremis le regole sulla fatturazione elettronica. Un tavolo di lavoro che diventa più che altro una corsa contro il tempo visto che, dal 1° gennaio, a meno che il governo non decida il blocco, partirà la fatturazione elettronica obbligatoria tra privati.

AEROPORTO TRIESTE: VIA LIBERA DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE A UNA NUOVA GARA
Per la vendita del 55% del capitale dello scalo di Trieste. Aeroporto Friuli Venezia Giulia ha ricevuto il parere favorevole del ministero, che «aveva a sua volta acquisito e ratificato il nulla osta del ministero dell’economia e dell’Enac» Un primo tentativo di vendita era stato fatto in aprile, quando sul piatto era stato messo il 45% dello scalo per un valore di 40,4 milioni di euro, con l’opzione di rilevare nell’arco di tre anni un ulteriore 10%. L’asta, però, era andata deserta.

MELEGATTI: RIAPRE LA FABBRICA
Terminate le operazioni di cessione della Melegatti da parte della curatela del Tribunale di Verona, si prepara a ripartire il pandoro veronese, con 124 anni di storia, ora di proprietà della famiglia di Roberto Spezzapria, l’imprenditore veneto che con il figlio Giacomo ha rivitalizzato lo storico marchio dolciario italiano che rischiava di scomparire definitivamente.

CASSAZIONE:
IL CONCORDATO E’ OMNIBUS
Il concordato liquidatorio nell’ambito del quale il debitore mette a disposizione solo parte dei suoi beni configura una violazione della norma sulla responsabilità patrimoniale prevista dall’articolo 2740 cod. civ., posto che, affinché si produca l’effetto esdebitatorio tipico della procedura (ossia lo stralcio dei debiti), è necessaria la messa a diposizione dei creditori di tutte le risorse del debitore, nulla escluso.
COMMERCIALISTA: PER LA CONDANNA SUFFICIENTE CREARE AL CLIENTE L’OCCASIONE ADATTA PER AGGIRARE IL FISCO
Il commercialista è condannato per il concorso nel reato sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte perché la fusione per incorporazione della società serve solo a scudare soldi che non si sono mai mossi dall’Italia: il cliente ha l’occasione di evadere il fisco non dichiarando la plusvalenza ottenuta dalla vendita di immobili. E poco importa se l’idea non è stata del professionista
DENUNCIARE IL CONSULENTE, SOLLEVA DALLA SANZIONE
Il contribuente che non ha presentato la dichiarazione non è tenuto a versare le sanzioni se ha denunciato presso l’autorità giudiziaria il commercialista incaricato per non aver versato la dichiarazione.
BASTA UN POST IT PER ACCERTARE IL REDDITO
Alla Gdf, per accertare il reddito, basta un post it. L’accertamento del maggior reddito d’impresa può scattare quando la Gdf rinviene presso il cliente dell’azienda dei post-it sui quali è annotato un prezzo superiore della merce rispetto a quanto dichiarato nelle fatture.
• IL TRIBUNALE PUO’ INTEGRARE PROVVEDIMENTI DEL GIP CON APPLICAZIONE DI MISURE CAUTELARI
Il tribunale può integrare il provvedimento del Gip nel caso di applicazione di misure cautelari per reati tributari. Tale principio è ad ogni modo un principio generale valido per ogni tipo di gravame in forza dei poteri di piena valutazione del fatto, tanto da consentire al giudice investito del suo esame il potere di integrarlo senza dover restituire gli atti al giudice di primo grado.

CASSA DEPOSITI E PRESTITI A SOSTEGNO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLE IMPRESE

CDP si propone come intermediario che eroga i fondi quando la Pa è inadempiente o anticipa i finanziamenti comunitari, in particolare, quelli dei fondi strutturali. A questo scopo Cdp prevede «lo sviluppo del servizio di tesoreria». È uno dei passaggi previsti dal piano industriale in attesa di approvazione finale del board, ma condiviso con il management delle proprie partecipate e delle controllare del Ministero dell’Economia.

ELITE : L’ALTERNATIVA AL MERCATO DEI CAPITALI

La società del gruppo London Stock Exchange, finalizzata ad aprire il mondo dei mercati finanziari alle PMI, ha sfondato il numero delle 1000 aziende ( 650 italiane). Settimana scorsa sono state ammesse al programma altre 35 aziende. Il fatturato aggregato delle società Elite è di 71,4 miliardi di cui l’Italia dà un contributo di 61,4 miliardi, il fatturato medio delle società italiane è di 95 milioni contro i 73 di quelle estere. A contribuire al successo sono stati anche gli Elite Desk istituiti presso le associazioni territoriali di Confindustria che hanno guidato le società in questo percorso.

UNICREDIT, 300 MILIONI DI FINANZIAMENTI ALLE PMI
Finanziamenti per 300 milioni di euro per supportare le pmi del Mezzogiorno facilitando l’accesso al credito con tempi di erogazione brevi e incentivando gli investimenti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna: è la somma messa a disposizione da Unicredit, grazie all’adesione a Sme Initiative-Bond del Mezzogiorno, l’iniziativa indetta congiuntamente da ministero dello sviluppo economico, Bei (Banca europea per gli investimenti), Fondo europeo per gli investimenti e Commissione Ue.

VOLKSWAGEN INVESTIRA’ 44 MILIARDI NELL’AUTO ELETTRICA

Lancia un mega piano di investimenti per lo sviluppo dell’auto elettrica accelerando in questo modo verso la riconversione industriale puntando su vetture alla spina, ibride,ibride plug-in, elettriche pure. Berlino ha varato un piano da 3 miliardi per sviluppare l’intelligenza artificiale.

L’INDAGINE DI ITALIAOGGI-UNIVERSITA’ SAPIENZA SULLA QUALITA’ DELLA VITA NELLE CITTA’

L’’Italia compie un piccolo passettino in avanti: nel 2018 sono infatti 59 su 110 le province in cui la qualità della vita è risultata buona o accettabile. Merito di città come Bolzano e altri centri del Nord-est, come Trento e Belluno, che guidano la classifica. Milano resta al 55° posto, Torino al 78° posto. Male anche Venezia. Stabili Napoli (in terzultima posizione) e Palermo (al 106 posto). Fanalino di coda Vibo Valentia.

BRAND: FOCUS SULLA GENERAZIONE TRA I 20 E I 34 ANNI AL FORUM WPP-THE EUROPEAN HOUSE AMBROSETTI
I millennial sono un rompicapo per le marche: sempre più importanti a livello numerico, sono loro a lanciare i nuovi trend e a influenzare gli acquisti, ma sono anche più poveri dei genitori da cui in molti casi dipendono ancora per la spesa, sfuggono alle logiche convenzionali del marketing: quello che cercano sono brand in grado di far vivere delle esperienze da condividere, che li connettano con gli altri e che consentano di avere uno stile di vista etico, il tutto all’insegna dell’immediatezza che caratterizza il mondo digitale. Che i brand debbano muoversi per conquistare questo pubblico lo dicono i numeri: si tratta di oltre 3 miliardi di persone nel mondo e del 26% della popolazione italiana: questa generazione vive condizioni economiche incerte e non ha fiducia nel proprio futuro lavorativo e privilegiano la condivisione rispetto al possesso: