OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO ANCHE PER I SOCI: CHI NON RISPONDE ALLE RICHIESTE SUL TITOLARE EFFETTIVO PERDE IL DIRITTO DI VOTO

Non solo per professionisti e intermediari. Gli amministratori di società di capitale devono infatti acquisire sulla base delle scritture contabili e societarie le informazioni sul titolare effettivo della società e conservarle per 5 anni. Nel caso in cui ciò non sia possibile, dovranno rivolgere richiesta ai soci, il cui rifiuto o inerzia comporta l’impossibilità di esercitare il diritto di voto con l’eventuale impugnabilità delle delibere. Le informazioni vanno poi comunicate ai soggetti obbligati all’osservanza degli adempimenti antiriclaggio e, in futuro, alla Camera di Commercio. Nel caso in cui non sia una persona fisica, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente o il relativo controllo. Il decreto 90/2017 di modifica della normativa antiriciclaggio prevede l’istituzione di un’apposita sezione del Registro delle imprese, al cui interno verranno indicate le informazioni sulla titolarità effettiva di persone giuridiche e trust, alimentata attraverso una comunicazione che le imprese dotate di personalità giuridica e le persone giuridiche private saranno obbligate ad effettuare.

BLACK LIST : LA UE SORVEGLIA GLI STATI NON CONFORMANTI AGLI STANDARD INTERNAZIONALI

L’Ecofin ha pubblicato la black list UE, che include l’elenco delle giurisdizioni ritenute non cooperative in materia fiscale ( 17 paesi extra UE , i cui impegni restano insoddisfacenti, tra cui Panama, Corea del Sud e Tunisia). L’elaborazione della lista tiene conto di specifici criteri relativi alla trasparenza, all’esistenza di regimi impositivi equi e all’adozione delle misure contro l’erosione della base imponibile. Nel documento pubblicato dall’Ecofin è stata inserita anche una lista di Paesi che possono definirsi come cooperativi alla condizione che attuino in futuro specifiche misure per conformarsi agli standard internazionali per non correre il rischio di danno reputazionale di far parte della black list. Lo scopo perseguito è quello di promuovere livelli efficienti di good governance ponendosi in linea con le misure previste in ambito OCSE di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale e di incentivare le giurisdizioni incluse in tale lista unica europea a conformarsi a quanto previsto a livello internazionale.

COLLEGATO FISCALE : CONVERTITO E PUBBLICATO

Approda in Gazzetta Ufficiale la legge n. 172 del 4 dicembre 2017, di conversione del decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2018. Tra le novità, l’estensione della definizione agevolata anche ai carichi affidati all’agente della riscossione nel periodo 2000-2016, l’estensione dello split payment a tutte le società partecipate dalla Pubblica amministrazione, l’ampliamento del bonus pubblicità che spetta, a partire dal 2018, anche agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica (anche on line), nonché sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

IL CROWDFUNDING ESTESO ANCHE ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRSE

Anche le piccole e medie imprese (Pmi) potranno accedere al mercato dei capitali attraverso l’equity crowdfunding che, inizialmente, era riservato esclusivamente alle start-up e alle Pmi innovative. La Consob ha approvato le modifiche al “Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line” (Regolamento sul crowdfunding), con Delibera 29 novembre 2017 n. 20204, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.  Tale aggiornamento del regolamento è finalizzato ad adeguare la normativa secondaria di emanazione Consob in materia di equity crowdfunding alle modifiche apportate al decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”) la cui novità principale è l’apertura a tutte le piccole e medie imprese (Pmi) per questa forma di accesso al mercato dei capitali. Inoltre è prevista una maggiore tutela per gli investitori, grazie all’obbligo, in capo ai gestori dei portali per la raccolta di capitali on-line, di aderire a sistemi di indennizzo o di dotarsi di copertura assicurativa.

VOLUNTARY: I CONTROLLI DELLA GDF E DELL’AGE

Arrivano i controlli per chi ha deciso di aderire all’operazione rimpatrio dei capitali (voluntary disclosure). La Guardia di finanza sta bussando alla porta dei contribuenti che hanno scelto di aderire alla procedura di collaborazione nazionale. Le Fiamme gialle stanno acquisendo i contenuti dei pc e coinvolgendo i professionisti, che hanno assistito i loro clienti. I professionisti stanno a loro volta cercando di capire quali saranno le contestazioni a conclusione della fase di accesso e ispezione da parte dei militari. Dubbi che saranno sciolti al momento della formalizzazione delle irregolarità. I controlli dell’Agenzia delle entrate, invece, si stanno attivando nel caso in cui alle istanze presentate non sia seguito il conseguente pagamento del corrispettivo dovuto all’erario.

NESTLE’ ACQUISISCE ATRIUM (VITAMINE)

Nestlé compra Atrium innovations, azienda specializzata nel settore delle vitamine.  L’accordo da 2,3 miliardi di dollari servirà alla multinazionale svizzera per espandere la propria presenza nel settore del consumer healthcare e per compensare la debolezza nel settore degli alimenti confezionati. Atrium ha sette stabilimenti negli Stati Uniti, in Canada, in Europa e in Argentina. Il suo brand più famoso è la marca di integratori Garden of Life. Questo è il quarto acquisto di Nestlé negli ultimi mesi, che ha annunciato accordi per gli alimenti vegetariani Sweet Earth e per il caffè Blue Bottle a settembre, per il caffè Chameleon Cold-Brew a novembre.

PRADA REINVENTA LA SUA IDENTITA’ VISIVA PARTENDO DA MIAMI

Tratteggia una nuova identità visiva e si lega sempre di più al mondo del design. Ne è conferma l’inaugurazione del nuovo concept store della griffe da 1,47 miliardi di euro nel semestre, all’interno del distretto più vivace di Miami: questo nuovo negozio simula la sfera domestica ed è popolato da arredi originali e unici realizzati dai più influenti designer brasiliani del Novecento.

SPESOMETRO SULLE SPALLE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

L’invio dello spesometro è a carico dei commercialisti. Tra spese da sostenere e mancati guadagni, gli studi professionali hanno registrato una perdita complessiva di 113 milioni di euro, per adempiere, con le nuove modalità,all’obbligo. Una cifra, che, divisa per quasi 70mila studi professionali della categoria presenti in Italia, equivale a circa 1600 euro per studio professionale: questo quanto emerge dal sondaggio commissionato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti. Le leve che hanno pesato per quantificare l’impegno chiesto in termini di ore-lavoro sono il livello di complessità e il domicilio della contabilità, interna od esterna allo studio.

I MEDICI SCIOPERANO il 12 DICEMBRE

I medici denunciano: la sanità pubblica è al collasso eppure continua ad esser usata come bancomat dal governo che anno dopo anno sottrae finanziamenti al settore. Per questo i camici bianchi incroceranno le braccia per 24 ore martedì 12 dicembre. Come sempre saranno garantite le urgenze, ma i disagi saranno tantissimi, a cominciare dall’annullamento di migliaia di interventi programmati che salteranno in conseguenza dell’adesione allo sciopero, anche degli anestesisti rianimatori, in prima fila sulle barricate della protesta. Un vero e proprio black out di 24 ore, al quale hanno aderito tutte le principali organizzazioni di categoria (Anaao Assomed, Cimo, Aaroi-Emac, Fvm, Fassid, Cisl medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials medici, Uil Fpl), che insieme presidieranno con un sit-in il ministero dell’Economia.

RYANAIR: I PILOTI SCIOPERANO IL 15/12/2017

I piloti della compagnia low-cost irlandese hanno indetto uno sciopero in Italia di 4 ore per il 15 dicembre prossimo. La decisione è stata presa alla luce del rifiuto della compagnia di avviare un negoziato sul contratto con il personale italiano. La compagnia non crede che lo sciopero si farà.