CORONAVIRUS
RIPARTIAMO? COME? L’IMPORTANTE E’ NEVER GIVE UP?
FASE 2
In preparazione della riapertura si sta pensando a:
1) I cellulari: un’ordinanza firmata dal capo della protezione civile e il via libera del capo della polizia dispone in caso di necessità di rintracciare chi è entrato in contatto con una persona «positiva», le questure o i commissariati possano mettere a disposizione le loro utenze fisse e mobili. Può infatti accadere che un cittadino positivo al tampone sia in grado di ricostruire i propri spostamenti, ma non conosca tutti coloro che ha avuto modo di incontrare. E dunque solo ripercorrendo i suoi movimenti si può rintracciare chi è a rischio e sottoporre anche lui al tampone. In questo modo, spiegano i tecnici, si cerca di evitare che si creino nuovi focolai, comunque si vuole impedire che persone potenzialmente contagiate continuino ad andare in giro. Si tratta di uno strumento di prevenzione che anticipa quanto potrebbe accadere con la registrazione alla app. In quel caso il meccanismo sarà molto più sofisticato perché consentirà una vera e propria mappatura. La misura ora in vigore è comunque utile perché consente di avvisare chi è potenzialmente positivo al Covid-19, ma lo ignora.

2) I termoscanner o misurazione della febbre: dovrà essere sistemato all’ingresso di tutti i luoghi dove ci sono persone che lavorano, esattamente come i guanti, le mascherine e gli erogatori per il disinfettante: Adesso è già montato negli aeroporti e all’ingresso di molti uffici, ma nella «fase 2» sarà obbligatorio per imprese e negozi misurare la febbre ai lavoratori al momento di prendere servizio e probabilmente anche quando vanno via.

3) I test sierologici: aiuterebbero ad individuare chi ha già avuto il coronavirus senza sintomi o con sintomi talmente lievi da averlo confuso con un raffreddore. L’uso dei test sierologici individua nel sangue la presenza di anticorpi prodotti dall’organismo in risposta al virus, ma non ci dicono se la persona in quel momento è contagiosa e servono a disegnare una geografia del virus, utile per la ripartenza produttiva

4) Tra le misure di prevenzione per la «fase 2» c’è anche la possibilità di privilegiare per aziende e negozi la consegna a domicilio. Quando i divieti saranno allentati bisognerà comunque evitare assembramenti e affollamenti per strada, ma soprattutto davanti ai negozi. E dunque si sta cercando un modo per scaglionare il più possibile le presenze. Resterà infatti in vigore, e anzi sarà ancor più stringente, la regola di entrare poche persone per volta negli esercizi commerciali, stabilendo il numero in base alla metratura..

L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha resi noti i 6 requisiti per passare alla «fase 2», specificando che ancora «nessuna nazione risponde a tutti i criteri, ma ogni Paese deve agire valutando il rischio». In particolare si chiede di «controllare la trasmissione del contagio; avere un sistema sanitario capace di rilevare, testare, isolare e trattare ogni caso e rintracciare ogni contatto; ridurre al minimo i rischi in strutture sanitarie e case di cura; attuare misure preventive nei luoghi di lavoro, nelle scuole e in altri luoghi in cui è essenziale che le persone vadano; i rischi di importazione di contagio devono essere gestiti e le comunità devono essere pienamente istruite».

UE : Uscire progressivamente dalle misure di isolamento, con protezione prolungate per i gruppi più vulnerabili, rientro a fasi al lavoro, con permanenza di telelavoro, mascherine e applicazioni sui telefonini. Sono alcune delle otto raccomandazioni che illustrerà oggi la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Attenzione, non è un «libera tutti»: Bruxelles sottolinea che il documento di 13 pagine intitolato «Comunicazioni su una tabella di marcia verso la soppressione delle misure di contenimento da Covid-19», «non è un segnale che le misure possano essere soppresse già ora», ma il tentativo di «offrire un quadro per assicurare un coordinamento a livello Ue e transfrontaliero».

70 medici di medicina generale impegnati in tutte le province della Lombardia fin dal primo giorno nella lotta al Covid-19. hanno unito le forze per mettere al servizio della comunità tutto quello che hanno imparato utilizzando un gruppo spontaneo di whatapp per confrontarsi nella gestione della malattia ancora sconosciuta e scrivendo al Ministro della Sanità, al Presidente della Regione Lombardia e ai Sindacati dei medici, con dieci punti precisi e circostanziati di cosa fare per arginare l’epidemia.

NOTIZIE ECONOMICHE

FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE : il «Grande Lockdown» ci porterà alla peggiore recessione dalla Grande Depressione, tagliando drasticamente le stime sulla crescita globale, indicata in caduta del 3% quest’anno nello scenario migliore. Per l’Italia la flessione del Pil dovrebbe essere del 9,1%.. Peggio di noi farà solo la Grecia (- 10%), la disoccupazione nel nostro Paese crescerà al 12,7% quest’anno e il deficit esploderà all’8,3% sul Pil, anche se meno che in Francia e Spagna. Nel 2021 l’economia italiana salirà del 4,8%, stima il Fmi, ma il rimbalzo non basterà a recuperare il terreno perduto. ».

PRESTITI FINO A 25 MILA EURO, ECCO COME FARE: Fino a 25mila euro subito in prestito, senza istruttoria e con la garanzia dello Stato. Per aziende fino a 499 dipendenti, autonomi, professionisti, artigiani. Da ieri sul sito www.fondidigaranzia.it, si può scaricare il modulo da spedire via mail (anche senza posta certificata) alla propria banca o al Confidi per avere il finanziamento previsto dal decreto imprese pubblicato in Gazzetta ufficiale.

AGENZIA DELLE ENTRATE: La non applicazione delle sanzioni in caso di insufficiente versamento degli acconti riguarderà anche le imposte sostitutive, la cedolare secca, l’Ivie e l’Ivafe; inoltre, sarà possibile raggiungere la soglia minima necessaria per la depenalizzazione, pari all’80% dell’imposta dovuta per il 2020, anche utilizzando il ravvedimento operoso. Queste sono le indicazioni fornite dall’Agenzia delle entrate nella circolare 9/E pubblicata il 13 aprile scorso, relativamente alla norma di cui all’articolo 20 del dl 23/2020 (il cosiddetto decreto liquidità) che di fatto favorisce la possibilità per i contribuenti di utilizzare il metodo previsionale per il calcolo degli acconti 2020.

DALLA MODA:.
• Renzo Rosso: «Solo a Vicenza ci sono già 486 famiglie che non sanno dove andare a mangiare e 60 sono di piccoli imprenditori, forza del nostro Paese. Se non ci fanno riaprire le aziende al più presto la nostra filiera sarà spazzata via per sempre. Ci abbiamo messo 100 anni a costruirla, sarebbe drammatico. Trovo incomprensibile che siano aperte imprese che producono pezzi di ricambio per l’industria automobilistica tedesca ma non imprese che reggono le esportazioni e il Pil dell’Italia. Moda, turismo, commercio. Dovremmo anzi approfittare per riportare produzioni in Italia con leggi come quella sul rientro dei cervelli».
• Bertelli (Prada): «Tutti ci vestiamo la mattina, mettiamo scarpe, non possiamo dimenticare che c’è questa industria. Tra l’altro, il 60% della moda di qualità è realizzato in Italia, io mi porrei la domanda di come difendere il know how che abbiamo, è come difendere un brevetto. Gli operai vogliono tornare al lavoro, sono preoccupati di perdere il posto perché chiusure prolungate mettono a rischio le aziende. Bisogna riaprire seguendo tre criteri: quali sono le regioni più colpite e quelle meno colpite, considerare le tipologie di attività e valutare come fare attività all’interno delle fabbriche».
• Zegna ha avviato la produzione di 280.000 camici protettivi per il personale sanitario grazie alla riconversione di alcune linee di produzione.

MEDIOBANCA
«Per quest’anno ci aspettiamo un calo del 30% dell’utile medio per azione delle società di Piazza Affari e data la progressione dei contagi, la ripresa sarà a “U”, e quindi ci vorrà più tempo per tornare alla normalità». Se il settore bancario e le aziende legate al ciclo economico saranno tutte messe a dura prova, Mediobanca ha selezionato anche 12 campioni tricolori che dovrebbero essere meno esposti ai danni causati dalla pandemia: quindi puntare sui titoli difensivi, ovvero, utility, infrastrutture, telefonici, farmaceutici e servizi finanziari come i pagamenti elettronici, evitare titoli petroliferi, gli industriali, quelli legati ai consumi, le banche e le assicurazioni. Mediobanca sceglie inoltre una dozzina di aziende, tutte giudicate outperform (faranno meglio del mercato) per superare una crisi che si preannuncia più lunga del previsto. «Enel, Snam, Telecom Italia, Nexi, Recordati e Italgas, sono le preferite tra le grandi aziende; Iren, Enav, Rai Way, Bff, Garofalo e Tinexta, sono invece le società che nonostante abbiano dimensioni medie e piccole, offrono interessanti prospettive».

BORSA
• Virus o non virus avanti fino alla meta, ovvero la quotazione al mercato principale della Borsa.: la Somec di San Vendemiano in provincia di Treviso, produttrice di involucri vetrati per navi da crociera e in generale per il settore navale, ha fatto il passo formale per entrare nella serie A di Piazza Affari lasciando l’Aim, il listino delle Pmi.
• Il Consiglio di Amministrazione di Gabelli Value for Italy – SPAC quotata all’AIM Italia – ha preso atto che, nonostante l’attività di ricerca e selezione della target con cui eventualmente realizzare l’operazione rilevante svolta sin dall’inizio della quotazione e a causa del coronavirus, non sono state raggiunte intese in linea con gli obiettivi a suo tempo delineati e illustrati

AUTO TEDESCA : Nella Germania che diffida di noi, c’è più di qualcuno che non può fare a meno di noi. I colossi dell’auto tedesca Volkswagen, Daimler–Mercedes e Bmw, nei giorni scorsi hanno chiesto infatti alla Cancelliera Angela Merkel di lavorare a un pacchetto di interventi europei per uscire dalla crisi ribadendo attraverso i rispettivi amministratori delegati un concetto importante: fino a quando le fabbriche italiane e spagnole di componentistica non riapriranno, sarà praticamente impossibile produrre in modo continuativo le automobili tedesche: in alcuni modelli d’alta gamma prodotti in Germania si arriva fino a quasi al 20% di componenti italiane.

POSTERGAZIONE : Fino al 31/12/2020 i soci di srl e di spa potranno finanziare le loro società senza rischi di postergazione rispetto al pagamento degli altri creditori. È il contenuto dell’articolo 8 del decreto sulla liquidità alle imprese, evidentemente finalizzato a incentivare i soci a erogare prestiti alle loro imprese senza correre il rischio che tali finanziamenti siano di fatto equiparati a capitale e quindi diventino rimborsabili solo dopo il pagamento di tutti gli altri creditori.

COMPAGNIE AEREE: Per resistere al coronavirus le compagnie aeree americane hanno di fatto già ipotecato qualsiasi asset possa essere trovato anche nell’angolo più buio dell’hangar che hanno in aeroporto, ora avrebbero in mente di cartolarizzare le miglia: Delta e United stanno meditando di cedere ai loro partner finanziari ( Jp Morgan Chase, American Express) le miglia a prezzo scontato per fare cassa.
CELLNEX fa shopping in Portogallo. L’operatore europeo indipendente di torri per le telecomunicazioni controllato dai Benetton attraverso il veicolo Connect ha raggiunto un accordo con l’operatore mobile portoghese Nos per l’acquisizione delle torri. Cellnex acquisirà il 100% di Nos Towering. per 550 milioni di euro
BONUS 600 EURO: Verranno accreditati oggi oltre 1,8 milioni di indennità da 600 euro che sono state chieste all’Inps, poco meno della metà dei quasi quattro milioni di domande ricevute dall’Istituto di previdenza nei giorni scorsi, i destinatari riceveranno un avviso tramite sms od email. I beneficiari di questa prima tranche sono per l’11% liberi professionisti e collaboratori, 22% lavoratori agricoli. Entro venerdì saranno accreditati gli importi relativi alle altre domande.
DONAZIONI
COIMA a sostegno degli ospedali lombardi con una raccolta fondi totale di 420.000, di cui 90.000 raccolti tramite la fondazione Riccardo Catella a favore della fondazione Buzzi, mentre i restanti a favore dell’Ospedale Sacco e il fondo di mutuo soccorso del Comune di Milano
AXA : Attraverso l’AXA Research Fund, sono stati messi a disposizione 5 milioni di euro per supportare la ricerca sulle malattie infettive, incluso il Coronavirus. In Italia, oltre alla donazione di 500.000 euro per la nuova Unità di Terapia Intensiva dell’Ospedale Sacco, attraverso l’Associazione di volontariato AXA Cuori in Azione sono stati raccolti 150.000 euro da destinare a 5 progetti a sostegno dell’emergenza nazionale, distribuiti su tutto il territorio italiano, grazie alla generosità di dipendenti e agenti di AXA Italia, uniti in un unico progetto benefico.

DAL MONDO
SVIZZERA : È la patria di un paio dei big della farmaceutica mondiale. È l’unico Paese neutrale d’Europa. Eppure la Svizzera, sul fronte della pandemia, è stata protagonista di un doppio paradosso: si è fatta sorprendere dal virus all’alba del contagio con 1.136 morti inoltre è al sesto posto nel continente per incidenza di decessi in proporzione alla popolazione; per recuperare il terreno perduto ha messo in campo l’esercito.

USA : Con l’emergenza coronavirus sempre grave ma stabilizzata, Donald Trump comincia a guardare a una graduale ripresa dell’attività economica e apre la stagione delle rese dei conti. L’Organizzazione mondiale della Sanità, da tempo nel suo mirino, è la prima vittima:, annunciando la sospensione dei finanziamenti all’Oms accusata di aver tardato a dare l’allarme per la pandemia nascondendo le responsabilità della Cina e opponendosi alla giusta decisione americana di interrompere i voli dal grande Paese asiatico. Trump minaccia di creare un organismo alternativo, insieme ad altri Paesi, se l’Oms non verrà riformato. Intanto Trump vorrebbe riaprire perché è lui che decide, ma 10 governatori con a capo Cuomo (New York) sono per una riapertura graduale.

RUSSIA inizialmente doveva rimanere in lockdown parziale solo una settimana, invece rimarrà chiusa almeno fino al 30 aprile. Il Presidente ha anche invocato «misure straordinarie » per fare fronte all’epidemia di Covid–19. La situazione più drammatica è nella capitale dove il sindaco Sobyanin da oggi ha imposto a tutti l’uso di un’app sulla quale registrare i motivi di qualsiasi uscita di casa con mezzi di trasporto. Grazie a un codice, la polizia è in grado di controllare chiunque in pochi istanti.
GERMANIA pensa a una graduale riapertura: programmare l’imprevedibile per proteggere senza riserve la salute dei cittadini; accelerando ove possibile (grazie ai conti pubblici e alle fabbriche) e facendo piccoli passi dove non lo è ( vedi il terreno medico sanitario).