CORONAVIRUS NEWS

PRONTI PARTENZA? COME ? CHI PARTIRA’ PRIMA?
“Si riapre solo quando possiamo farlo in sicurezza», afferma il Presidente del Consiglio. Ne discende una conseguenza pesante: anche dopo il 4 maggio la Lombardia – la più in difficoltà nei contagi dovrà comunque valutare se e cosa riaprire, calando le linee guida della task force di Vittorio Colao nella specifica realtà regionale.
Se fosse una gara arriverebbero prime Basilicata e Umbria e in coda Lombardia e Marche. Ma sono solo le proiezioni statistiche fatte dagli esperti dell’Osservatorio nazionale della Salute nelle regioni italiane, coordinato da Walter Ricciardi , direttore dell’Osservatorio e ordinario di Igiene all’Università Cattolica , e da Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell’Osservatorio.
Osservatorio nazionale sulla Salute ha effettuato un’analisi con l’obiettivo di individuare non la data esatta, ma la data prima della quale è poco verosimile attendersi l’azzeramento dei nuovi contagi e si basa sui dati messi a disposizione quotidianamente dalla Protezione civile dal 24 febbraio al 17 aprile.
Fase 2, che dovrebbe partire il 4 maggio, dovrebbe prevedere l’allentamento dei divieti di spostamento per i cittadini, insieme a regole severe per le aziende in modo da evitare la nascita di nuovi focolai di coronavirus.. Molto dipenderà però dalla sicurezza che gli amministratori locali riusciranno a garantire rispetto alla tenuta del sistema sanitario.
Rapporto dell’Inail
1. indica il percorso per «la rimodulazione delle misure nei luoghi di lavoro»., su questo documento si baserà la strategia per dare il via libera alle attività produttive e ai negozi. Anche con date e modi diversi da regione a regione. Ma consentendo alle persone di uscire anche senza «comprovati motivi» per andare a trovare un parente o fare una passeggiata. Mascherina e guanti serviranno anche per spostarsi a casa dei familiari quando non si può stare ad almeno un metro uno dagli altri.. Il divieto di assembramento rimane, sia al chiuso, sia all’aperto..
2. Per poter tornare nei bar e ristoranti bisognerà attendere che i locali siano «messi in sicurezza». Se nella prima fase si privilegerà il «cibo da asporto», poi si concederà la riapertura con mascherine e guanti per il personale, il distanziamento dentro e fuori e non escludendo — per le metrature più grandi — l’installazione di veri e propri divisori tra i tavoli.
3. Raccomanda per «gli ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente, soluzioni innovative come il riposizionamento delle postazioni, l’introduzione di barriere separatorie (pannelli in plexiglass, mobilio, ecc.). Per gli spazi comuni, comprese le mense aziendali, i punti di ristoro e gli spogliatoi, i servizi igienici, deve essere prevista una ventilazione continua degli ambienti, una turnazione nella fruizione, nonché un tempo ridotto di permanenza all’interno degli stessi, naturalmente con adeguato distanziamento. Devono essere limitati al minimo indispensabile gli spostamenti all’interno dell’azienda».
4. Nella gestione dell’entrata e dell’uscita dei lavoratori devono essere favoriti orari scaglionati e laddove possibile, prevedere una porta di entrata ed una di uscita dedicate». Vanno «limitati al minimo indispensabile gli spostamenti all’interno dell’azienda, non sono consentite le riunioni in presenza, favorendo il collegamento a distanza o, se le stesse sono necessarie, possono avvenire garantendo un adeguato distanziamento e riducendo al minimo il numero di partecipanti. L’accesso di fornitori esterni potrà avvenire secondo modalità, percorsi e tempistiche ben definite dall’azienda; per le attività di carico e scarico si dovrà rispettare il distanziamento».
Giornata della Terra: «Il coronavirus può costringerci a mantenere le distanze, non ad abbassare la voce… Potremmo essere separati, ma grazie al potere dei nuovi media, siamo più connessi che mai». È la sfida lanciata dagli organizzatori della Giornata che celebra domani la sua cinquantesima edizione, dedicata al cambiamento climatico Nel 2020 è un evento globale, sotto l’egida dell’Onu e con 75.000 partner in 193 Paesi, che scorre per 24 ore e arriva potenzialmente in tutte le case del mondo attraverso internet. Con la benedizione ideale di Papa Francesco, nel quinto anniversario dell’enciclica Laudato si’.
Carceri: Tra le questioni che la situazione di emergenza sanitaria ha posto e pone nel nostro Paese merita attenzione quella delle carceri, in cui convivevano, al manifestarsi dell’epidemia, più di sessantamila detenuti, dodicimila circa in più rispetto alla capienza regolamentare. La situazione di pericoloso «affollamento» riguarda anche il numero altrettanto elevato (ancorché insufficiente) degli operatori delle carceri, le cui attività ovviamente non possono essere sospese né trasformate in «lavoro agile».
Petrolio: Altroché oro nero: strade vuote, aerei a terra e fabbriche chiuse portano il prezzo ai minimi dal 1983, poichè La pandemia globale ha portato il conseguente crollo della domanda di energia, unita alle dispute tra i Paesi produttori e alla saturazione delle riserve strategiche. I tagli alla produzione decisi dall’Opec non sono stati considerati adeguati perché non riescono a tenere il passo con il calo della domanda.
Federazione Pubblici Esercizi: Ammontano a 30 miliardi le perdite stimate da Fipe, la Federazione dei pubblici esercizi di Confcommercio, oltre al rischio di chiusura per 50 mila imprese (tra bar, ristoranti, pizzerie, discoteche, stabilimenti balneari) e la perdita del posto di lavoro per 300 mila persone. La Federazione chiede uno sforzo ulteriore per poter garantire la sopravvivenza di un sistema produttivo da 85 miliardi di fatturato prodotto e 1.200.000 occupati.
Aiuti a fondo perduto per affitti e bollette per microimprese, commercianti e artigiani per 10 miliardi. Il Governo, in vista del varo del decreto Aprile previsto per la prossima settimana, è pronto a mettere sul piatto alcuni miliardi per erogare risorse alle piccole imprese per far fronte ai costi fissi, tra cui appunto affitti e bollette, per i mesi di aprile e maggio. L’operazione prevede aiuti in denaro proporzionati alla perdita di fatturato delle imprese. Il meccanismo di erogazione è ancora allo studio e, al momento, prevede due soluzioni: la prima è quella di effettuare uno sconto sui contributi Inps per i dipendenti che al momento sono sospesi; la seconda è quella di investire tutta la platea di coloro che otterranno il prestito-liquidità di 25 mila euro dalle banche (in distribuzione da ieri) e di cancellare dalla restituzione una parte del dovuto o, in caso di affitti più alti, l’intero debito.

Made in Italy prova a ripartire: da Gucci e Brunello Cucinelli, a ranghi ridotti hanno riaperto i loro laboratori. Nelle Marche Diego Della Valle ha riaperto una piccola parte del polo logistico e Brancadoro, la fabbrica atelier dove vengono realizzati i prototipi dei mocassini e delle ballerine di Tod’s e Roger Viver. Alla Herno da settimane siamo tornati a lavorare a ranghi ridotti per fabbricare camici monouso. Il gruppo Lvmh, che in Italia conta 30 siti produttivi e circa 11.000 addetti, riparte da Céline, che già da alcune settimane produce mascherine. Anche Dior è in fase di apertura, mancherebbero un paio di giorni, Loro Piana riaprirà entro la settimana e Rossimoda riparte da giovedì. Fendi e Bulgari sono da alcune settimane in produzione: la prima per le mascherine e la seconda per il gel disinfettante. Anche Prada sta studiando una riapertura per gradi: si partirà dalla Toscana, dove si attende a breve il via libera delle prefetture. Moncler aspetta solo il via libera delle autorità della Regione Veneto. Armani non ha ancora preso una decisione, in attesa che il governo si pronunci per decreto. Gli occhiali di lusso, considerati un prodotto medicale, sono già ripartiti: vale per la Thelios di Longarone (controllata da Lvmh), ma anche per i 7 stabilimenti Luxottica, tra cui Agordo, dove dal 14 aprile sono tornati al lavoro il 30% degli addetti.

Milano: al momento vede ancora un numero alto di contagi, nel post-pandemia dovrà fare a meno di Area B e Area C, il loro stop si protrarrà più a lungo di quanto immaginato In attesa di segnali di chiarezza dal Governo il Sindaco progetta la città che dovrà fare i conti con lo spettro del Covid-19.: La parola d’ordine è «fantasia», rompere schemi e abitudini. A partire dalle scelte di mobilità.. Su treni, bus e tram viaggerà solo un terzo dei consueti passeggeri: accesso contingentato e segnali sulle carrozze per garantire il distanziamento Confermata l’idea di aperture e chiusure scaglionate dei negozi altro campo di prova sarà la scuola.
Attilio Fontana (Presidente Regione Lombardia)
• Prove di programmazione in vista della fase 2. «Mi auguro che il 4 maggio sia una data attendibile», dice il presidente della Regione Attilio Fontana, che definisce «un grosso rischio» un’eventuale ripartenza diversificata per territori»: «O siamo in grado di contenere il contagio, allora si apre tutti, o è un rischio per tutti».
• Intanto la Regione prova a risvegliare il tessuto economico con un «Piano Marshall» da 3 miliardi di euro per gli investimenti, di cui 400 milioni per Comuni e Province (60 per Milano) da dedicare alle opere pubbliche. La Regione si schiera contro l’ipotesi di aperture differenziate: «Sarebbe un rischio». L’imperativo della cabina di regia è «limitare gli affollamenti», con accessi limitati ai mezzi, orari di lavoro differenziati e dilatati su 7 giorni. Per l’apertura dei locali pubblici, invece, «bisognerà ancora aspettare».
• Test sierologici: la Regione Lombardia cambia strategia non più con affidamento diretto, ma bando di gara in 4 giorni dovrà arrivare l’offerta migliore per i kit rapidi per individuare il virus.
Porta Nuova: (ManfrediCatella): «Nessun paese o analista aveva protocolli da seguire, tutti sono rimasti sorpresi. L’emergenza Covid ha mostrato la faccia debole della società iperconnessa. La fragilità del pianeta è proprio la sua interconnessione». «Non sono mai andato in cantiere: non c’è solo una città futura da progettare ma anche quella esistente da ripensare. Dobbiamo impostare servizi e attivare funzioni per la ripresa della vita dei residenti». A Porta Nuova : «È ancora presto, ma stiamo cercando di creare un coordinamento tra attività commerciali, spazi pubblici e le nuove necessità di sicurezza. Un esempio? La gestione delle file con cui inevitabilmente dovremo fare i conti. Vogliamo essere un laboratorio per la città e dare risposte intelligenti ai milanesi, dai bambini agli anziani. Ormai è chiaro che non si parla di settimane ma di mesi: la pianificazione del riavvio richiede grandissima concentrazione». E i cantieri? Saranno il primo «mattone» della ripartenza.
Regione Lazio:
• In maniera lenta, ma costante, la Regione continua a vedere sempre più vicina la luce in fondo al tunnel dell’emergenza sanitaria. Il Presidente della Regione ha firmato l’ordinanza che rende obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica per tutti i cittadini over 65 anni e tutto il personale sanitario, a decorrere dal 15 settembre prossimo.
• Ieri hanno riaperto 450 librerie, dal 4 maggio riaprono 23 mila fabbriche. Il Lazio prevede la riapertura progressiva di negozi e aziende, poi parchi, quindi parrucchieri e palestre, fino a bar e ristoranti e poi alberghi e b&b. La Regione pensa a fasce orarie per le riaperture e prepara un vademecum con norme chiare: segnaletica per il rispetto delle distanze, piani di ingresso e uscita, spazi contingentati (4 mq a cliente nei bar, 10 mq nei centri commerciali) e uso tassativo della mascherina. Per i trasporti si pensa a un’app per prenotare i posti, solo a sedere: si viaggerà in 20 sui bus e in 120 in metro.

Regione Veneto: quasi 200 mila imprese, il 46% del totale, possono lavorare già da una decina di giorni sulla base dei codici Ateco. Il soft lockdown interessa 900 mila lavoratori, poco meno del 50%. Il presidente della Regione Luca Zaia ha rimesso l’ultima parola al Governo ma nel frattempo ha messo a punto un «manuale di riapertura» che prevede, tra l’altro, sanificazione dei locali, rilevazione della febbre, uso di guanti e mascherine, distanza. Il piano, sperimentato su 20 aziende, ruota attorno a «Covid manager aziendali» in contatto col sistema sanitario regionale (Unioncamere).

La Commissione Ue ha lanciato una nuova piattaforma comune europea per aiutare scienziati e ricercatori a conservare, condividere e analizzare le informazioni sul coronavirus.
Revisori Inglesi soffrono la peggior crisi degli ultimi dieci anni. Le Big4 hanno ridotto i compensi dei partner del 20-25% . Le altre società di revisione minori hanno ridotto alcune persone di staff e ridotto i compensi dei partner dal 15- 20%. Anche Grant Thornton UK ha ridotto come le società minori personale e compensi Soci.

Moschee: vuote e niente iftar collettivo, il pasto che segna la fine del digiuno diurno. Dal Senegal all’Indonesia, oltre un miliardo e mezzo di musulmani si apprestano a celebrare, a partire da venerdì, un Ramadan particolare nel mezzo dell’emergenza coronavirus. Le autorità religiose di molti Paesi islamici hanno emesso fatwa per garantire la legittimità del Ramadan “confinato” e la possibilità di non partecipare alle preghiere collettive.
ABI: Secondo Antonio Patuelli (presidente), da ieri le banche sono pronte a ricevere le domande di imprenditori e professionisti per i prestiti fino a 25 mila euro che “a meno di intoppi tecnici, saranno erogati in 24 ore”. Raggiunto anche l’accordo per i finanziamenti con garanzia Sace.
Alberghi: gli albergatori si stanno preparando alla cosiddetta Fase 2 dopo la fine del confinamento deciso per contenere la diffusione della pandemia di Covid-19. E si domandano come fare a garantire ai propri clienti uno standard di sicurezza che certifichi che le misure di igiene adottate nelle proprie strutture. In Francia, il gruppo alberghiero Accor ha creato insieme alla società specializzata, Bureau Veritas, un’etichetta ad hoc di garanzia. La catena B&B (285 hotel in Francia) si è associata a Socotec per creare uno standard di certificazione sull’igiene, la salute e i protocolli di decontaminazione in relazione al Covid-19.

Illimitybank.com (banca digitale diretta del Gruppo illimity): grazie alla recente partnership stretta con Aon, gruppo leader in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, amplia la sua offerta ai clienti mettendo a disposizione una ampia gamma di servizi di telemedicina. L’obiettivo è quello di garantire, specialmente in questo periodo di emergenza sanitaria per il Covid-19, il più ampio accesso possibile all’erogazione di servizi medici a tutela della salute delle persone, limitando al massimo gli spostamenti e gli ingressi in strutture sanitarie già sottoposte a grande pressione.

Elezioni: Al fine di evitare assembramenti il Consiglio dei Ministri, con riferimento alle elezioni da svolgersi in .110 comuni (di cui 18 capoluoghi) e nelle sei regioni Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. ha deciso in un apposito decreto che le elezioni potranno essere indette dai governatori nel periodo tra da domenica 6 settembre e domenica 1 novembre.
Sblocca Cantieri: Prorogare le misure del decreto a tutto il 2021. Prevedere Commissari straordinari secondo il modello Genova, non solo per le grandi infrastrutture ma anche per le opere bloccate o in ritardo di competenza degli enti locali. Procedure negoziate per affidamento di lavori fino a 5,2 milioni di euro e proposte in project finance.
Università:, ancora telelauree, piccoli gruppi da settembre, lezioni online per i pendolari. Fase 2, da maggio fino a fine agosto, e Fase 3, da settembre fino a gennaio.

Fiera Milano:. Via libera al dividendo di 13 centesimi per azione. L’assemblea ha nominato il nuovo cda, indicando Antonio Caorsi come presidente. Confermato Fabrizio Curci a.d.
Fatturazione Elettronica: Rinviata l’entrata in funzione delle nuove specifiche tecniche per la fatturazione elettronica approvate dall’Agenzia delle Entrate a febbraio: fino a fine anno sarà consentito utilizzare la precedente versione (1.5), mentre quella nuova (1.6) diventerà obbligatoria dal 1° gennaio.
Tassa Ue sulle multinazionali: potrebbe finanziare il piano di rilancio dell’economia europea. È una proposta avanzata dal parlamento europeo. Attraverso risorse proprie, l’Ue potrebbe garantire il rilascio di obbligazioni europee con lo scopo di finanziare interventi a favore dell’economia negli stati Ue. Un progetto che nel breve termine potrebbe creare risorse Ue per 1.200 miliardi di euro con uno sforzo minimo per i bilanci degli stati Ue.

Sardegna: Il business dell’ospitalità in Sardegna in affanno, spera di ripartire a luglio, in attesa di nuove misure e del decreto.

Scope ratings: per la prima volta in una classifica l’Italia viene messa tra i Paesi forti del mondo e resistenti a shock esterni, ventitreesima su 63 paesi del globo.
Età e poche donne nei posti di comando: L’Italia non è un Paese per giovani, soprattutto nei posti di comando, dove anzi l’età continua ad aumentare. Non è soltanto un cliché. L’ultima conferma arriva da uno studio della Luiss Business School, che alla vigilia delle nomine dei vertici delle principali società a partecipazione pubblica, ha analizzato l’evoluzione dell’età dei vertici delle prima 40 società italiane quotate presenti nell’indice Ftse Mib dal 2003, anno della costituzione dell’indice, a oggi. A distanza di oltre 16 anni l’età media dei presidenti è passata da 60,6 a 62,5 anni, quasi 2 anni in più, mentre quella degli amministratori delegati è salita da 52,6 a 56,3 anni in media, quasi 4 anni in più. Poco è cambiato in quanto a parità di genere tra i Ceo: nel 2003 non c’era nessuna donna alla guida di una società del Ftse Mib, oggi ce n’è una sola, Micaela Le Divelec Lemmi, 51 anni, ad di Salvatore Ferragamo. Va un po’ meglio nella carica di presidente, dove si è passati da zero a 8 donne, con un’età media di 61,6 anni.
Alibaba: pronta ad investire 28 miliardi di dollari per aumentare la sua capacità nei servizi cloud e sfidare Amazon.
Giglio Group: ha siglato accordo con Sinopharm, gruppo farmaceutico cinese, che permette l’importazione di dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, gel disinfettanti, guanti, tute e occhiali protettivi e la distribuzione di kit per i test di rilevazione anticorpi Covid 19.
Asstra, l’associazione che riunisce le aziende di trasporto pubblico: “Non potendosi applicare nel settore regole di distanziamento, occorre incidere a monte attraverso la combinazione di misure (di coordinamento con le aziende e di regolazione dei flussi di mobilità) sulla capacità di trasporto rendendola coerente con le esigenze di sicurezza sanitaria da un lato e con la necessità di garantire un servizio universale dall’altro”. Tra le proposte: rimodulazione degli orari di città e territori per l’avvio delle attività scolastiche, universitarie, lavorative e produttive. Ma anche un’incentivazione ulteriore del ricorso allo smart working. l’introduzione della figura del mobility manager nelle grandi aziende, e l’incremento delle corsie preferenziali e dei semafori intelligenti per facilitare la velocità del trasporto pubblico. Viene chiesto anche di disincentivare l’uso del mezzo privato, evitando di rendere gratuite le aree di sosta.

DAL MONDO
Regno Unito: Il Parlamento britannico si adegua: e da oggi diventa una «Camera virtuale», dove le sedute si svolgono via Zoom. Il Governo mette sul piatto 1,25 miliardi per le startup per tenere un piedi l’innovazione digitale.

Cina : Boom di casi nel Nordest: 400 a Suifenhe e 40 a Harbin – All’origine persone appena rientrate da Russia e Usa
Argentina : il Ministro dell’Economia, ha annunciato a nome del governo, la proposta di ristrutturazione del debito contratto nei confronti dei creditori privati. Una cifra intorno ai 68,8 miliardi di dollari da cui l’esecutivo propone di decurtare un moderato 5 per cento, con un risparmio di 3,8 miliardi. Il vero taglio riguarda invece gli interessi, ridotti del 62 per cento, cioè 37,9 miliardi in meno. Il piano, infine, prevede una moratoria di tre anni per i paga- menti che dovrebbero cominciare a partire dal 2023. Tutto per evitare un nuovo default dopo l’intervento del Fondo Monetario Internazionale.

Germania: fervono i preparativi per la riapertura, disinfettare le aule scolastiche e installare divisori in plexiglas per separare clienti e negozianti. A scuola torneranno solo gli studenti che terminano a giugno nun ciclo di studi.
Israele : Governo anticrisi per combattere la Pandemia- possibile accordo tra il leader Netanyau e il leader di Blu e Bianco
Nuova Zelanda: da settimana prossima scatta la fine del lockdown.

USA. Non sono sufficienti agli Stati Uniti i dieci interventi della Fed e i 2200 miliardi di stanziamenti previsti dal Cares Act di recente emanazione: repubblicani e democratici si scontrano al Congresso sull’urgenza di nuove misure a favore delle comunità locali più svantaggiate e delle piccole e medie imprese, che hanno già prosciugato i 350 miliardi messi a disposizione.
Europa si sovrappongono nuove dichiarazioni in vista del Consiglio Europeo di giovedì: la cancelliera tedesca Merkel da un lato riconosce la necessità di un budget molto più ampio per la Commissione Europea, d’altro canto ribadisce gli insormontabili ostacoli tecnico/giuridici all’attivazione meccanismi di mutualizzazione del debito. George Soros si affianca alla proposta spagnola, sostenendo l’efficacia dell’emissione di titoli perpetui per finanziare il Recovery Fund.
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