CINA: DIFFICILE PREVEDERE COME VARIERÀ LA POPOLAZIONE A LIVELLO MONDIALE, MA SE AUMENTERÀ OCCORRERA’ SVILUPPARE NUOVE FORME DI ENERGIA
Carbone e petrolio stanno finendo e le rinnovabili fanno fatica a decollare. Ecco perché l’attenzione degli scienziati è rivolta all’ipotesi di fare avvenire sul nostro pianeta, quel che accade normalmente nel cuore delle stelle ossia la fusione nucleare, un processo che consente la produzione di immani quantitativi di energia ma avviene solo a temperature elevatissime. Abbiamo già ottenuto un bellissimo risultato: un processo energetico di fusione nucleare che si è protratto per cento secondi, in Cina, dove già da un po’ effettuano esperimenti per poter avviare la fusione nucleare.

ONU LANCIA L’APPELLO SULLA RESISTENZA AI MEDICINALI
Il rischio di dieci milioni di morti all’anno entro il 2050 per colpa delle malattie resistenti ai farmaci, è questo il monito lanciato dall’Onu. “Non c’è tempo da perdere, bisogna affrontare le infezioni resistenti ai farmaci”, il rapporto denuncia una “crisi globale” sia sanitaria che economica per il “livello allarmante” di resistenza di molti virus ai medicinali di uso comune che finora li avevano debellati. Oggi si stima che le malattie resistenti ai farmaci siano la causa di 700mila morti l’anno nel mondo, preoccupano anche le infezioni del tratto respiratorio, le infezioni sessuali e quelle legate all’alimentazione o a procedure mediche invasive. Serve un intervento a livello globale che riguardi la salute umana, animale e dell’ambiente, normative rigide e campagne informative per limitare l’uso degli antibiotici.

GARANTE PRIVACY: SI ALLA SPERIMENTAZIONE DI SISTEMI ANTIEVASIONE “ PREDITTIVI”
Sì del Garante per la privacy alla sperimentazione di processi automatizzati per la lotta all’evasione fiscale, ma nel rispetto di precise garanzie a salvaguardia dei diritti dei cittadini. L’Agenzia delle entrate, , “potrà iniziare ad utilizzare in via sperimentale modelli predittivi del rischio evasione attraverso la selezione automatizzata di posizioni fiscali dei potenziali evasori, anche mediante lo scambio di informazioni con amministrazioni estere.

OCSE: BASSI LIVELLI DI ISTRUZIONE INDUCONO ALL’EVASIONE – CONSULTAZIONE PUBBLICAZIONE FINO AL 10 MAGGIO 2019
L’evasore fiscale medio è maschio, poco istruito, giovane, straniero e non religioso. È questo secondo l’Ocse l’identikit di chi ha un atteggiamento negativo nei confronti del fisco. L’Ocse, attraverso una consultazione pubblica, invita i professionisti a dire la propria sulla bozza del report « Cosa spinge la moralità fiscale?” per analizzare quali siano i parametri che identificano un rapporto positivo con la tassazione Le donne tendono a evadere meno le tasse degli uomini, gli individui più istruiti sono più positivi, gli anziani hanno meno probabilità a giustificare l’evasione rispetto ai giovani; cittadini del paese in cui vivono hanno un morale fiscale più elevata rispetto ai non cittadini, chi afferma una fede o un’identità religiosa tende ad evadere meno.

CONTROLLI FISCALI IN ARRIVO PER 852 PROFESSIONISTI E ARTISTI CHE NON HANNO PRESENTATO DICHIARAZIONE REDDITI IN ALMENO UN’ANNUALITA’ TRA 2014 E 2017
L’occhio della Guardia di finanza guarda ai soggetti che hanno percepito, nel periodo d’imposta omesso, compensi superiori a 50 mila euro, risultanti dalle certificazioni inviate ai database dell’amministrazione finanziaria dai sostituti d’imposta (clienti, committenti). La lista selettiva è stata elaborata dalle fiamme gialle con l’ausilio del partner tecnologico Sogei, per poi essere man mano scremata attraverso l’utilizzo di ulteriori applicativi in utilizzo al corpo.

ASSIREVI: PUBBBLICATA LA MONOGRAFIA” LA CONSULENZA TECNICO-CONTABILE DEL PUBBLICO MINISTERO IN FASE DI INDAGINI PRELIMINARI”
Neutralità nella ricerca delle prove, rispetto della distinzione dei ruoli, attenta valutazione delle tempistiche e dei costi, gestione della riservatezza, tanto più importante nell’era dei big data e della digitalizzazione. Sono questi i temi affrontati nella monografia pubblicata da Assirevi (Associazione italiana revisori contabili) a cura del Gruppo di ricerca forensic, per delineare una best practive operativa in un terreno molto delicato e oggetto di notevoli cambiamenti, imputabili alla crescita delle norme di riferimento, non nazionali.

ADIDAS: STUDIA LA SCARPA INTERAMENTE RICICLABILE, IN VENDITA DAL 2021
Il marchio tedesco, Adidas, conta molto sul lancio di una scarpa da ginnastica riciclabile al 100%, realizzata senza fare ricorso a colle e a sostanze adesive (ricorrendo, invece, alla fusione a caldo), e che utilizza soltanto un materiale derivato dal petrolio, un poliuretano termoplastico (Tpu), con proprietà elastiche e meccaniche. L’industria della moda e dello sport è una delle più inquinanti del pianeta (emissioni, utilizzo dell’acqua, rifiuti di prodotti chimici) e per questo le imprese moltiplicano le iniziative per tentare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente.
QUINTA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA A BOLOGNA DAL 9 AL 12 MAGGIO
Un tema importante, come quello della «Intelligenza della Salute» sarà al centro della quinta edizione del Festival, una manifestazione fondamentale per la nostra cultura, che vede protagonisti, ogni anno, scienziati di fama internazionale, tra cui Premi Nobel, massimi esperti in diversi campi della ricerca e dell’innovazione, con l’ambizioso obiettivo di avvicinare e rendere accessibile al grande pubblico la cultura medico-scientifica e le sue sfide.

COSMETICA: IL SETTORE PIU’ INNOVATIVO
Ogni anno le aziende cosmetiche propongono soluzioni brevettate in uno dei segmenti a più alto tasso di innovazione di un settore, la bellezza, che della ricerca ha fatto la sua prerogativa. Solo le aziende italiane investono in R&S il 75% del fatturato e nel nostro paese nel 2018 sono stati spesi quasi 360 milioni solo per l’acquisto di creme solari.

PIEMONTE E LAZIO: IL MAGGIOR VOLUME DI RIFIUTI RADIOATTIVI.
In Piemonte è accumulata la maggior quantità di scorie nucleari in termini di radioattività (73%),, nel Lazio la maggior quantità di scorie atomiche in termini di volume. E ci sono scorie atomiche in tutta l’Italia , in decine di depositi piccoli e grandi. In oltre 20 anni l’Italia non è riuscita a darsi il deposito nazionale imposto dalle norme internazionali.