CARIGE: BLACKROCK ABBANDONA, FORSE ALTRI TRE INVESTITORI STRANIERI
Falliscono le trattative con BlackRock, ma spuntano altre opzioni sul tavolo dei Commissari per il salvataggio della banca ligure Carige: si parla di tre fondi stranieri che sarebbero in regime di due diligence con la banca.

GUCCI: SI ACCORDA CON L’AGENZIA DELLE ENTRATE
Il gruppo del lusso francese Kering, che possiede Gucci, si è accordato con l’Agenzia delle entrate italiana, alla quale pagherà 1,25 miliardi di euro (mposta di 897 milioni di euro, il resto si tratta di sanzioni e interessi).

KAIROS:. SFIDA TRA MEDIOBANCA E TA ASSOCIATES
Per Kairos il riassetto è alle fasi finali: in corsa per l’acquisto della società milanese del gruppo Julius Baer sarebbero infatti restati due soggetti: il gruppo Mediobanca e Ta Associates, fondo statunitense assai attivo sugli asset finanziari. Per Mediobanca l’operazione potrebbe avere senso per il percorso di crescita nel wealth management che la banca ha ora in corso. Al contrario, Ta Associates è specializzata nell’investimento in attività finanziarie, con un track record importante nel passato: ha investito su gruppi come la canadese Altamira Investment (gestisce i capitali dei grandi fondi pensione), ma anche l’americana Russell Investments (gestisce patrimoni per svariati miliardi di dollari)

SORGENIA: TRA KRETINSKY E A2A
Le principali banche italiane azioniste di Sorgenia (Mps, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Unicredit e Ubi Banca) stanno ricevendo le prime manifestazioni d’interesse per l’operatore elettrico. In lizza ora ci sono cechi di Eph (del magnate Daniel Kretinsky) e la lombarda A2a, oltre ad alcuni fondi esteri e vari soggetti industriali italiani e stranieri. Nel frattempo Sorgenia ha decisamente ritrovato la via della redditività: ha ridotto il debito da 1,7 miliardi a 630 milioni circa e realizzato un utile di 44 milioni nel 2017.

FIERA MILANO E FONDAZIONE: INVESTIMENTI PER 140 MILIONI
Fiera Milano ha archiviato il primo trimestre con un utile pre-tasse di 14,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 18,1 mln dello stesso periodo del 2018. I ricavi delle vendite e prestazioni sono scesi a 71 milioni (da 77,3 mln), mentre l’ebitda è salito da 19,7 a 29 milioni. L’incremento è determinato soprattutto dal cash flow positivo generato dall’attività operativa e dagli acconti incassati in relazione al calendario fieristico. Intanto Fondazione Fiera Milano ha approvato l’aggiornamento del piano industriale 2019-2021 dell’ente. Quest’ultimo, guidato dal presidente Giovanni Gorno Tempini, potenzia il proprio ruolo di azionista propositivo e di investitore istituzionale di lungo periodo, contribuendo a consolidare il quartiere espositivo come polo di eccellenza mondiale.

MASSIMARIO NAZIONALE DELLA GIUSTIZIA TRIBUTARIA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DOTTORI COMMERCIALISTI
È stato presentato ieri, a Roma, durante la riunione degli Stati della Professione (Consiglio Nazionale e Presidenti Ordini d’Italia) il primo massimario nazionale della giustizia tributaria di merito, realizzato dal Consiglio nazionale dei commercialisti insieme al Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, il Mef, l’Agenzia delle entrate e il Consiglio nazionale forense. «Per la prima volta», dichiara il presidente del Cndcec Massimo Miani, «troviamo raccolte in un unico compendio le massime estratte dalle sentenze tributarie di merito più significative, opportunamente selezionate, ordinate e classificate in un indice analitico per una più facile individuazione degli oggetti trattati nelle sette sezioni tematiche in cui è stato suddiviso il Massimario»

CASSAZIONE :

• VISTO LEGGERO KO Il commercialista risponde di frode fiscale anche se ha apposto alla dichiarazione del cliente un visto di conformità «leggero». La linea dura arriva dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 19672 dell’8 maggio 2019, ha respinto il ricorso del professionista confermando la confisca sui suoi beni per frode fiscale in concorso con l’imprenditore suo cliente.

• NON PUNIBILITA’ AD AMPIO RAGGIO: Anche ai reati tributari è applicabile l’istituto della non punibilità per particolare tenuità del fatto: è quanto stabilito dalla terza sezione penale della Corte di cassazione con sentenza n. 15020 del 5 aprile 2019.

UE : FRODI CAROSELLO DA 50 MILIARDI SECONDO I DATI DELLA COMMISSIONE EUROPEA

Le frodi Iva nell’Unione europea sottraggono agli stati più di 50 miliardi di euro l’anno da parte di truffatori e terroristi attraverso il cosiddetto sistema delle «frodi carosello» che permettere di richiedere in via fraudolenta il rimborso dell’Iva mai pagata. Questo genere di frodi è al centro dell’inchiesta denominata «Grand Theft Europe» (La grande rapina d’Europa) portata avanti da un gruppo di 63 giornalisti investigativi di 30 paesi diversi, coordinati da Correctiv, redazione giornalistica investigativa tedesca. Un’indagine in cui i giornalisti hanno analizzato 315.000 pagine di documenti confidenziali: indagini penali, intercettazioni telefoniche ed e-mail. Le truffe avvengono attraverso le «cartiere», cioè delle società fittizie create con lo scopo di implementare lo schema carosello. In Italia, secondo i dati della Guardia di Finanza, da gennaio 2017 a maggio 2018, di queste società fittizie ne sono state rilevate e chiuse, 3.188. Le frodi carosello prevedono, quindi, che dei beni siano acquistati e rivenduti più volte dallo stesso truffatore. Attraverso la società fittizia, intestata a un nullatenente o prestanome, acquista la merce da un altro stato membro (operazione esente perché intracomunitaria) e poi rivende, aumentando il prezzo, a una terza società sotto il proprio controllo. E sarà quest’ultima società che potrà richiedere il rimborso Iva, mentre la società fittizia scompare o diventa insolvente prima che il fisco possa riscuotere l’Iva dovuta.

ERRORI FORMALI . SANATORIA PER TUTTI, IN ARRIVO CIRCOLARE ESLICATIVA
L’Agenzia delle Entrate spinge l’acceleratore per consentire di rimuovere gli errori formali anche in caso di verifica in corso, stop solo in caso di frode, «su cui bisogna reprimere, perché se l’obiettivo è la massima prevenzione per fatti conclamati come le frodi non bisogna transigere». Sono queste alcune linee interpretative che il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, ha fornito al video forum organizzato dal Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti sulla sanatoria delle irregolarità formali e pace fiscale.

PACE FISCALE . BOOM DI ISTANZE E RIAPERTURA TERMINI IN EMENDAMENTO- PREVISIONE OTTOBRE/NOVEMBRE
La pace fiscale supera le aspettative, incassa circa 1,7 milioni di domande e forse qualcosa in più: secondo il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, in merito alla pace fiscale, rottamazione ter o saldo e stralcio delle cartelle per i contribuenti in difficoltà. Il Sottosegretario all’Economia, Bitonci, ha confermato che la riapertura della rottamazione sarà effettuata tramite un emendamento al DL Crescita: “potrebbe arrivare fino a ottobre, in modo da chiudere prima di novembre”.