CORONAVIRUS NEWS
SI PROSEGUE, ORMAI E’ TUTTO RIAPERTO O QUASI
Secondo i dati della Protezione civile in Italia soltanto 197 persone in più sono state contagiate dal virus in un giorno, di queste, 125 sono in Lombardia. Cala il numero delle vittime, sono 53 in un giorno, 21 in Lombardia. In 10 regioni non si sono registrate nuove vittime.
I guariti in Italia sono quasi 800 in più. I pazienti ricoverati sono 4.864 (-138), di cui 287 in terapia intensiva (-6). Tutti i dati risentono del weekend e della diminuzione del numero dei tamponi effettuati.
Si fa presto a dire mascherina sì o mascherina no. Il terreno di confronto è insidioso, anche perché le regole sono incerte. Secondo lo psichiatra Paolo Crepet: «Nel nostro immaginario, la mascherina è il simbolo del bandito. Per antonomasia, non ci fidiamo di chi copre il volto. Ora, però siamo al ribaltamento e ciò contribuisce a creare ansia e esasperare le reazioni». L’esperta di galateo Laura Pranzetti Lombardini suggerisce una strategia in tre mosse: «Anzitutto, guardando la persona, ci sistemiamo meglio la nostra, sperando di ispirarlo a imitarci. Se non capisse, possiamo fargli un cenno col dito. Se ancora non coglie, possiamo dirgli apertamente che, per la sua sicurezza, gli conviene sistemare meglio la mascherina. Il concetto è che lo diciamo per il suo bene, prima che per il nostro. Non dobbiamo dare per scontata la malafede, ma la distrazione». Al di là delle regole da Dpcm, valgono quelle della buona educazione: si deve dare la sensazione che usiamo la mascherina per rispetto reciproco.
Riflessioni sul virus:
• Il Covid-19 sta rovesciando schemi, ritmi e regole della globalizzazione mondiale, partito dalla Cina seguendo le stesse vie della globalizzazione: commercio e turismo via aerea, e poi tutte le altre strade di contatto fra gli abitanti della terra ( 7 milioni di persone contagiate e oltre 400 mila vittime).
• La Cina è il più grande fornitore al mondo di prodotti a basso costo, soprattutto nella componentistica meccanica e nel tessile, molte aziende occidentali negli ultimi vent’anni hanno delocalizzato parte dei propri impianti inseguendo i minori costi del lavoro. Epicentro del contagio: Europa, e poi Stati Uniti, ovvero i Paesi che hanno delocalizzato di più o che dipendono dalle forniture cinesi.
• Con il traffico aereo bloccato ovunque, per oltre due mesi da Pechino non arriva più la componentistica nemmeno per le attività strategiche. Per le compagnie aeree è il tracollo.
• Nessuno immaginava una paralisi totale dei trasporti nel giro di due settimane, e quando si fermano le auto e tutti i voli civili, i depositi di stoccaggio del petrolio diventano pericolosamente pieni.. Il calo trascina in basso i prezzi delle materie prime, ma ovunque crollano i consumi, la produzione e la domanda di ogni bene, che non sia sanitario o alimentare. Si fermano i progetti di ricerca e sviluppo.
• Il Fondo monetario, che fino a pochi mesi fa prevedeva per il 2020 una crescita media mondiale del +3,3%, ora paventa la peggiore recessione dal 1930 (-3%), con un indebolimento del Pil pro-capite in 170 Paesi ed una perdita mondiale cumulata di 9.000 miliardi di dollari.
• Il virus riporta indietro nel tempo anche, o soprattutto, quelle nazioni in via di sviluppo che, grazie alla globalizzazione, avevano fatto dei progressi. Oggi l l’Onu prospetta «carestie di proporzioni bibliche entro pochi mesi» e per i Paesi a rischio fame i numeri salgono da 135 a 250 milioni di persone. Mentre i numeri delle vittime e contagi nessuno è in grado di contarli per mancanza di strutture sanitarie.
• Crescono le disuguaglianze. Secondo gli ultimi dati Oxfam presentati a Davos, 2.153 miliardari hanno più denaro del 60% della popolazione mondiale. La globalizzazione consente ogni anno alle grandi multinazionali ( come le Hi-Tex) di non versare 500 miliardi di dollari agli Stati dove fanno profitti.
• Negli ultimi 5 anni in Europa 253 aziende sono tornate a produrre almeno in parte in patria; 39 sono italiane, soprattutto alcuni marchi del lusso. Si torna a casa per una globale riorganizzazione dell’azienda (61% dei casi), per accorciare i tempi di consegna (55%), per il ritrovato prestigio garantito dal «made in», anche a seguito dell’obbligo a scrivere in etichetta l’origine della materia prima (48%). Nel 2020, questa tendenza potrebbe accelerare, anche perché sta fiorendo una nuova sensibilità, soprattutto nei giovani, che premia chi produce rispettando le regole del fair trade.
Luciano Fontana (Direttore Corriere): l’emergenza del coronavirus ha aggravato una situazione nel mondo del lavoro che già conoscevamo purtroppo bene. La frattura tra garantiti e non garantiti divide l’Italia, rende incerti le vite e il futuro di tantissimi giovani (ma non solo) che trovano unicamente «lavoretti», rende ancora più lontane quelle zone dell’Italia in cui l’occupazione stabile è un miraggio.. Una vera emergenza sociale che dovrebbe diventare immediatamente una priorità per la nostra classe politica.
Giornata Mondiale degli Oceani: si celebra oggi, 8 giugno la Giornata mondiale degli oceani, riconosciuta nel 2008 dall’Onu: negli ultimi decenni il mare sta cambiando con una velocità che nessuno avrebbe potuto immaginare: diventa più caldo, acido e povero di ossigeno; e sta cambiando nella sua biodiversità, mettendo in pericolo l’esistenza di ogni singola forma di vita che ne dipende, compreso l’uomo.
Ricciardi (Consigliere Ministro della Salute): le risorse del Fondo Salva Stati (MES) sono un’occasione irripetibile per rilanciare il servizio sanitario nazionale sistemando carenze e apportando benefici.
Bici e monopattini: lo sharing sta viaggiando bene rispetto agli altri mezzi di trasporto, auto private escluse. Secondo i numeri del Comune (gli ultimi conteggi sono relativi alla settimana del 18-22 maggio), se la metropolitana è utilizzata ancora al 20% rispetto alla media di un periodo ” normale” e il car sharing al 37%, bici e monopattini stanno superando il 50%, mentre l’utilizzo dell’auto privata il 73%. I dati di BikeMi evidenziano una crescita costante: il 4 maggio sono state prelevate 3.522 bici, il 10 maggio 3.972, lunedì 1 giugno 6.058.
Addio contante: con il rischio dei contagi, l’allarme dell’Oms sull’uso del contante come veicolo di contagio hanno portato al boom dei pagamenti digitali durante il lockdown, con una crescita prevista entro fine anno, secondo il Politecnico di Milano del 55% (quasi un miliardo in più del 2019). Non più solo e-commerce, tutti i negozi di quartiere di sono attrezzati con app e software per accettare pagamenti e ordini a distanza: oggi il 75% degli italiani fa la spesa online. Il motivo però di limitare il contante è anche quello di effettuare una lotta all’evasione fiscale, questo aspetto sarebbe alla base dell’abbassamento del livello da € 3000 a € 2000 del contante spendibile a partire dal prossimo 1° luglio.
The Medelan in piazza Cordusio:cessati gli effetti delle misure anti Covid-19, completato lo svolgimento delle attività preparatorie contro i rischi di contagio, ecco il nuovo via libera per la riqualificazione dell’immobile che si propone di diventare il nuovo polo di riferimento per retailers, professionisti, turisti e cittadini milanesi.
Dal mondo delle donne:
- In America Latina: Morgana Vargas Llosa, figlia del grande premio Nobel, ha documentato la devastazione nelle comunità amazzoniche e andine, dovuta allo sfruttamento minerario, intervistando tre donne Carmen, Flor de María e Luisa che non si sono date per vinte e si sono unite in una piattaforma che rappresenta le persone colpite di 12 regioni del Perù. È un’azione tutta al femminile che ha portato ad un risultato importante l’anno scorso, quando il governo di Lima si è impegnato a creare una Commissione di indagine e approvare un quadro nazionale per garantire le terapie necessarie.
- La prima donna medico d’Europa è italiana: si chiamava Trotula ed era nata da una nobile famiglia di Salerno. I colleghi di tutto il mondo leggevano avidamente ogni sua riga. Era sapiente, intelligente, innovativa. Ha inventato la ginecologia e molto altro, perché per lei la paziente o il paziente doveva essere messo al centro di tutto. Valutando l’anamnesi, la classe sociale, la disponibilità economica, la sua angoscia. Tenendo conto che le donne sono diverse dai maschi, per fisiologia ma anche per psicologia. Perché la cura va profilata su ciascun individuo. Concetti che oggi sono facili a capirsi, ma nell’anno Mille erano difficili a dirsi. Eppure, lei ha rivoluzionato un intero campo del sapere. Trota de’ Ruggiero è stata una delle eminenze grigie della famosa Scuola Medica salernitana, fiorita nel Medioevo, prima Facoltà di medicina al mondo con al suo interno un nutrito gruppo di medichesse passate alla storia come le Mulieres Salernitanae.
- Montessori: Una vita geniale fatta di ostinata tessitura, di strappi e di ricuciture. Un perenne va e vieni da un luogo all’altro, con lunghi soggiorni all’estero simili a esili. A un solo scopo: affermare la straordinarietà del proprio metodo educativo. Per il bene non solo dei bambini ma degli adulti e in fondo dell’umanità. Se si pensa al suo progetto rivoluzionario (e precursore per tanti aspetti) che vuole il bambino al centro del processo educativo, nel rispetto della sua personalità, diversa da quella dell’adulto; e nella convinzione che la scuola tradizionale, che lo considera un essere passivo, è inadatta al bambino: l’infanzia invece ha una capacità di costruzione e di creazione nettamente superiore e dunque deve essere libera di esprimere le proprie potenzialità. Nascono da qui concetti nuovi come l’autoeducazione e la valutazione dell’errore. All’adulto non resta che creare le migliori condizioni e stare a guardare in silenzio il miracolo che è «l’anima del bambino liberata dagli ostacoli».
- American Express e la sua CEO donna: Un’emergenza globale che spinge a ripartire da ciò che abbiamo più vicino. Dando nuovo valore ai concetti di prossimità e comunità. Con questa visione ha deciso di inaugurare proprio adesso, ed in Italia, il programma Love Local. Una piattaforma digitale pensata per diventare una comunità che metta in relazione gli attori del tessuto economico del Paese, con cui Amex ha rapporti e contatti diretti: aziende, esercenti, clienti. La multinazionale Usa, presente in oltre 130 Paesi con più di 114 milioni di carte di credito, 79 miliardi di dollari di capitalizzazione, un business che più globale non si può per la sua «fase due» sceglie dunque di ingaggiare i «piccoli». Per Amex il sostegno alle realtà locali passa anche dal turismo, grazie a un progetto in partnership con il ministero, nell’ottica di allargare al massimo l’accettazione della carta di credito in tutte le destinazioni, anche le più piccole, della penisola.

NOTIZIE ECONOMICO-PROFESSIONALI
Compagnie aeree
- Dopo aver esorcizzato l’incubo del sedile di mezzo vuoto e il traffico è in lieve ripresa e la stagione estiva almeno in parte salva,, le low cost puntano dritte in Tribunale contro gli aiuti di stato alle grandi aerolinee tradizionali: il paracadute da 110 miliardi di euro, di cui 57 a fondo perduto e il resto da rimborsare che dall’Europa agli Stati Uniti fino al MedioOriente ha tenuto in vita i colossi dei cieli nell’era della pandemia ed ha evigtato il crac a un settore che quest’anno vedrà andare in fumo oltre 300 miliardi di entrate.
- Ryanair ha già presentato denuncia all’UE per aiuti di stato illegali nei confronti di Airfrance ( 11 miliardi) e ne sta preparando una simile per Lufthansa (19 miliardi).
- Sul piede di guerra ci sono anche Wizzair ed Easyjet che si è lanciata contro i 3 miliardi promessi dal Governo italiano ad Alitalia, perché tali soldi dovrebbero essere distribuiti a tutti i protagonisti del settore per non distorcere la concorrenza.
- Superata la fase critica il ritorno alla normalità sarà lungo, ma ii vertici delle low cost hanno già individuato come e dove risparmiare i soldi per salvare il conto economico: le tariffe aeroportuali. In alcuni casi Easyjet ha messo in concorrenza i singoli aeroporti in un’asta dei diritti aeroportuali.
Stefano Simontacchi è’ entrato nel CDA di Cordusio Sim, l’Avv. Simontacchi, Presidente dello Studio Legale Bonellierede.
Immigrati: secondo gli ultimi report ci sarebbero almeno 20 mila stranieri pronti a salpare dai porti della Libia. L’ultimo bollettino del Viminale parla di 5.461 approdi fino a ieri nonostante la sospensione delle attività delle Ong. Anche per questo l’Italia, assieme a Spagna, Grecia, Malta e Cipro — ha inviato una lettera all’Ue chiedendo «le quote obbligatorie»: equa distribuzione dei richiedenti asilo e rimpatri gestiti direttamente dall’Unione Europea.
Finanziamenti alle imprese (anche per studi associati): le banche non hanno più scuse. La legge di conversione del cosiddetto dl Liquidità presenta un passaggio molto preciso: «il soggetto che eroga il finanziamento non sarà tenuto a svolgere accertamenti ulteriori rispetto alla verifica formale di quanto dichiarato». La precisazione è riportata nel nuovo articolo 1 bis del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, ed è relativa alla garanzia Sace. Su questo punto, la conversione in legge fornisce anche un’ulteriore importante precisazione: tale disposizione sarà applicata anche alle richieste di accesso alla garanzia prevista dal Fondo di Garanzia. Saranno, invece, soggette a istruttoria approfondita le pratiche ordinarie relative alla garanzia dell’80%. Sarà quindi l’amministratore della società ad assumersi la responsabilità di dichiarare che l’attività d’impresa è stata limitata o interrotta dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 o dagli effetti derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse alla medesima emergenza. Sarà sempre lui ad assumersi la responsabilità di dichiarare che prima di tale emergenza sussisteva una situazione di continuità aziendale. Se lo fa, l’impresa potrà accedere alle garanzie del 100% a 10 anni per finanziamenti fino a 30 mila euro o a quella del 90% per finanziamenti fino a 5 milioni di euro concessi dal fondo di garanzia. Potrà ulteriormente accedere senza istruttoria ai fondi messi a disposizione dalla Sace, una volta esaurito il plafond dedicato se pmi o mid cap. Le grandi imprese potranno accedere con istruttoria semplificata ai fondi Sace. La possibilità di ottenere finanziamenti garantiti sarà applicata anche ai soggetti che svolgono, pur in forma associata, un’attività professionale autonoma. Questa è la novità di rilievo per i professionisti.
Garante Privacy (suggerimenti per prevenire ransomware e similari)
- Fare sempre la copia dei dati per non temere i ricatti elettronici. E, comunque, installare sistemi anti-intrusione. Sono alcuni dei consigli pratici del Garante della privacy, che ha diffuso un vademecum per difendersi dai ransomware. Soprattutto, in periodo di emergenza sanitaria da Covid-2019, nota il Garante, molte più persone e per molto più tempo sono connesse e utilizzano dispositivi digitali. Al contagio fisico si accompagna, dunque, un altrettanto pericoloso «contagio digitale», alimentato da malintenzionati che diffondono software «malevoli» per varie finalità illecite.
- Meglio prevenire. La prima e più importante forma di difesa, consiglia il Garante della privacy, è la prudenza. Occorre evitare di aprire messaggi provenienti da soggetti sconosciuti o con i quali non si hanno rapporti e, in ogni caso, se si hanno dubbi, non si deve cliccare su link o banner sospetti e non si devono aprire allegati di cui si ignora il contenuto.
- Un’alternativa efficace è quella di formattare il dispositivo: ma in questo caso, oltre a eliminare il malware, si perdono tutti i dati in esso contenuti. Per questo è fondamentale (come suggerito) effettuare backup periodici dei contenuti (che è sempre una buona prassi) in modo da non perderli in caso di incidenti (come danneggiamento del dispositivo ecc.) o attacchi informatici che necessitano di interventi di ripristino.
CASSAZIONE :
- Sì alla confisca in Italia per autoriciclaggio commesso all’estero prima che il reato venisse inserito nel nostro codice penale: è quanto stabilito dalla sentenza n. 13571/2020, con cui la sezione sesta della Corte ha ammesso il riconoscimento di sentenze straniere e l’esecuzione della confisca per equivalente da queste prevista nel caso in cui il requisito della doppia incriminabilità, pur non esistente al momento del fatto, sia integrato al momento della richiesta del riconoscimento medesimo. Nel caso di autoriciclaggio, peraltro, anche il reato presupposto deve essere penalmente rilevante per l’ordinamento penale italiano.
- La delega alla gestione dei rifiuti aziendali conferita dal titolare dell’impresa al suo collaboratore non comporta un mutamento del centro di responsabilità per gli eventuali illeciti ambientali posti in essere, ma al contrario configura un allargamento del novero dei soggetti che possono, a diverso titolo, essere chiamati a risponderne. Delegante e delegato, infatti, sono entrambi obbligati a vigilare sul rispetto delle norme di settore, seppur sotto diversi profili e limiti.
- La mancanza del certificato di agibilità dell’immobile non è causa di risoluzione del contratto di locazione a uso non abitativo. In questi casi grava infatti sul conduttore l’onere di verificare che le caratteristiche del bene siano adeguate a quanto tecnicamente necessario per lo svolgimento dell’attività che vi si intende esercitare, ivi incluso il rilascio delle necessarie autorizzazioni amministrative..
- Scatta la bancarotta anche per il commercialista quando il bilancio falso consente alle società di ottenere liquidità dalle banche prima di fallire. Si configurano, sia l’ipotesi impropria da reato societario, sia quella societaria per effetto di operazioni dolose. E ciò perché il dolo nel concorso dell’extraneus nel delitto proprio dell’amministratore sta nella consapevolezza di fornire un apporto che depaupera il patrimonio della società. È proprio il professionista a segnalare all’amministratore di fatto società a rischio default da spogliare e far fallire dopo aver ottenuto credito grazie ai conti taroccati. E non conta che a condurre le imprese al fallimento siano le fatture false e non i bilanci truccati. È quanto emerge dalla sentenza 16962/20, pubblicata il 4 giugno dalla quinta sezione penale della Cassazione.
Commissione Tributaria regionale del Piemonte: le dichiarazioni di terzi possono essere utilizzate nel processo tributario per giustificare, insieme ad altri elementi, l’esistenza di una retribuzione in nero. Sono queste le indicazioni della sentenza n. 181/2 del 6 febbraio 2020 della Ctr del Piemonte che ha ritenuto pienamente legittimi gli avvisi di accertamento emessi sulla base delle ammissioni del datore di lavoro di aver corrisposto una parte della retribuzione «in nero» e sulla base della documentazione Cud acquisita dalla Guardia di finanza. Sul tema però la Cassazione con due sentenze (2002 e 2016) ha effettuato alcune considerazioni per cui a suo avviso non sempre tali dichiarazioni risultano del tutto idonee a fondare un’azione di responsabilità del contribuente in termini di imposta potendo soltanto fornire un ulteriore riscontro a quanto già accertato e provato in sede di procedimento tributario.
Studi professionali, bar, alberghi, scatta subito il 60% il bonus affitti : via libera alla compensazione con Imu e altre imposte. L’Agenzia delle Entrate ha diffuso la circolare e il codice tributo che consente di utilizzare il credito di imposta per una parte compresa il 30% e il 60% dell’affitto pagato nei mesi di lockdown dalle imprese che hanno visto dimezzare il proprio fatturato. Il bonus, pensato, soprattutto per bar, ristoranti ed alberghi, riguarda in genere gli immobili ad uso non abitativo, destinati a svolgere attività industriali, commerciali, artigianali o agricole. Inclusi tra i beneficiari anche gli enti del terzo settore e quelli religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività istituzionale di interesse generale.
Menarini : il gruppo farmaceutico realizzerà un nuovo polo produttivo di 40mila metri quadri a Sesto Fiorentino, nell’area ex Longinotti con un investimento da 150 milioni di euro. La nuova struttura dovrebbe assicurare oltre 250 posti di lavoro e altrettanti nell’indotto.
Intesa-UBI/BCE: L’autorizzazione preventiva della Bce per l’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo, pari ad almeno il 50%+1 azione del capitale della banca lombarda non rappresenta una sorpresa in sé, ma l’Ok è arrivato nei tempi previsti, a conferma che Francoforte guarda con favore dall’operazione, che ora dovrà affrontare altri passaggi probabilmente più insidiosi. Il via libera all’offerta pubblica di scambio da parte dell’Autorità di Vigilanza europea spinge i titoli bancari in Borsa – Ora però mancano le autorizzazioni di Consob, Antitrust e Ivass, poi l’ultima parola spetterà ai fondi azionisti di Ubi.
DAL MONDO
Brasile: il Presidente ha deciso di non fornire più il numero complessivo dei casi e dei decessi ma solo il bilancio giornaliero, mentre gli oltre 45 mila contagi registrati nelle ultime 24 ore, insieme a 1.714 morti, provano che la pandemia da coronavirus si intensifica e cerca ancora il suo picco in America Latina.
USA: La città di New York riapre oggi gradualmente 78 giorni dopo l’inizio del lockdown per contenere la diffusione della pandemia.. La decisione arriva dopo 205 mila residenti contagiati e circa 22 mila vittime.