DAL MONDO MARITTIMO:
• FINCANTIERI E GE POWER:
Fincantieri e GE Power insieme per ridurre l’inquinamento nel settore marittimo. Le due società hanno, infatti, raggiunto un accordo per lo sviluppo congiunto di un innovativo sistema di controllo delle emissioni, volto alla riduzione dell’inquinamento nel settore marittimo in conformità con le più stringenti direttive Marpol (Maritime Pollution, inquinamento marino) che saranno effettive entro il 2020.
• PORTI
La mancanza di un quadro regolamentare chiaro su assegnazioni e rinnovi delle concessioni portuali sta facendo perdere all’Italia opportunità di investimento: il tema è emerso durante il convegno sul rapporto tra infrastrutture e finanzia nell’ambito della Genoa Shipping Week a Genova. Lo Stato perde occasioni di investimento da parte di attori finanziari disposti a pagare canoni concessori elevati. I deal finora effettuati hanno messo in luce, che un fondo quando acquisisce una concessione scommette più sull’imprenditore che sulla validità dell’infrastruttura. Il regolamento delle concessioni portuali, seppur formulato, è fermo in attesa di benestare del Ministero dell’Economia..
• CONFITARMA
Era vista come una sorta di modello per mostrare la capacità di unire gli interessi privati ai superiori doveri associativi, ma ora è nel caos a causa dei ritari nella definizione del nuovo statuto. Alcuni tra i più importanti gruppi marittimi se ne sono andati e sarà la capacità del Presidente uscente, Manuel Grimaldi a riportare al tavolo i dissidenti.
• BOTTIGLIERI
I fondi di investimento arrivano in soccorso della società armatoriale italiana, Giuseppe Bottiglieri, attualmente in concordato preventivo, dopo due bilanci in rosso (2015 a -272 milioni e 2016 a – 31 milioni). Infatti Bain capital, in accordo con la famiglia Bottiglieri, presenterà un piano concordatario a giorni.

RAPPORTO BANCA DI ITALIA SULLA REGIONE LOMBARDIA PER L’ANNO 2016
Secondo il rapporto presentato, nel 2016 l’economia della Lombardia ha proseguito nel percorso di moderata crescita, il PIL della regione è aumentato dell’1,1% grazie all’espansione dell’attività nell’industria e nei servizi, sostenuto dall’incremento delle esportazioni e dei consumi delle famiglie, nonché il miglioramento del mercato del lavoro.

SAES GETTERS : RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2017
Nel primo trimestre il fatturato è stato pari a 58,7 milioni (+28,5%), i ricavi complessivi si sono attestati a 62,1 milioni (+29,6%). Tra le priorità della società: spingere sul settore del packaging «intelligente», proseguire nella crescita delle leghe a memoria di forma, sfruttando il volano dell’elettronica di consumo nelle «Applicazioni industriali», e non solo, sviluppando nuovi materiali quali, ad esempio, ( display flessibili).

ENI: SI ESPANDE IN NORVEGIA E CREA NUOVA ENTITA’
• Eni ha effettuato una nuova scoperta a circa 226 chilometri a nord ovest di Hammerfest, in Norvegia. Le stime preliminari delle dimensioni della scoperta sono tra i 100 e 180 milioni di barili di olio sul posto, 25-50 milioni di barili di olio recuperabile. Nel pozzo sono state condotte accurate acquisizioni di dati e campionamenti dei fluidi. Eni è presente in Norvegia dal 1965 dove produce attualmente circa 180.000 barili di olio attraverso la consociata Eni Norge.
• Ha costituito una nuova entità Eni Gas e Luce, per separare e valorizzare un’offerta più ampia collegata al mondo dei servizi energetici.

ASTE IMMOBILIARI IN AUMENTO NEI DIVERSI TRIBUNALI: DATI AGGIORNATI E PREVISIONI
Secondo il rapporto di Astasys srl, società di consulenza specializzata in esecuzioni immobiliari, sono stati 155.823 i lotti di immobili andati in asta da inizio anno in 140 diversi tribunali, per un valore complessivo di base degli immobili di 20,7 miliardi di euro, con un incremento del 16% nel numero delle aste dal primo semestre 2016. Il target prevedibile di aste a fine anno si attesta attorno a 295 mila aste, rispetto a 267mila del 2016.

FERRARELLE. RISULTATI 2016
Spinge l’acceleratore sull’export e chiude il bilancio 2016 con 894 milioni di litri venduti (+5%) e un fatturato netto di circa 137 milioni (+6%), ebitda a 17,2 milioni (+3%).

PROFUMERIE DOUGLAS: DIVENTA UN COLOSSO
La catena tedesca di profumerie Douglas, controllata da CVC Capital con 126 punti vendita in Italia, ha annunciato l’acquisizione di Limoni e La Gardenia (in totale 500 negozi), dal private equity Orlando Italy Management.

MAURI :SI ESPANDE CON LA IV° GENERAZIONE
Sta per compiere 100 anni, a capo dell’azienda, nata nel 1920, la quarta generazione della famiglia fondatrice, fattura oggi 30 milioni di euro, per il 25% all’estero. Tutta la filiera produttiva è in Italia, controllata con grande attenzione, vende ovunque e spera presto in Cina, dove però sta studiando un prodotto nuovo, dato che i cinesi sono intolleranti al lattosio.

MIROGLIO . INIZIA IL RESTYLING
Cambia veste e dà il via al restyling di 300 punti vendita in 300 giorni e coinvolgendo 4500 persone. L’azienda fattura 513 milioni e i 4 pilastri su cui punta per rafforzarsi sono: 1) i lavoratori, 2) il rilancio dei 4 top brand (Motivi, Oltre, Fiorella Rubino e Elena Mirò) con nuovi concept store e campagne di comunicazione, 3) l’importanza del retiail e la shopping experience, nonché 4) il restyling dei negozi.

CALEFFI : RISULTATI 2016
Traccia la sua road map puntando sui mercati stranieri, sul retail fisico e sull’online, nonché potenziando la sostenibilità delle proprie collezioni. Oggi il gruppo, quotato in Borsa, con 6 marchi propri (Caleffi, Mirabello, Scaldotto, Besana e Mlab) e 11 licenze, ha chiuso il 2016 con ricavi pari a 59,2 milioni di euro e utile netto a 0,5 milioni di euro, vende in 50 paesi, dove hanno successo soprattutto le collezioni di alta gamma made in Italy.