GARIBALDI-REPUBBLICA, UN NUOVO GRATTACIELO E PARCHEGGIO SOTTERRANEO: ASTA DEL COMUNE, PRELAZIONE PER COIMA
Palazzo Marino mette all’asta le aree di sua proprietà (oltre ai diritti volumetrici) in Garibaldi-Repubblica, ultimo tassello del piano urbanistico che ha rivoluzionato lo skyline di Milano, una superficie di 32.208 metri quadrati tra via Melchiorre Gioia, via Pirelli e via Sassetti. La base d’asta è di 77 milioni e 419 mila euro. Il piano d’intervento di Garibaldi-Repubblica prevede che chi acquisterà le aree realizzi funzioni terziarie (uffici pubblici e privati) e funzioni complementari (servizi e piccole attività commerciali) per un massimo del 10 per cento della superficie totale, garantire aree destinate a verde, attrezzature pubbliche e spazi pedonali, un parcheggio pubblico sotterraneo di 4.200 metri quadrati e parcheggi pertinenziali privati e farsi carico dell’eventuale costo di bonifica delle aree.
Il bando prevede anche un diritto di prelazione da parte degli operatori che hanno riqualificato l’area, ossia Coima e Deoris.
Se oltre agli operatori attuali si dovessero presentare altre offerte, sia Coima sia Deoris avranno la possibilità di rilanciare. E l’asta potrebbe decollare ulteriormente.

LE DONNE E IL LAVORO: FINALMENTE LA QUASI PARITA’
Dai dati sull’occupazione pubblicati dall’Istat è spuntato un record: in Italia, non sono mai state così tante le donne che lavorano, una su due ha un impiego (48,8%), percentuale mai stata così alta negli ultimi 40 anni (1977). Il dato si riferisce a giugno, quando in un mese gli occupati totali sono aumentati (+23 mila), dopo che erano calati in maggio (-53 mila). Le donne trovano lavoro perché lo cercano: a giugno è sceso, infatti, il tasso delle inattive (-0,3%), dato che invece cresce tra gli uomini (+0,8%). Se la «quota rosa» avanza, a leggere bene i dati si scopre un’altra faccia della medaglia: le donne che lavorano sono di più, ma grazie soltanto ai contratti a termine. Anche sul fronte disoccupazione, i numeri migliorano.

ADDIO POSTO FISSO: GLI ITALIANI NON CI CREDONO PIU’
Finisce un mito: gli italiani non credono più al posto fisso, il sogno per eccellenza. Ben 3 su quattro non credono più in questa possibilità, così come rilevato dall’indagine trimestrale condotta da Randstad Workmonitor, colosso delle risorse umane che ha intervistato in 33 Paesi un campione di 400 lavoratori ciascuno. La provvisorietà del posto di lavoro è avvertita maggiormente dalle donne (77% contro il 70% degli uomini) e dai lavoratori più maturi (76% dei dipendenti nella fascia 45-67 anni, contro il 72% degli occupati fra i 18 e i 44 anni) e spinge gli italiani a investire nella formazione continua per restare competitivi nel mercato del lavoro (91%), ad accettare una riduzione di stipendio pur di mantenere il posto (44%), o a prendere in considerazione l’idea di emigrare (59%) o di trasferirsi temporaneamente all’estero (60%) per trovare un impiego non disponibile in Italia”.

DISCOVERY E SCRIPPS: ACCORDO PER CREARE UN GRANDE NETWORK TELEVISIVO
Discovery Communications compra Scripps Networks Interactive per 14,6 miliardi di dollari. Scripps edita, tra gli altri i canali, Hgtv, Cooking Channel e Food Network. Discovery è presente anche nel mercato italiano, da alcuni anni con Fine Living e dallo scorso maggio anche con Food Network In prospettiva, dunque, la filiale italiana di Discovery, dovrebbe arricchire il proprio portafoglio di canali con queste due realtà.

I BIG FIVE DELL’HI-TECH : DOMINATORI DEL MONDO
Le big five dell’hi-tech (Apple, Alphabet, Microsoft, Amazon, Facebook) hanno presentato i risultati delle trimestrali appena conclusi, ad eccezione di Apple che lo farà in questi giorni e hanno superato i 3mila miliardi di dollari in valore di Borsa. Apple, Alphabet ( la holding che controlla Google), Microsoft, Amazon e Facebook valgono otto volte il pIL annuo della Norvegia, tre volte di quello del continente australiano e 800 volte la ricchezza annua di un paese in via di sviluppo come ad es. la Liberia. Nel semestre appena concluso le cinque hanno riportato un fatturato di 288,5 miliardi di dollari, utili netti poco sotto i 50 miliardi. Dominano nei consumi, nel value brand e sui mercati finanziari, infatti occupano i primi cinque posti della classifica mondiale delle dieci migliori società per market cap, seguite dalla holding di Warren Buffet (6° posto), Alibaba e Tencent.

BB BIOTECH : PRIORITA’ DI SVILUPPO E RISULTATI 1° SEMESTRE 2017
Proseguire gli investimenti sul settore dell’oncologia, valutare gli sviluppi delle cure per le malattie neurologiche, analizzare le opportunità nel mondo delle malattie rare sono le priorità di BB Biotech, una delle più grandi società di investimento nel campo delle biotecnologie del mondo, quotata sul listino di Borsa Italiana nell’indice FTSE Italia STAR. Ha chiuso il primo semestre del 2017 con un utile netto di 478,38 milioni di franchi svizzeri, risultato che si confronta con il rosso di 1,17 miliardi dei primi sei mesi dell’esercizio precedente. I ricavi sono balzati da 6,31 milioni a 499,5 milioni di franchi svizzeri, in conseguenza ai 495,81 milioni di utili realizzati sui titoli in portafoglio.

ALITALIA: IN ATTESA DEL COMPRATORE
Cinquantasette giorni per trovare un compratore. Il bando per presentare un’offerta vincolante per l’acquisto di Alitalia fissa il termine per il prossimo 2 ottobre, per individuare la soluzione al rompicapo dell’ex compagnia di bandiera, gestita attualmente da tre commissari straordinari: Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari. Il bando, approvato dal Ministero dello Sviluppo economico, anticipa e definisce i passaggi delle prossime otto settimane. Alitalia viene proposta al mercato seguendo la logica di mantenere e salvaguardare il più possibile l’integrità aziendale, quindi o vendere in blocco l’intera compagnia o in alternativa chi vuole farsi avanti potrà scegliere di comprare il solo lotto «aviation» o il solo lotto «handling». Nella lista ufficiosa figurano tra gli altri il fondo Elliot, le compagnie aeree Etihad, Ryanair, Delta in cordata con Air France-Klm, Lufthansa e EasyJet. Ulteriori indiscrezioni segnalano l’interesse di fondi d’investimento come Tpg, Indigo Capital e Cerberus.

SENTENZA CASSAZIONE: INAMMISSIBILI I RICORSI SE ESAGERATI
Narrazione si, ma senza esagerare. Metterci 51 pagine per esporre i fatti di causa in un ricorso è senza dubbio eccessivo. Tanto da costare l’inammissibilità dell’impugnazione. In questo modo non è soddisfatto quanto chiesto dal Codice di procedura civile che invita ad un esposizione sommaria (art.366, comma 1, n. 3). Il ricorso deve contenere il racconto esauriente senza essere troppo analitico e particolareggiato degli elementi essenziali della controversia, in modo tale che la Cassazione possa acquisire una conoscenza sommaria e possa procedere alla lettura dei motivi del ricorso comprendendone il senso. Pertanto l’impugnazione diventa inammissibile quando non permette alla Corte di valutare l’attualità delle questioni sollevate

RISULTATI SOCIETARI PRIMO SEMESTRE 2017

• PRELIOS
Ricavi a 35,1 milioni (+3%), riduzione della perdita a 8,8 milioni (dai 23,3 milioni).

• CEMENTIR
ricavi a 631,4 milioni, utile netto a 15,5 milioni.

• MAIRE TECHNIMONT
ricavi a 1,653 milioni (+48,1%), utile netto a 65,4 milioni (+85,3%).

• AIRBUS
Utile netto a 1,5 miliardi (+17%).

• PRYSMIAN
ricavi a 3,936 miliardi (-1,5%), utile netto a 113 milioni (-8,9%).

• VITTORIA ASSICURAZIONI
Utile netto a 41 milioni (+16,2%), premi contabilizzati a 646,6 milioni (+2,3%).

• CALTAGIRONE EDITORE
Ricavi a 71,3 milioni (-6,2%),utile netto di 6mila euro rispetto ai -0,27 milioni dello stesso periodo del 2016, ricavi pubblicitari -7,8%, stabile la pubblicità su internet, margine operativo lordo a -1,5 milioni di euro.

RISULTATI SOCIETARI SECONDO TRIMESTRE 2017 (APRILE-GIUGNO)
• DAIMLER
Fatturato a 41,2 miliardi (+7%), utile netto a 2,5 miliardi di euro.

• FORD
Fatturato a 39,853 miliardi, utile netto a 2 miliardi (+3,7%).

• BLACKSTONE
Utile netto a 342, 8 milioni, inferiore alle attese degli analisti.

GENERAL ELECTRIC
Ricavi a 29,56 miliardi (-12%), utile netto a 1,19 miliardi (-45%).