ENI SI ESPANDE IN MEDIO ORIENTE (RAFFINAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE)
Eni ha puntato oltre 3 miliardi di dollari sul 20% di Adnoc Refining, colosso della raffinazione con sbocchi commerciali significativi tra Europa, Africa e Asia. Una quota del 15% andrà invece al big petrolifero austriaco Omv, lasciando agli emiratini il 65%. L’accordo si basa su due step: l’apertura del capitale di Adnoc Refining e, successivamente, la costituzione di una joint venture a tre dedicata alla commercializzazione dei prodotti petroliferi con lo stesso assetto azionario di Adnoc Refining.

TAV ALL’ATTENZIONE DELLA CORTE DEI CONTI PER EVENTUALI DANNI ALL’ERARIO
I magistrati dovranno giudicare se, bloccando l’opera, il governo ha provocato danni all’erario. La sospensione dei bandi costa oltre 75 milioni al mese. I giudici contabili potrebbero infatti decidere che il congelamento dei bandi di gara rappresenta un danno per la finanza pubblica e la collettività, di fatto obbligando a continuare i lavori.

ARRIVA LA MOTO ELETTRICA CINESE SUPER SOCO TC
La moto elettrica cinese Super Soco TC,venduta a 3.290, prodotta dal costruttore cinese Soco, non sembra una moto elettrica. Le sue grandi dimensioni e il suo stile neorétro fanno pensare piuttosto a una elegante 125 cm3. La finitura è eccellente per la categoria e la strumentazione combina digitale e analogico. Il motore si avvia senza chiave e i fari sono a led, la cui intensità varia automaticamente a seconda della luminosità esterna.

BLOCKCHAIN: RICONOSCIMENTO DEL VALORE LEGALE (APPROVATO DAL SENATO)
Arriva, finalmente, nel tessuto normativo italiano la definizione di blockchain, la tecnologia basata su registri informatici distribuiti. Con essa, arriva la definizione di smart contract, i software (testualmente: «programmi per elaboratore», ndr) che operano su blockchain. Le due definizioni sono contenute in un emendamento approvato al decreto legge semplificazioni. L’Italia non ha ancora in vigore un’infrastruttura giuridica, che consenta lo sviluppo di questa tecnologia e attribuisca valore legale alla cosiddetta «notarizzazione» dei dati sui registri in condivisione; dati che vengono caricati con data certa e in modo tale da non essere replicabili e non modificabili.

SANZIONI SALATE PER VISTO INFEDELE
Per Caf e professionisti che appongono visti di conformità infedeli sulle dichiarazioni dei redditi aumenta il costo della correzione spontanea, che sarà pari a un terzo del minimo, senza gli attuali sconti previsti per il ravvedimento (fino a 1/10), con sospensione dell’attività da uno a tre anni in caso di violazioni ripetute, applicabile anche in caso di definizione agevolata e con revoca in caso di recidiva. Sparisce però la responsabilità degli intermediari per la maggiore imposta dovuta dai contribuenti in caso di errori sul 730. Essi resteranno responsabili solo delle sanzioni.

ANTIRICICLAGGIO : IL CNDEC EMANA LE REGOLE TECNICHE (SANZIONI PIU’ PESANTI)
Entro sei mesi tutti i dottori commercialisti dovranno adeguarsi alle nuove regole in materia di antiriciclaggio. È l’effetto più concreto della emanazione, da parte del Consiglio Nazionale, delle regole tecniche attuative della quarta direttiva antiriciclaggio, che hanno un valore normativo. Da notare che le regole dei notai sono già state emanate qualche mese fa, quelle degli avvocati sono in gestazione e quelle dei consulenti del lavoro sono in arrivo. Si passa da obblighi soprattutto formali a obblighi sostanziali, sanzionati molto più pesantemente e che richiedono un’attività valutativa non indifferente. Il Cndcec ha cercato di costruire le regole tecniche sulla base del principio di proporzionalità, per cui gli obblighi variano in funzione delle dimensioni e dell’attività dello studio e in funzione della pericolosità del cliente e dell’attività professionale richiesta con l’aiuto di tabelle e alcuni cluster che dovrebbero supportare l’attività di valutazione e renderla meno arbitraria.

CYBER RISK : L’INDAGINE DI ALLIANZ RISK BAROMETER 2019 MOSTRA IL PESO RILEVANTE DEGLI ATTACCHI INFORMATICI
Cyber risk in cima alle preoccupazioni delle aziende di tutto il mondo. Italia compresa. Questi i risultati dell’inchiesta condotta su 2.415 esperti (ceo, risk manager, broker ed esperti assicurativi) provenienti da 86 Paesi. «Gli incidenti informatici e l’interruzione di attività rappresentano i principali rischi per le aziende a livello mondiale, indicati a pari merito dal 37% del campione». «Il rischio informatico è stato importante per molti anni, ma come ogni nuovo rischio ha dovuto confrontarsi con il basso grado di consapevolezza». Secondo le stime la criminalità informatica pesa infatti sui bilanci delle aziende per circa 600 miliardi di dollari all’anno, contro i 445 miliardi registrati nel 2014. Tutto questo, a fronte di una perdita economica media decennale per catastrofi naturali di 208 miliardi di dollari, un terzo rispetto alle perdite annue legate al cyber crime.

LAVORO: RINCARANO LE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO, SALUTE E SICUREZZA
Sanzioni maggiorate per i datori di lavoro che violano le norme in materia di lavoro e legislazione sociale. A decorrere dal 1° gennaio 2019, sono stati aumentati del 20% gli importi delle sanzioni attualmente vigenti per l’impiego irregolare di manodopera, ossia senza preventiva comunicazione al Centro per l’impiego. Ma non solo, in quanto l’incremento delle sanzioni riguarda anche la mancata comunicazione del distacco transnazionale, la somministrazione irregolare di lavoro e l’inosservanza delle norme sull’orario di lavoro, riposo e ferie. Aumentano anche, ma nella misura del 10%, gli importi dovuti per la violazione delle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (dlgs 81/2008).

FILIERE AI RAGGI X: IL CARRELLO DELLA SPESA È DI QUALITÀ
Sono stati 2 milioni e 300 mila i test, sia pubblici che privati, effettuati nel corso del 2017 nei punti vendita della grande distribuzione organizzata al fine di garantire la qualità e la sicurezza alimentare. Il fronte dei controlli pubblici si basa sull’operato di venticinque istituzioni e autorità preposte. I dati contenuti nel report elaborato da The European House – Ambrosetti, per realizzare le proprie attività di autocontrollo, delineano un percorso in cui ai controlli sistematici da parte degli enti pubblici si aggiungono gli enti esterni selezionati dalle diverse imprese distributive. Tra gli obiettivi della mappatura vi è anche quello di offrire un quadro analitico in grado di informare correttamente i consumatori e andare oltre fake news e articoli che destano allarmismi spesso ingiustificati.

M&A _ il 2018 L’ANNO DELLA RESILIENZA SECONDO L’INDAGINE MERGER MARKET
Il 2018 è stato l’anno della resilienza per il settore del M&A in Italia. A dirlo è il rapporto di fine anno di Mergermarket. Secondo il report, il settore del Merger & acquisition italiano, nonostante i rischi politici attraversati dal paese nel corso del 2018, non è crollato ma ha dato segnali di resilienza: in termini assoluti il valore delle operazioni portate a termine nell’anno ha subito una frenata del 14,5%, rispetto all’anno passato. I deals annunciati nel 2018 sono stati 545, per un controvalore di 51,7 miliardi di euro. Insomma, a detta degli analisti, il settore ha scontato non solo gli effetti di un più generale rallentamento dell’economia internazionale ma, soprattutto, quelli non ancora del tutto chiari delle politiche economiche impostate dal nuovo governo giallo-verde. E il 2019 come sarà? Gli analisti non sono particolarmente ottimisti, mentre gli studi d’affari non si sbilanciano. Staremo a vedere.