BMW E GREAT WALL: ALLEANZA PER L’AUTO ELETTRICA
Movimenti lungo l’asse Baviera-Cina. BMW starebbe trattando una joint venture con Great Wall Motor, la stessa Casa automobilistica che aveva avviato una valutazione su FCA. Non è un caso visto che BMW Group punta a lanciare 25 veicoli elettrificati (12 elettrici al 100%) sempre al 2025.

CUP: ENTRATE E USCITE:
Rientrano nel Comitato unitario delle professioni, mentre escono i Commercialisti e gli Avvocati, che lamentano un difetto di rappresentanza nella politica degli ultimi anni.

TOTAL-ERG : STAZIONI DI SERVIZIO IN VENDITA
Hanno avviato trattative in esclusiva con API per la vendita di 2.600 stazioni di servizio sul territorio nazionale che fanno capo alla joint-venture tra le due società. L’obiettivo è di raggiungere un accordo nelle prossime settimane per chiudere l’operazione entro l’anno.

DEUTSCHE ASSET MANAGEMENT:ACQUISTA LOGISTICA DECATHLON
Deutsche Asset Management ha messo a segno una delle operazioni immobiliari più grosse degli ultimi anni in Italia. Il gruppo avrebbe infatti rilevato, per conto di uno dei fondi real estate gestiti, il centro logistico Decathlon di Basiano, a nord-est di Milano, storica sede operativa. L’immobile è stato valutato da Deutsche Asset Management più di 30 milioni.

PASTA ZARA: PASSAGGIO GENERAZIONALE
Come per Barilla, qui gli affari restano in famiglia. Il capitale di Pasta Zara, secondo produttore di pasta dopo il colosso di Parma e primo esportatore nel mondo, con una rete di 110 Paesi, è sempre più saldamente in mano alla famiglia Bragagnolo, dal 74,7 all’80,57% con un aumento di capitale riservato, mentre i due soci, la finanziaria regionale Friulia e Simest, diluiranno gradualmente le loro quote. Si avvia a chiudere l’esercizio con un volume di vendite di 280mila tonnellate (5%) e un fatturato stabile di 240 milioni.

ALIBABA : CINA VUOLE ECCELLERE NELLA TECNOLOGIA
Alibaba investirà più di circa 13 miliardi di euro nei prossimi 3 anni in un programma globale di ricerca e sviluppo per lanciare la sfida a Google e Amazon. Pechino vuole competere con il resto del mondo sulle tecnologie d’avanguardia, per diventare il leader dell’intelligenza artificiale (Ai) entro il 2030.

RINASCENTE A ROMA
Dopo ben 11 anni di ristrutturazioni apre Rinascente a Roma con il logo semplificato, è il primo luxury department store nella capitale, 14 mila m2, 8 piani dedicati a moda, bellezza, design e gourmet, 96 finestre, 7 vetrine, 800 brand presenti con il meglio del made in Italy e del panorama internazionale, 650 impiegati ( investimento 250 milioni di euro)

ALITALIA: CONTO ALLA ROVESCIA
Conto alla rovescia per la presentazione delle offerte vincolanti per Alitalia. Lunedì 16 alle 18 scadrà il termine del bando di gara, che darà però la possibilità di acquistare la compagnia, nella sua interezza, oppure la parte aviation separata dall’handling.
Lufthansa ha fatto sapere che, qualora ci fosse l’opportunità di creare una nuova Alitalia, potrebbe essere interessata. Intanto ha annunciato che rileverà da Air Berlin 81 aerei, 3 mila dipendenti.

PRADA : IN CINA NEL SEGNO DELLA CULTURA
Prada rilancia sulla Cina nel segno della cultura. Con un maxi-evento che ha unito moda e arte, grazie a una sfilata ad hoc per inaugurare il suo ultimo progetto nell’ex Celeste impero. Il gruppo quotato alla Borsa di Hong Kong, ha chiuso il semestre con ricavi per 1,47 miliardi di euro, ha alzato il velo su Prada Rong Zhai, restauro scrupoloso di una residenza storica del 1918 nel quartiere centrale di Shanghai. Uno spazio che ospiterà d’ora in avanti le sue molteplici attività nel Paese asiatico, una sorta di headquarter culturale, che conferma il grande impegno di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, sia nei confronti della città cinese che nei confronti del patrimonio artistico in generale.

IL LAVORO 4.0 : COME CAMBIERÀ IL LAVORO CON LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE?
A rispondere ci prova la relazione conclusiva dell’indagine conoscitiva della Commissione Lavoro del Senato: la rivoluzione 4.0 non significherà la fine del lavoro, ma l’uso di internet e delle tecnologie digitali, telematiche e robotiche nei processi produttivi avrà un forte impatto, ci saranno rischi e opportunità, il 44% degli occupati subirà un radicale cambiamento di mansione entro il 2025, mentre un 10% rischia di essere sostituito da un robot. La rivoluzione impatterà su una forza lavoro che negli ultimi 25 anni continua a invecchiare, quindi le imprese dovranno ripensare l’organizzazione del lavoro e soprattutto le mansioni. Si aprono anche grandi opportunità, come l’abbattimento dei costi di transazione, un maggior incontro domanda e offerta, meno vincolo di orario e luoghi di servizio.