AGENZIA DELLE ENTRATE : I SUGGERIMENTI DEL DIRETTORE
Il Direttore dell’AGE, nell’audizione in commissione Finanze della Camera, esprime la sua opinione su come riorganizzerebbe l’AGE e su come modificherebbe lo spesometro.
A suo avviso l’’AGE dovrebbe essere retta su due pilastri: la divisione dei servizi e la divisione contribuenti, da cui si diramano da ciascuna tre direzioni centrali che guardano alla tipologia del contribuente e non alla funzione. L’Agenzia non ha bisogno di indipendenza, ma di autonomia gestionale e operativa, dovrebbe essere un fisco infrastruttura, con la necessaria costante, ordinaria e straordinaria manutenzione, un progetto che ha bisogno di tempo, un progetto strategico e di sistema.
Lo spesometro dovrebbe essere attuato con invio semestrale e snellito, solo i dati fondamentali e per le micro-fatture (importi sotto i 300 euro, invii aggregati) e in via amministrativa (competenza AGE) si potrebbero semplificare le informazioni sui dati anagrafici come pure la comunicazione doganale.

BANCO-BPM : SCEGLIE CATTOLICA ASSICURAZIONI COME ADVISOR
Il Cda della banca lombardo-veneta ha assegnato a Cattolica, la compagnia assicurativa veronese, la possibilità di trattare in esclusiva per le prossime due settimane così da arrivare alla formalizzazione di un accordo su fronte Vita e Danni nella rete ex Banco. L’offerta vincolante di Cattolica ha così prevalso, come previsto, su quella del competitor francese, l’altro pretendente giunto al traguardo delle offerte vincolanti.

AIRBUS –BOMBARDIER : UN’ALLEANZA PER IL FUTURO
Airbus si allea con Bombardier, siglando la principale rivoluzione nel segmento dei jet di linea commerciali degli ultimi 30 anni. I due costruttori hanno riesumato le trattative fallite negli anni scorsi, per la creazione di una joint-venture, volta alla commercializzazione di jet Bombardier serie C, di cui la società francese controllerà una quota di maggioranza.

PATENTBOX : LA RECENTE OPINIONE DELL’OCSE
I benefici derivanti dalle istanze Patent Box sui marchi presentate dal 1° luglio al 31 dicembre 2016 potrebbero essere dichiarati aiuti di Stato. L’Ocse con il report sull’azione 5 del Base Erosion and profit shifting program (BEPS) pubblicato questa settimana ha infatti dichiarato il regime di Patent Box italiano “ harmful”, classificandolo come un regime di concorrenza fiscale dannosa. Il Governo aveva cercato di porre un argine a tale eventualità con il decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017, con cui ha escluso i marchi tra i beni potenzialmente agevolabili.

FONDO PATRIMONIALE IN SALVO : LA CASSAZIONE SI ESPRIME
Secondo la 3° sezione penale della Cassazione la stretta concomitanza tra la restituzione di un fondo patrimoniale e l’omesso versamento delle imposte dovute non implica automaticamente il reato di sottrazione fraudolenta al fisco. A tale scopo è sempre necessaria la dimostrazione del perché la creazione del fondo familiare rappresenterebbe un modo, formalmente legittimo, per mettere indebitamente al riparo il patrimonio dagli agenti della riscossione.

MUTUI: TASSI MAI COSI BASSI
A settembre i tassi di interesse applicati sui prestiti alla clientela si sono collocati su livelli molto bassi: il tasso medio sul totale dei prestiti è pari a 2,76%, nuovo minimo storico. Nel bollettino mensile dell’ABI si precisa che l’1,97% rappresenta il nuovo minimo storico anche del tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni. Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa i due terzi sono mutui a tasso fisso. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese risulta pari a 1,68%, rispetto all’1,60% del mese precedente.

FILANTROPIA : IN CRESCITA
Le fondazioni italiane sono circa 6.200, principalmente di origine bancaria e privata. In poco meno di un decennio il loro numero è quasi raddoppiato. Nel 2016 solo enti bancari (88) hanno erogato oltre un miliardo di euro, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. La media di importo destinato a ogni progetto è salito a 50.806 euro dai 43.437 del 2015. In Italia la filantropia muove 9,1 miliardi, posizionando il paese al terzo posto in Europa, dopo Regno Unito (25,3 mld) e Germania con 23,8 mld.

IMPRESE ENERGETICHE : GIRO D’AFFARI IN MANO A TRE COLOSSI
Sono 542 le imprese che vendono energia e gas nel mercato libero, ma il giro d’affari è in mano a tre: Enel con il 35,3%, Edison con circa il 5%, il gruppo Eni con il 4,3%: numeri forniti dall’Autorità per l’energia elettrica, gas e il sistema idrico nel corso della relazione annuale sull’andamento del mercato.

CAPITAL GAIN : NUOVE ALIQUOTE
Tassazione più elevata. Infatti per le cessioni di partecipazioni qualificate in società di capitali effettuate da persone fisiche a partire dal prossimo 1 gennaio 2018 la quota imponibile a fini Irpef passa dal 49,72% al 58,14%, ferma restando la misura del 49,72% per le partecipazioni di soggetti di cui all’art. 5 del TUIR: questo quanto emerge dall’art 2 del decreto 26/05/2017, che ha rideterminato la misura della tassazione dei dividendi e delle plusvalenze da cessione di partecipazioni per effetto della riduzione, a partire dal 2017, dell’aliquota Ires dal 27,5% al 24%.

CCIA : AUTORIZZATE A ISCRIVERE STARTUP PREVIO VERIFICA ANTIRICICLAGGIO
Attribuzione alle CCIAA delle verifiche antiriciclaggio per l’iscrizione delle start up innovative. Enti camerali assimilati a professionisti: Secondo la sentenza del TAR del Lazio l’adeguata verifica costituirebbe un onere aggiuntivo per le CCIAA che sarebbero le uniche legittimate a ricorrere, mentre nel merito afferma che le stesse rientrerebbero nell’art.12, lett I del decreto 231 ante riforma.

TRUSSARDI : PASSAGGIO GENERAZIONALE E RISULTATI 2016
Tomaso e Gaia è la quarta generazione nell’azienda di famiglia e come se non bastasse in passato anche testimonial delle fragranze da donna e uomo. L’azienda ha più di un secolo di storia, nata nel 1911, con la famiglia sempre in prima linea, che ha investito negli ultimi tre anni 40 milioni di euro per seguire un progetto preciso, costruire un nuovo modello in ogni settore dalla produzione fino alla comunicazione, cambiando l’80% dei dirigenti, abbassando l’età media, concentrandosi su un paio di linee. Esporta il 60% e il fatturato nel 2016 è di 180 milioni di euro, di cui 30 quello dei profumi.

CAFFE’ VERGNANO . PASSAGGIO GENERAZIONALE E RISULTATI 2016
Un marchio storico nel settore della produzione del caffè, fondato alla fine dell’ottocento come torrefazione a Chieri (To), impresa di famiglia alla quarta generazione, conta su uno stabilimento produttivo di oltre 130 mila metri quadrati e sul contributo di 140 dipendenti, ma anche su una presenza e una distribuzione capillare dei propri prodotti e del marchio attraverso le caffetterie sparse nel mondo. E’ il sesto produttore di caffè in Italia ed è passata dai 64 milioni di fatturato del 2013 agli 80 del 2016.