SCHEMA DI GARANZIA PER CARTOLARIZZAZIONE NPL : RINNOVATO L’ACCORDO TRA IL TESORO ITALIANO E BRUXELLES
La Commissione Ue ha dato via libera alla proroga allo schema che prevede che le banche che soddisfano alcuni requisiti possano continuare a richiedere una garanzia statale sui titoli senior emessi da veicoli privati per la cartolarizzazione, in modo da agevolare la vendita dei loro portafogli di npl. Lo schema era stato approvato a febbraio 2016 e successivamente prorogato a settembre 2017.

BRUXELLES: HUAWEI APRE IL CENTRO PER LA CYBER SECURITY PER MOSTRARE LA SICUREZZA DEI LORO PRODOTTI
Il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei ha inaugurato a Bruxelles il proprio Cyber Security Transparency Centre con l’obiettivo di offrire ad agenzie governative, esperti, associazioni industriali e organismi di standardizzazione una piattaforma dove poter comunicare e collaborare per armonizzare sicurezza e sviluppo nell’era digitale. nonché mostrare le sue pratiche di sicurezza informatica, e fornire ai suoi clienti una piattaforma di test e verifica della sicurezza dei prodotti e dei servizi correlati.

IL TAR DEL LAZIO FERMA IL DELISTING DI PARMALAT PER RAGIONI DI CREDITO DI CITI
Su richiesta della banca americana Citi il Tar del Lazio ha disposto in via cautelare la sospensione delle delibere della Consob che avrebbero dovuto portare alla revoca, a partire da oggi, delle azioni Parmalat da Piazza Affari. Il delisting è stato ritenuto “idoneo a determinare un pregiudizio irreversibile alle ragioni di credito” di Citi, che si è vista riconoscere in Italia una sentenza emessa da un tribunale del New Jersey che ha condannato Parmalat al pagamento di 431,3 milioni di dollari.

PORTO DI GENOVA E SAVONA: ACCORDO VICINO CON GRUPPO CINESE PER SUPPORTO AI BANDI GRANDI OPERE NELL’AMBITO PROGETTO NUOVA VIA DELLA SETA
L’Autorità di sistema portuale di Genova e Savona sta lavorando a un accordo che punta a consolidare l’interesse della Cina sullo scalo ligure, in armonia con il progetto cinese della nuova Via della Seta, tenendo conto che la Cina “pesa” per il 30% dell’interscambio dei porti di Genova e Savona e a costituire una società in partnership con il gruppo cinese China Communications Costruction company.

IL PARADOSSO OLANDESE: CHIEDE RIGORE MA SOTTRAE ENTRATE TRIBUTARIE AGLI ALTRI PAESI EUROPEI SECONDO LA COMMISSIONE UE
Se da una parte l’Olanda chiede rigore agli altri paesi europei, dall’altra concede ad hoc prelievi risibili ad alcuni dei gruppi più grandi al mondo, sottraendo cosi surrettiziamente negli anni centinaia di miliardi di base fiscale agli altri Paesi. Nel suo rapporto di pochi giorni fa la Commissione Ue scrive: «Le regole fiscali olandesi sembrano essere usate da multinazionali impegnate in strutture di pianificazione tributaria aggressiva».

IL FISCO NON RISPARMIA NESSUNO: OLTRE AI CONTROLLI SEMPRE PIÙ FREQUENTI NEI CONFRONTI DEI CONTRIBUENTI, ORA È IL TURNO DELLE BANCHE ESTERE CHE NON SONO DISPONIBILI AD OTTEMPERARE.
Migliaia di lettere sono partite dall’Agenzia delle entrate attraverso questionari ai contribuenti che avevano sfruttato la «sanatoria» del 2015 e 2017 per far rientrare i capitali dall’estero e alle banche estere al fine di raccogliere il numero maggiore di informazioni sui correntisti. Dall’incrocio delle informazioni, il Fisco avrà a disposizione un database gremito di nomi, numeri e dati rilevanti, così da poter estendere sempre di più il controllo sui flussi finanziari da e verso l’estero. Ciò che desta sospetto, tuttavia, è la raffica di richieste nei confronti degli istituti di credito esteri che temerebbero non tanto il rischio di sanzioni per omesso versamento delle ritenute, quanto l’eventuale contestazione della presenza di una stabile organizzazione della banca in Italia. Di fronte a tale rischio, la risposta del mondo bancario estero è piuttosto ostile.

CHANEL: I DUE FRATELLI PROPRIETARI METTONO IN VENDITA LA SOCIETA’ PER 50 MILIARDI DOPO LA MORTE DI LAGERFELD
Il dossier sarebbe atterrato su più di una scrivania internazionale. Nel 2017 Chanel ha avuto vendite totali pari a 9,62 miliardi di dollari (+11%), reddito operativo pari a 2,69 miliardi e investimenti di sostegno del marchio pari a 1,46 miliardi. Sul fronte acquirenti, fuori il gruppo Kering e Richemont per la valutazione della griffe, Lvmh a causa dei rapporti storicamente freddi tra le due famiglie, rimarrebbero: Mayhoola for investments (il fondo legato alla famiglia reale del Qatar che già possiede Valentino e Balmain), l’Orèal, (per il segmento beauty), oppure Tiffany, Essilor-Luxottica ed Hermes.

GENERALI NEWS:
• GENERALI ITALIA: LANCIA LA NUOVA STRATEGIA PER LA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI
• Generali Italia lancia la nuova Strategia di Country al 2021 in cui si propone come “Partner di Vita” dei clienti (con più servizi, prevenzione e tecnologia) per una crescita di valore. L’obiettivo è investire 300 milioni di euro per aumentare la soddisfazione dei clienti, incrementare la produttività della rete del 10-15%, raggiungere 2,5 milioni di clienti connessi, crescere in tutti i segmenti di business, realizzare un piano triennale di assunzioni (1.150) ed essere l’assicuratore di riferimento per ecosistemi connessi su mobilità, casa, imprese e salute.

• GENERALI PRONTA A INCREMENTARE INVESTIMENTI IMMOBILIARE IN CENTRI COMMERCIALI
• Il Leone di Trieste sta incrementando l’esposizione al comparto immobiliare, lanciando Axis Retail Partners, una nuova boutique real estate dedicata agli investimenti in centri commerciali. Axis Retail Partners è una joint venture di cui Generali deterrà i 51% attraverso Generali Investments Holding.

IL GRUPPO PHILIP MORRIS: CERTIFICAZIONE “EQUAL SALARY” PER LA PARITA UOMO-DONNA
Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna annunciano il conseguimento della certificazione ‘Equal-salary’, attestato dall’omonima Fondazione. Si tratta delle prime realtà aziendali in Italia ad ottenere tale riconoscimento, a testimonianza dell’impegno concreto di Philip Morris International (PMI) a favore della parità di genere. Per affrontare questa sfida, in un momento storico caratterizzato da cambiamenti estremamente rapidi, Philip Morris si sta impegnando per garantire e valorizzare una cultura inclusiva, che risolva, in primo luogo, il divario di genere.

PARTE IL REGISTRO DEL TERZO SETTORE
Con gestione informatica affidata a Infocamere, la società telematica delle Camere di commercio. È l’effetto della convenzione siglata nei giorni scorsi dal Ministero del Lavoro e Unioncamere. Accordo che prevede un termine di 18 mesi per rendere tecnicamente possibili iscrizioni e visure.