GDF:RAPPORTO 2016- COLPITE NUMEROSE POSIZIONI IRREGOLARI

Il 46% dei recuperi dall’evasione arriva dal fronte internazionale. Tra quelli che non hanno aderito alla voluntary un soggetto su tre controllati presenta irregolarità. Il Fisco Italiano fa sul serio nei confronti dei capitali irregolari all’estero: a ribadirlo è il rapporto della Guardia di Finanza di ieri sui dati 2016. Infatti su 4.453 soggetti sottoposti a controllo, per non aver aderito alla voluntary, dotati all’estero di beni patrimoniali non comunicati al Fisco, sono emerse 1.280 posizioni irregolari (30% circa), da cui sono scaturite proposte di recupero a tassazione per 284 milioni sul fronte  delle imposte dirette e 22 milioni per IVA evasa. Tra questi 276 erano evasori totali per il Fisco italiano, seppur noti alle banche estere, e 500 milioni di beni sono stati sottoposti a sequestro.

A questo poi si aggiungono i controlli sugli appalti pubblici (34 irregolari), le prestazioni sociali, di cui hanno goduto 6 cittadini su 10 senza averne diritto o hanno avuto il ticket sanitario indebitamente, n. 8.000 dipendenti pubblici denunciati per danni erariali (5,3 miliardi), 56% accusati di abuso d’ufficio, 21% per peculato, 23 per corruzione e concussione; 181 reati di auto-riciclaggio, 840 reati di riciclaggio.

Gli interventi non passano attraverso controlli indiscriminati, ma sono pianificati e mirati nei confronti dei più alti e insidiosi profili di evasione, si tratta di un piano d’azione sinergico e mirato con l’Agenzia delle Entrate.

ASSICURAZIONI GENERALI: BILANCIO 2016

Ha chiuso l’anno 2016 con 2,1 miliardi di profitti (+2,5%), il risultato operativo è cresciuto a 4,830 milioni (+0,9%), 70 miliardi di premi e una cedola in crescita del 1,1%. La presentazione di questi dati ha offerto al Ceo di mettere in chiaro un aspetto chiave: “l’investimento in Intesa San Paolo non è strategico, ossia ha un orizzonte temporale di breve termine”.

AIM : PMI INNOVATIVE

Ad oggi le PMI innovative quotate all’AIM sono sei: Giglio Group, MailUp, Fope, Digitouch, DHH ed Energica.

TERNI ENERGIA . RISULTATI 2016

La società che opera nei settori delle energie da fonti rinnovabili, nell’efficienza energetica e nel settore ambientale ha conseguito nel 2016 un utile netto di 1,1 milioni, in calo del 58,8% rispetto al 2015. I ricavi sono scesi del 76,7% a 86,1 milioni.

INDITEX . RISULTATI 2016

Società spagnola proprietaria della catena ZARA ha registrato nel 2016 una crescita dell’utile netto del 10% su base annua a 3,16 miliardi di euro. I ricavi sono saliti del 12% a 23,31 mld.

ZIGNAGO VETRO: RISULTATI 2016

Il produttore di contenitori in vetro cavo, destinati prevalentemente ai mercati delle bevande ed alimenti, della cosmetica e profumeria, dell’alta profumeria e dei vetri speciali, ha chiuso il 2016 con utile a 31,2 milioni (+7%), mentre i ricavi sono stati 322,9 milioni, con un calo della quota realizzata all’estero.

FERRERO: ACQUISIZIONE USA

Ha acquisito negli Stati Uniti , Fannie May, produttore statunitense di cioccolato per la fascia alta di mercato, a cui fa capo anche il marchio Harry London. Per la multinazionale di Alba, ancora impresa familiare (30.000 dipendenti e 10 miliardi di fatturato) si tratta della quarta acquisizione in poco più di due anni e vale circa 15 milioni di dollari. Fannie May porta in dote 8 negozi, uno stabilimento produttivo e 750 addetti.

TERNA: RISULTATI 2016

Il gruppo, operante nelle reti per la trasmissione di nergia elettrica, ha chiuso il 2016 con un risultato netto in aumento del 6,3% a 633,1 milioni, mentre la crescita dei ricavi non è andata oltre l’1% a 2,1 miliardi. Nel corso del 2016 ha investito complessivamente 854,3 miliardi, una somma in linea con il piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale e con il piano strategico aziendale

NICE SPA : RISULTATI 2016

La società, produttrice sistemi per l’automazione della Casa ha chiuso il 2016 con ricavi pari a 309,1 milinoi di euro (+7,4% su base annua) e un utile netto di gruppo pari a 19 milioni (15,2 nel 2015).

MUTUI ONLINE : RISULTATI 2016

La holding di un gruppo di società di servizi finanziari ha chiuso il 2016 con ricavi cresciuti del 14,4% su base annua a 138,1 milioni di euro e l’utile operativo è salito del 10% a 35,2 milioni.