AZIMUT PARLA L’AD GIULIANI
” Vogliamo rimanere indipendenti e stiamo lavorando per rendere questo obiettivo perseguibile, non prevediamo la cessione di Azimut, né la creazione di finte joint-venture che sono vendite mascherate. Cerchiamo un operatore indipendente, con una buona presenza in Asia o in America latina per valutare una fusione tra parti mantenendo l’indipendenza oppure un gruppo assicurativo giapponese che ci garantisca apertura su un mercato di grandi masse dove non siamo presenti, al quale offrire in cambio l’accesso all’Italia. Il 2019 è iniziato in modo estremamente positivo per Azimut con un rendimento superiore alla media di mercato: la nostra performance media ponderata netta è del +5,2% contro la media dell’industria che è ferma al +4%. Il primo trimestre del 2019 si preannuncia come uno dei migliori della storia del Gruppo, grazie alla performance generata dai nostri gestori e alla nostra forza distributiva siamo fiduciosi sul raggiungimento del target di 300 milioni di euro di utile per il 2019”.
ENTRATE LOCALI: SANATORIA A 360° PER TRIBUTI DEI COMUNI/REGIONI E PROVINCE
Riapertura ed estensione della definizione agevolata dei tributi locali non riscossi dagli enti tramite ingiunzione fiscale. Comuni, regioni, province e città metropolitane avranno 60 giorni di tempo per approvare le delibere di adesione alla sanatoria che consentirà ai contribuenti di non pagare sanzioni sulle ingiunzioni notificate dal 2000 al 2017 dagli stessi enti locali e dai concessionari della riscossione privati. La sanatoria riguarderà Imu, Tasi, Tari, bollo auto, Ipt, ma non sarà limitata alle sole entrate tributarie, in quanto riguarderà tutte le tipologie di entrate, estendendosi quindi anche a multe stradali, canoni e tariffe.

PRIVATE EQUITY: CONTINUA IL RECORD DEL 2018 NEL PRIMO TRIMESTRE 2019
Dopo un 2018 record, il settore del private equity sta proseguendo il 2019 con un buon ritmo, visto che nei primi tre mesi ci sono stati 38 nuovi investimenti, 16 nel solo mese di marzo. Nello stesso periodo dello scorso anno, che si è rivelato molto soddisfacente. Le operazioni erano state 33, a conferma della vivacità del settore. le operazioni sono per lo più concentrate al Nord e gli operatori internazionali pesano per il 44%. Tra i settori, oltre all’industria, bene anche le utility.

MEF: SI APRE IL DOSSIER PRIVATIZZAZIONI DEL CAPITALE DI CDP E ALTRE PARTECIPAZIONI E FONDI
Si apre la stagione di caccia delle privatizzazioni. il Tesoro sta valutando le possibili opzioni, che consentono di avvicinarsi all’obiettivo di 18 miliardi di introiti da cessioni indicati per il 2019 dall’ultima manovra di Bilancio. Tra le altre si starebbe pensando anche a una limatura della partecipazione pubblica in alcune delle quotate direttamente in pancia al MEF, senza rischiare in alcun modo di perdere il controllo: sarebbe un tesoretto da 23 miliardi dal quale, oltre agli introiti per 950 miliardi di euro dal piano straordinario di privatizzazione del mattone pubblico. parallelamente ci sarebbe contatti in corso con investitori istituzionali, casse previdenziali e fondi pensione in particolare, interessati all’ingresso nel capitale della Cassa Depositi e Prestiti con piccole quote, sulla falsariga delle fondazioni bancarie.

CDP-BANCA FINNIT: BOND PER LE PRIME DIECI PMI DEL PROGRAMMA ELITE DI BORSA ITALIANA
Cassa Depositi e Prestiti e Banca Finint lanciano “Export Basket Bond Programme”, un piano di emissioni obbligazionarie da 500 milioni di euro per supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane. E’ stata lanciata la prima emissione, a tasso fisso e con durata di 8 anni e mezzo. Il bond è stato sottoscritto da Cdp e da Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale (gruppo Invitalia) per il 90% dell’ammontare complessivo. Finint ha svolto il ruolo di Arranger. L’operazione ha coinvolto 10 imprese del programma Elite di Borsa Italiana, sostenuto da Confindustria, per la formazione e il tutoring delle imprese che vogliono intraprendere un percorso di sviluppo organizzativo e manageriale.

INDUSTRIA 4.0 SOLO POCHE IMPRESE SE ACCEDONO AL CONTRIBUTO DEL 50% PER INCENTIVI PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
Solo il 13% delle imprese si avvale delle agevolazioni per la digitalizzazione. Il restante 87% dichiara nell’alveo delle imprese tradizionali. Il motivo? Gli elevati costi per l’evoluzione tecnologica. Questo emerge dalla relazione illustrativa del dl crescita, atteso in consiglio dei ministri, con riferimento alla nuova agevolazione per la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese che si propone di ridurre il digital divide con le grandi imprese. Nel tentativo di porre rimedio, il ministero dello sviluppo economico mette in campo gli incentivi per la trasformazione digitale che prevedono un contributo del 50%, che verranno erogati sotto la forma di contributo in conto impianti e finanziamento agevolato.

NIELSEN: 4 ITALIANI TRA I 25 PRODOTTI EUROPEI PIU INNOVATIVI NEL LARGO CONSUMO
Innovazione e ingredienti free-from salgono sul podio del Nielsen Breakthrough Innovation Report dedicato alle 25 novità di prodotto più importanti nel largo consumo europeo. I casi delle aziende spaziano da iniziative speciali, ovvero a breve termine, a chi cavalca uno o più trend di consumo di lunga data, come la salubrità. E nell’elenco stilato anche in base alla crescita registrata ci sono ben 4 prodotti italiani di cui due al secondo e terzo posto. Si tratta di 1) Buitoni La Sfoglia Rotonda Senza Glutine (Nestlé), 2) frollino integrale Buongrano Mulino Bianco (Barilla), 3) birra Ichnusa Non Filtrata (Heineken Italia), prodotta con puro malto d’orzo e un concept ispirato al passato, e 4) il preparato umido per gatti Purina Gourmet Gold Tortini (Nestlé) che cavalca il trend della qualità in un Paese dove non si bada a spese per il petfood.

GIUSTIZIA TRIBUTARIA FATTA DA PROFESSIONISTI: LE PAROLE DI DOMENICO CHINDEMI , PRESIDENTE DELLA CTR LOMBARDIA
Per la giustizia tributaria «servono giudici professionali a tempo pieno e adeguatamente retribuiti», da reclutare «senza però disperdere le professionalità già acquisite da parte dei componenti delle attuali Ctp e Ctr». Ma l’emergenza vera resta in Cassazione, gravata di oltre 54 mila fascicoli tributari e dove «si stanno esaminando in queste settimane i ricorsi presentati nel 2013». Ad affermarlo è Domenico Chindemi, presidente della Ctr Lombardia, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario tributario 2019, svoltasi al Palazzo di Giustizia di Milano. Nel 2018 quasi tutte le commissioni lombarde, ad eccezione di tre province (Brescia, Pavia, Varese), hanno ridotto l’arretrato, passando dai 17.825 ricorsi pendenti al 1° gennaio ai 16.315 del 31 dicembre, con un abbattimento complessivo dell’8,5%. Le cause valgono nel complesso 5,4 miliardi di euro, di cui 3,3 miliardi in Ctp (-1,4%) e 2,1 miliardi in Ctr (-35,7%). I dati evidenziano che le commissioni di merito «rispettano la ragionevole durata del processo e definiscono il contenzioso in termini fisiologici», spiega Chindemi, «a differenza della Corte di cassazione che, nonostante tutti gli sforzi di natura organizzativa, costituisce il collo di bottiglia della giustizia tributaria». Sul fronte del processo telematico, oggi facoltativo ma obbligatorio a partire dal prossimo 1° luglio, la Lombardia ha registrato nel 2018 una percentuale di utilizzo pari a circa il 50% sul totale degli atti pervenuti, in linea con il dato nazionale.

SNAM : SPERIMENTA IL MIX IDROGENO-GAS, PRIMA VOLTA IN EUROPA
idrogeno e gas insieme per alimentare le industrie italiane. E’ partita la sperimentazione da parte di Snam che ha immesso in rete a Contursi Terme (Salerno) una miscela di idrogeno al 5% e gas naturale fornita ad un pastificio ed un’azienda di imbottigliamento acque naturali.
EQUITY CROWDFUNDING ITALIANO: RACCOLTA RECORD DEL PRIMO TRIMESTRE 2019 (+120%)
L’equity crowdfunding italiano chiude il primo trimestre 2019, con una raccolta di 13 milioni di euro durante 35 campagne. oltre il doppio dello stesso periodo del 2018.