ROBO AVVOCATO E NON SOLO
Internet sta mutando sempre più il lavoro dei professionisti. Le prime professioni interessate sono state quelle tecniche, dove strumenti di calcolo e progettazione sempre più sofisticati hanno reso superflue tante conoscenze acquisite con anni di studio e tirocinio. Ora è la volta delle professioni giuridico-economiche: notai, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro. L’ultima notizia è che in Europa sta sbarcando in grande stile Rocket Lawyer, società americana specializzata in consulenza legale informatizzata e a basso costo. In Spagna e Francia lo sbarco è già avvenuto, l’Italia seguirà a breve. Rocket Lawyer è nata una decina d’anni fa negli Usa, dove fattura 20 milioni di dollari l’anno grazie a una piattaforma governata da algoritmi in grado di dare risposte legali alle domande più frequenti dei cittadini comuni. I vantaggi, rispetto a un avvocato tradizionale, sono il prezzo e la velocità. Una consulenza di Rocket Lawyer costa 40 dollari (disponibile anche un abbonamento annuale, ancora più scontato). Il bello è che il sistema sa valutare quando il quesito non può essere risolto da un algoritmo: in tal caso propone l’assistenza di uno o più legali disponibili nella zona dove risiede il cliente. Ovvio che non ci sarà mai un robot in grado di sostituire un avvocato e risolvere i problemi più complessi. Se da un lato si assiste a un processo sempre più rapido di automazione di processi standardizzati che riduce la necessità di lavoro professionale, dall’altro tale esigenza spinge ad ampliare e approfondire l’attività professionale a maggior valore aggiunto. Ma c’è un aspetto spesso dimenticato: c’è sempre necessità di qualcuno che si assuma la responsabilità dei risultati della macchina. Ciò è sempre vero nei rapporti con la pubblica amministrazione o quando è coinvolto un interesse molto rilevante.Perché un computer, pur preciso e infallibile, non potrà mai garantire la fede pubblica di un atto elaborato, non potrà mai essere il centro d’imputazione giuridica di una responsabilità professionale.

ALITALIA COMMISSARIATA
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto l’amministrazione straordinaria e nominato un triumvirato di commissari: Luigi Gubitosi (gestione dell’azienda), Enrico Laghi (rapporti con il Governo e della parte legale) e Stefano Paleari. indicato dal Ministero dei trasporti, quale professore universitario ed esperto di trasporto aereo.  Il Ministro ha spiegato che il Governo ha dato il via libera a un prestito ponte ad Alitalia da 600 milioni di euro per la durata di sei mesi e,  il mandato dei commissari , che nel giro di breve tempo i commissari devono aprire a manifestazioni di interesse per i potenziali acquirenti, e far spendere il meno possibile soldi pubblici, perché “600 milioni per noi sono il massimo da spendere”.
LUFTHANSA : DI NUOVO IN UTILE
Nel primo trimestre di quest’anno è tornata all’utile operativo (per la prima volta dal 2008), ha riportato un ebit positivo per 25 milioni di euro, grazie in particolare al miglioramento dei nodi, al consolidamento nei conti della compagnia Brussel Airlines e ai risultati della divisione cargo (+11% di vendite a 7,69 miliardi, +13% di passeggeri, +8% nel volume merci). In questi giorni è sotto i riflettori per il possibile interesse su Alitalia, ma il direttore finanziario ha smorzato ogni entusiasmo dichiarando che Lufthansa non è interessata.
GRECIA: NUOVO ACCORDO DA RATIFICARE
Dopo due anni e mezzo di governo, un memorandum firmato con i creditori, due intese raggiunte per ottenere nuovi aiuti a suon di misure fiscali restrittive, l’obiettivo primario con cui Alexis Tsipras si era candidato come leader della Grecia in crisi ,- la ristrutturazione del debito deve essere discusso nell’Eurogruppo del 22 maggio 2017, chiamato ad approvare il nuovo accordo.
FISCO E GLI STATI

  • CANADA
    • Le società canadesi riportano in patria 11,4 miliardi di dollari dai centro offshore per tre ragioni: 1) la politica fiscale messa in campo dallo stato contro l’evasione fiscale, (il cyber-stalking” per gli evasori canadesi,nuovo strumento nelle mani del Canada Revenue Agency (Agenzia Entrate Canada) che permette di sondare i social network dei contribuenti alla caccia di incongruenze fiscali, per raccogliere circa  2,6 miliardi di dollari in entrate fiscali extra), 2) gli sforzi mondiali per arginarla e 3) il fatto che alcuni paesi un tempo mete offshore preferite dai canadesi, hanno promosso misure per cercare di rendere più difficile le scappatoie fiscali presenti.
  • ITALIA
    • Renzi sta lavorando a una proposta di riforma del fisco basata su tre sole aliquote fiscali.
    • L’agenzia delle Entrate ha firmato la convenzione per avviare il progetto “ fostering fax trasparency in Albania” processo di collaborazione istituzionale attraverso il quale l’Italia fornirà assistenza tecnica nel quadro dell’implementazione del Common Reporting Standard, standard globale per lo scambio di informazioni tra le varie autorità fiscali.
  • USA
    • è allo studio una misura simile allo scudo fiscale sperimentato anche in Italia negli anni passati per far rientrare la liquidità dall’estero previo versamento di una tantum, i.
    • La Cina si scaglia contro la riforma fiscale di Donald Trump, che prevede la riduzione dell’aliquota dal 35% al 15% sulla tassazione di impresa del 20%, essendo preoccupata per le ripercussioni sull’economia cinese della possibile fuoriuscita di capitali dallo stato asiatico.

  • UE
    • A causa degli schemi elusivi portati avanti da società coinvolte nei Panama Papers, l’Unione Europea ha perso tra i 109 e i 237 miliardi di euro in entrate fiscali, secondo la Commissione Europea sui Panama Papers che ha analizzato l’impatto economico su un campione di stati.
    • FRANCIA
      • Un nuovo decreto autorizzerà l’amministrazione fiscale a offrire un indennizzo agli “ aviseurs fiscaux”, ossia i confidenti del fisco, a titolo sperimentale, per un periodo di dieci anni, il fisco francese potrà retribuire coloro che forniranno informazioni utili alla lotta contro l’evasione fiscale e terrà conto solo di informazioni che portino a conoscenza di fatti gravi descritti con precisione. Pratica già in uso negli USA e in Canada.

GOOGLE : ACCORDO CON AGE VICINO

“Su Google stiamo discutendo e siamo molto vicini a trovare una definizione”. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, svela che la risoluzione del caso di evasione contestata a Big G in Italia è molto vicina. A Google, a fine gennaio 2016, era stato consegnato il “verbale di accertamento” con la contestazione di un’evasione da 300 milioni di euro, successivamente iscrittI tre manager della Google Ireland Limited nel registro degli indagati per “omessa dichiarazione dei redditi” dal 2008 al 2013.

AMAZON : CONTENZIOSO CON IL FISCO

Amazon, il colosso dell’e-commerce, avrebbe evaso il fisco. Dopo Google e Apple un altro gigante della tecnologia al centro di un contenzioso con il fisco. Amazon avrebbe evaso 130 milioni di euro di Ires nel periodo 2009-2014, su un giro d’affari totale di 2 miliardi e mezzo di euro, utilizzando una «stabile organizzazione occulta» operante in Italia.. La Guardia di finanza ha contestato alla multinazionale Usa la presunta evasione fiscale, ipotizzando il reato di omessa dichiarazione dei redditi: gli inquirenti si sono concentrati sull’attività della filiale del Lussemburgo dove, secondo l’ipotesi, con un meccanismo «fotocopia», oramai assodato dalla magistratura milanese anche per altri «giganti» dell’hi tech (tra cui Apple, Google e Facebook) sarebbero stati contabilizzati i profitti realizzati in Italia in modo da aggirare il fisco.

FITCH : IL NUOVO RATING DELLE BANCHE ITALIANE

L’agenzia di rating Fitch  ha ridotto i rating assegnati a Unicredit, Intesa Sanpaolo, Credito Emiliano, Mediobanca e Banca Nazionale da BBB+ a BBB per il lungo termine. Questa azione segue il declassamento avvenuto del rating a lungo termine della Repubblica Italiana, portato a sua volta da BBB+ a BBB.