CORONAVIRUS NEWS

LA RIPARTENZA PROSEGUE CON BASSI INDICI DI CONTAGIO

Massimo Galli “Finalmente il peggio lo abbiamo alle spalle resto un prudente ottimista”.

Tamponi:
• Per contenere il Covid-19 bisogna testare, tracciare e trattare: ossia fare il tampone.(un bastoncino infilato nel naso, un altro nella faringe, messi in una provetta, e inviati al laboratorio di microbiologia per l’analisi).
• Nelle Regioni dove il virus è più diffuso utilizzano un sistema chiuso: carichi il bastoncino, ed esce l’esito. Sono macchine completamente automatizzate e richiedono una bassissima manualità. Lo svantaggio è che si può utilizzare soltanto il reagente specifico per ogni tipo di analisi e deve essere della stessa marca della macchina.. Da notare che alcune oggi sono diventate difficili da reperire sul mercato, come pure i kit specifici per il Covid-19.
• In Veneto invece si utilizzano macchine a sistema aperto, con il grande vantaggio di poter usare un reagente generico, che è meno difficile da trovare e può essere adattato in casa per lo scopo che serve. Richiede un maggiore intervento umano, ma non è vincolato a un unico produttore e si arriva a processare fino a 1.800 tamponi al giorno.
• Sarebbe opportuna un’unica strategia per essere in grado di affrontare l’autunno, pianificando ora le macchine che servono, ed ordinarle subito per riuscire ad averle fra tre mesi. Chi vuol continuare con il sistema chiuso deve stabilire ed ordinare adesso anche la quantità di reagenti specifici necessari. Sperando di trovarli. Altrimenti si ricomincia da capo.

Fiducia: La notte sospesa del Coronavirus, insieme alle paure, ha prodotto effetti imprevisti e imprevedibili, ha rafforzato la fiducia verso lo Stato, le istituzioni e il Governo. Lo stesso è avvenuto nelle relazioni sociali e personali. L’emergenza e le paure, infatti, hanno generato una crescente solidarietà sociale e, insieme, la ricerca di un riferimento comune. Ma per questo occorre prudenza, in prospettiva futura: il rischio è che la fine delle emergenze e delle paure ri-produca i ri-sentimenti e si torni alle antiche abitudini.

Musei Vaticani:: A partire dal 1° giugno, sarà possibile tornare a visitarli in totale sicurezza, controllo della temperatura corporea, obbligo di mascherina e prenotazione on line.

Calcio: Da qui al 13 giugno ripartiranno una decina di campionati: dopo quello tedesco, sono già in campo in Estonia, Repubblica Ceca e Far Oer. Giovedì tocca alla Danimarca, poi sarà la volta di Serbia, Austria, Portogallo, Slovenia e Croazia. Da ieri anche la francese Ligue 1, ha una data per ricominciare la stagione 2020-21: il 22 agosto. Ma non è ancora ufficiale, perché il 17 giugno l’esecutivo Uefa farà chiarezza sulle Coppe, sulla loro chiusura. Intanto la Liga Spagnola potrebbe riprendere l’8 giugno e questo darebbe un motivo anche all’Italia per riprendere, ripresa in discussione giovedi prossimo con il Ministro dello Sport.

Milano : Il primo passo è stato appena fatto, con lo 020202 (centralino unico del Comune) diventato un assistente virtuale con cui è possibile chattare via Whatsapp 24 ore su 24 per chiedere, soprattutto in questo avvio di Fase 2, informazioni sulla città che si sta adattando alla nuova normalità. Adesso, ecco il secondo passaggio “trasferirsi” sui cellulari dei milanesi, nascerà l’App del cittadino. Sarà l’evoluzione di quel Fascicolo del cittadino che già da un po’ permette di svolgere operazioni solo con un clic. Ma che, d’ora in poi, permetterà di scaricare i certificati direttamente dal telefono.

Luciano Fontana (Direttore Corriere): come l’emergenza sanitaria anche quella economica e sociale avrà una fase uno e due. Nella fase due economica e sociale il compito sarà ancora più arduo. Perché se non fossimo un Paese con una crescita così bassa e un debito così alto avremmo affrontato decisamente meglio questa gravissima crisi. Serviranno riforme radicali per la ricerca e l’istruzione, spinta all’ammodernamento tecnologico e alla competitività globale delle aziende, misure per rendere più ampio il mercato del lavoro (soprattutto quello femminile), provvedimenti drastici per una tassazione più bassa e più efficace e una guerra senza quartiere alla burocrazia.

NOTIZIE ECONOMICHE – PROFESSIONALI

Lo stop agli spostamenti fuori città per fare la spesa ha penalizzato i megastore nei Comuni della provincia. Iper, Carrefour e Gigante chiedono ammortizzatori sociali.

Biciclette:: Le 250 aziende del settore, spesso piccole e familiari, fatturano complessivamente 1,35 miliardi. La bicicletta, tradizionale o a pedalata assistita (e-bike), è da noi un acquisto ancora stagionale e non si può nemmeno dire che questo boom sia tutto merito degli incentivi statali, perché gli acquisti sono cominciati nell’incertezza di regole, né per gli annunci sulle nuove piste ciclabili, ma soprattutto per la necessità di tenere la distanza.. Secondo uno studio di settore il bonus (copre il 60% del costo sostenuto) porterà un incremento delle vendite del 60%. L’importante sarà riuscire a mantenere alto il risultato anche dopo l’estate, magari con piste ciclabili e più sicurezza per il mondo a due ruote.

Contante: L’epidemia da Covid 19 avrà un effetto: ridurre la circolazione del contante anche in Paesi storicamente riottosi ai pagamenti digitali, come l’Italia. La conferma arriva dal neopresidente di Mastercard Europe. Il gruppo Mastercard ha chiuso il primo trimestre 2020 con un utile netto di 1,7 miliardi di dollari (1,9 miliardi nel 2019) e ricavi a 4 miliardi (+3%); il volume di acquisti in aumento dell’8%. Ora la strategia, è principalmente legata alla sostituzione del contante con i nuovi strumenti digitali» e si concentra sulla diversificazione e una spinta particolare sul mobile banking, fidelizzando i clienti sulla sicurezza.

La rivolta dei professionisti: scontro tra gli Ordini professionali e il Governo. Sono molti i fronti che si sono aperti all’improvviso, sin dalla lettura della bozza battezzata come decreto Rilancio. L’estromissione dei professionisti iscritti agli Ordini dai contributi a fondo perduto, previsto per gli altri lavoratori autonomi, è considerato solo lo strappo finale. All’origine del problema c’è un corto circuito tra due disposizioni del dl Rilancio, dove un primo articolo (il numero 78) rifinanzia la misura di marzo accordando il bonus da 600 euro anche per aprile e maggio mentre un altro articolo (il numero 86) rende l’indennizzo già erogato incompatibile con quello dei mesi successivi.

Contributi sotto forma di credito di imposta (20% dell’imposta versata): ai soggetti che aumentano il capitale delle imprese: questo intervento virtuoso ne innesta un altro che dà alle imprese la possibilità di finanziarsi ulteriormente grazie all’emissione di obbligazioni o altri titoli con sottoscrizione degli stessi da parte di apposito «Fondo patrimonio per le pmi» (per le imprese di medie dimensioni escluse dagli aiuti per le imprese fino a 5 milioni di euro). Interessati gli aumenti di capitale delle società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata, anche semplificata, società cooperative e società europee.

Nuove risorse alle imprese: se realizzano aumenti di capitale, grazie al «Fondo patrimonio per le pmi», potranno sottoscrivere, entro il 31 dicembre 2020, obbligazioni o titoli di debito di nuova emissione, emessi dalle società per un ammontare massimo pari al minore importo tra tre volte l’ammontare dell’aumento di capitale e il 12,5% dell’ammontare dei ricavi.

Regioni: tendono una mano alle imprese colpite dalla crisi sanitaria ed economica. A livello territoriale, sono stati avviati oltre 270 interventi dall’inizio dell’emergenza; oltre 100 dei quali riguardano finanziamenti pubblici e misure per favorire l’accesso al credito bancario e ridurre i costi connessi (fondi di garanzia, potenziamento confidi ecc).

Inail: Indipendenza logico-giuridica del piano assicurativo da quello giudiziario: il contagio da Vovid-19 sul luogo di lavoro fa scattare la tutela infortunistica da parte dell’Inail, ma non si traduce automaticamente in una responsabilità per il datore di lavoro, né civile né penale. È quanto chiarito dalla circolare Inail n. 22 del 20 maggio scorso, precisando che il riconoscimento di un caso di infezione da Covid-19 come infortunio per il quale interviene la tutela Inail non determinerà alcun presupposto per individuare una responsabilità civile o penale dell’imprenditore. Peraltro si rassicura anche sull’esclusione di qualsiasi incidenza degli infortuni da coronavirus sulla misura del premio pagato dal singolo datore di lavoro.

Imu: si avvicina, infatti, la scadenza per il pagamento dell’acconto dell’imposta municipale. Il termine ultimo per passare alla cassa è fissato al prossimo 16 giugno. A meno che i comuni non prevedano, con regolamento, il differimento del termine per il versamento, tenuto conto della situazione emergenziale che si è determinata a causa della pandemia. Da quest’anno i titolari e detentori di immobili non sono più tenuti a pagare la Tasi, che è stata abolita dalla legge di Bilancio 2020. Obbligati a versare l’Imu sono tutti i contribuenti titolari di fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli. Sono invece esonerati dal prelievo gli immobili adibiti a abitazione principale, tranne quelli di lusso, ville e castelli.

Fondazione Dottori Commercialisti: nel documento recentemente emanato su compiti e responsabilità degli amministratori privi di delega” si parla di attivazione degli amministratori con finalità di scovare indizi di crisi o situazioni in cui la continuità sia messa a repentaglio, mediante l’ausilio degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Ruolo chiave dell’informazione sociale che deve essere garantita ai componenti non esecutivi. Responsabilità degli amministratori a cui è richiesta informazione, iniziativa, intervento, attivazione e trasparenza.

Cassazione
• In tema di vendita di quote sociali non è possibile dedurre l’esistenza di un trasferimento fraudolento dal solo rapporto di parentela con il cessionario.
• Il giudice tributario e non il giudice ordinario è competente a giudicare l’eccezione di prescrizione maturata successivamente alla notifica della cartella di pagamento quando la relativa pretesa tributaria sia divenuta definitiva.
• La causa di forza maggiore impedisce la decadenza dalle agevolazioni tributarie

Smart working (studio del Politecnico): per due studi su tre di avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro mentre i dipendenti ne sono ancora poco coinvolti. Per gli studi professionali, lo smart working era già una realtà prima dell’attuale emergenza, nel 2019 il 78% dei grandi studi, il 75% di quelli di medie dimensioni, il 65% dei piccoli e il 55% dei micro studi hanno adottato iniziative strutturate o informali di lavoro agile. Oggi, quasi tutti garantiscono orari di lavoro flessibili ai propri professionisti, oltre l’80% in tutte le dimensioni. L’88% dei grandi studi sono molto attrezzati anche in termini di tecnologie per lavorare in mobilità, flessibilità di luogo di lavoro con il 97% di lavoro da casa e il 69% da altri luoghi. L’organizzazione del lavoro per obiettivi raggiunge il 69%, il 44% ha previsto un ripensamento degli spazi.

Tribunale di Milano: l’amministratore che non adempie agli obblighi fiscali risponde di mala gestio in caso di fallimento della società.

Procure ed infiltrazioni della criminalità organizzata: resta alta l’attenzione sull’autodichiarazione per l’accesso ai finanziamenti. Con l’emendamento al decreto liquidità è stata sdoganata questa forma di accesso rapida ai finanziamenti con garanzia SACE che punta ad arginare adempimenti burocratici e a tagliare i tempi di accesso alla liquidità. Il punto è che a differenza di quanto messo a punto dal Ministero della Giustizia, quella approvata è priva di significativi contrappesi penali per corroborare l’assunzione di responsabilità da parte dell’imprenditore.

Banca Centrale tedesca: ha pubblicato un rapporto positivo sull’impatto del controverso programma di acquisto di obbligazioni da parte della Bce, dopo due settimane dalla sentenza della Corte Costituzionale di Karlsruhe. Il report rileva che il cosiddetto “bazooka” lanciato da Mario Draghi nel 2015 ha aumentato, nel tempo, la produzione, i prestiti bancari e l’inflazione nelle quattro maggiori economie della zona euro, Germania, Francia, Italia e Spagna. Gli acquisti hanno anche sostenuto l’inflazione nel periodo: di circa il 2% in Spagna in quattro anni e l′1% in Germania e Francia, mentre in Italia l’impatto è stato “sostanzialmente nullo”.

Renault- Nissan: annuncerà miliardi di dollari di tagli ai costi questa settimana e Nissan sta cercando di ridurre la capacità di un ulteriore milione di veicoli”. Si tratta di un taglio drastico non solo per i lavoratori e la produzione, ma anche per i piani di crescita dell’intera azienda.

Alitalia: il Decreto Rilancio ha generato una seconda manifestazione di interesse dopo quella di Synergy Group, si tratta di USAerospace Partners Inc., pronta a discutere in sede politica e di esecutivo la formula più idonea di governance a garantire il rilancio di Alitalia, rendendosi disponibile a condividere il progetto con la componente pubblica e altri soggetti definiti strategici del sistema Italia ed ad investire 1, 5 miliardi di dollari.
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Tesoro: Archiviata nei migliore dei modi questa emissione, la domanda si sposta ora sulla nuova tipologia di Btp che è allo studio dal Tesoro: l’obiettivo è coprire almeno l’ulteriore scostamento di 55 miliardi derivante dal decreto Rilancio, cercando da un lato di stuzzicare ancora l’interesse dei risparmiatori italiani e dall’altro lato mettere a punto uno strumento che consenta la migliore sostenibilità dei conti pubblici negli esercizi a venire.

Banca intesa- Capo Economista (Dr. G. De Felice): “Occorre pensare, e presto, alla fase 3 e trasformare la gestione dell’emergenza in un’occasione per rimediare ai tradizionali punti di debolezza dell’Italia: bassa produttività nei settori poco esposti alla concorrenza internazionale, pubblica amministrazione inefficiente, sistema giudiziario lento, rischio povertà, alta disoccupazione giovanile. Penso, in particolare, ad alcune direttrici verso cui muovere: un grande progetto per digitalizzare l’economia italiana; sfruttare i 36 miliardi di credito che possiamo avere dal Mes per ristrutturare il nostro sistema sanitario in chiave emergenziale, avere un piano ambizioso per il Green deal europeo, mettere i giovani al centro dell’agenda politica, valorizzare il nostro enorme patrimonio culturale e artistico.

Biglietti aerei: Se le regole per il distanziamento rimarranno in vigore a lungo, il prezzo dei biglietti sembra destinato inevitabilmente a salire, infatti l’assenza di concorrenza (specie delle low-cost) e la disponibilità limitata ha fatto schizzare le tariffe al rialzo. La situazione migliorerà quando a luglio dovrebbero riprendere a volare (con obbligo di mascherina a bordo e aerei pieni) anche le low-cost. L’impressione, a giudicare dalle tariffe disponibili ora, è che il prezzo dei biglietti tenda a ridursi, ma che rispetto all’era pre-covid le tariffe siano un po’ più alte del solito.

I signori del denaro: consolidano e rafforzano la loro posizione nel risparmio gestito a livello mondiale.I cinque maggiori asset manager del mondo ( BlackRock, Vanguard, Ubs, State Street e Fidelity Investments) hanno ormai una massa patrimoniale superiore ai 20 mila miliardi di dollari, il 25% del totale del risparmio gestito nel mondo che è di 80 mila miliardi.. Durante l’emergenza la concentrazione si è accentuata: i colossi sono ritenuti più sicuri e in alcuni casi hanno azzerato le commissioni e hanno segnato una raccolta netta pià del 2%.

Vaccino: Wall Street ha già concentrato le sue attenzioni su una pattuglia di sei star del listino: le sei società di biotech in vantaggio nella corsa al vaccino anti-Covid. Il vaccino anti-Covid funziona. in Borsa, dove la corsa all’oro della cura contro il coronavirus ha già fatto lievitare di 175 miliardi il valore delle aziende impegnate in prima fila sul fronte della ricerca. La caccia al Sacro Graal, il farmaco in grado di prevenire i contagi, vede in pole position una decina di favoriti e secondo Morgan Stanley potrebbe garantire al suo scopritore tra i 10 e i 30 miliardi di entrate l’anno per arginare la pandemia nell’immediato (i due-tre anni necessari per vaccinare tutta la popolazione mondiale) e tra i 2 e i 25 miliardi ogni 12 mesi nella Fase 2, quando a trainare la domanda saranno le mutazioni e le dosi necessarie per immunizzare i neonati.

Lo smart working svuota le torri: in ufficio meno di uno su dieci dipendenti delle grandi compagnie. Brusca frenata per gli investimenti, calano i prezzi di acquisti e affitti, almeno per un paio di anni. Ma le grandi città restano attrattive. Il fondatore di Coima Manfredi Catella: “Porta Nuova potrà essere un modello di sostenibilità anche per affrontare questa crisi”. E conferma sia gli obiettivi (i visitatori potranno salire da 11 a 15 milioni entro il 2025 ed entro il 2022 i 35 mila professionisti aumenteranno del 30%) e il miliardo e rotti di investimenti pianificati per raddoppiare Porta Nuova verso via Melchiorre Gioia. Grattacieli compresi (i 26 piani della torre “Scheggia di vetro” in costruzione ai due edifici da 104 e 94 metri di altezza vicini, fino al “Pirellino” da trasformare).