VOLUNTARY BIS: SANZIONI PIU’ SOFT

Da Governo e maggioranza correzioni mirate per far crescere l’appeal del rientro dei capitali. Mitigazione delle sanzioni per errori nel calcolo delle somme per il contribuente che aderisce alla nuova voluntary. Lo prevede uno degli emendamenti fiscali alla manovra correttiva depositati in Commissione Bilancio alla Camera. Ancora: stop all’obbligo di dichiarazione per imposte su patrimoni e immobili detenuti all’estero. Tra le altre proposte la possibilità per le imprese che aderiscono alla rottamazione delle cartelle di ottenere i certificati di regolarità fiscali anche solo con l’istanza di adesione.

ATLANTIA – ABERTIS

Il CDA di Atlantia ha deciso di lanciare l’offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sul 100% della spagnola Abertis. L’offerta è in contanti, a 16,5 euro per azione. E’ un’operazione da 6,3 miliardi di euro per realizzare un colosso da 36 miliardi di capitalizzazione. Atlantia, assistita da Credit Suisse e Mediobanca, ha alzato il velo sui termini dell’offerta per raggiungere il 100% di Abertis, per la quale non è comunque previsto il delisting.

BANCO-BPM

La gestione del patrimonio immobiliare è uno snodo centrale nella strategia del gruppo. L’Istituto ha in pista diverse operazioni dedicate alla valorizzazione di crediti garantiti da significative garanzie reali.

Oltre al progetto Rainbow, in fase finale  e dedicato alla dismissione di un portafoglio di non performing loan del valore nominale di circa 750 milioni, l’Istituto ha in corso trattative per la cessione di immobili di pregio nei centri storici di Milano e Roma, si tratta di garanzie di singoli crediti per cui la banca ritiene più propizio l’approccio individuale rispetto alla cessione all’interno di un portafolio più ampio.

BOSCOLO HOTELS

Il fondo Usa Värde Partners ha acquistato gli alberghi di lusso dai fratelli Boscolo, che mantengono la proprietà dei marchi “Boscolo” ed “Exedra” per concederli in franchising alla stessa Värde Partners. Il passaggio di mano dei Boscolo Hotels al fondo d’investimento avviene sulla base di un valore complessivo del capitale di 150 milioni e un enterprise value di 500 milioni. La struttura dell’operazione prevede l’acquisto da parte di Värde Partners del 100% delle azioni della holding B5 Srl, che controlla il Gruppo. L’operazione avverrà attraverso il rimborso integrale del debito bancario di Boscolo, che uscirà così dalla procedura dell’articolo 67 della legge fallimentare.I fratelli Boscolo non abbandoneranno però il settore dell’hotellerie, ma resteranno “in una logica di gestione alberghiera ‘asset-light’” che prevede inoltre il mantenimento della “Boscolo Tours, dell’Étoile di cucina, di un hotel a Nizza e uno in ristrutturazione a Lione”.

A passare di mano è invece un portafoglio di nove hotel di lusso di cui otto di proprietà diretta a Roma, Venezia, Firenze, Nizza, Budapest, Praga e uno in affitto a Milano. ”

Il gruppo ha terminato lo scorso esercizio con ricavi per 180 milioni e un margine operativo lordo (ebitda) di 33 milioni.

M&A

Secondo l’ultima rilevazione di Merger market, nei primi tre mesi del 2017 a livello mondiale, sono state annunciate operazioni di M&A per 678,5 miliardi di dollari, vale a dire l’8,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Di questa torta, all’Europa spetta il secondo posto,  dopo gli Stati Uniti con operazioni annunciate per un controvalore di 170 miliardi di dollari, soprattutto per effetto delle incertezze legate alla lunga tornata elettorale nei paesi dell’area europea.

CAMPARI

Nel 2015 e 2016 aveva pagato rispettivamente 73 e 70 milioni di euro di tasse per un carico fiscale complessivo intorno al 29%. Col 2017, invece cambia registro, perché lo scorso Aprile ha siglato un accordo (Patent Box) col Fisco per tassare solo in parte i ricavi sfruttando i marchi e le proprietà intellettuali. Intanto brinda ai conti del trimestre con un utile pari a 54,4 milioni (+56%) , un incremento del +15% delle vendite.

AGATOS. RISULTATI 2016

Agatos, holding industriale attiva dal 1998 in Italia e specializzata nella progettazione e nella realizzazione “chiavi in mano” di impianti fotovoltaici, idroelettrici, a biomasse, waste-to-energy, per la produzione di biometano e di impianti per l’efficientamento energetico, ha chiuso il 2016 con ricavi per 1,31 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 633mila euro contabilizzati nell’esercizio precedente. Il risultato finale è stato negativo per 4,12 milioni di euro, rispetto al rosso di 2,47 milioni in seguito alla svalutazione di una serie di poste legate alla gestione precedente.

MORESCHI : TERZA/QUARTA GENERAZIONE

Il gruppo calzaturiero, fondato settant’anni fa e oggi guidato dalla terza generazione e la quarta si sta affacciando “ anche se solo per qualche mese d’estate”, produce 250 mila scarpe l’anno di altissima qualità e manifattura per distribuirle in 80 nazioni, tutto rigorosamente realizzato a mano tranne la tiratura della pella e del cuoio effettuato con le macchine, con 300 dipendenti, veri artigiani.

ARCHIVIO EMAIL DELLE ENTRATE (REI)

Il fisco riorganizza l’archivio degli indirizzi PEC dei soggetti obbligati a rispondere alle indagini finanziarie. Il nuovo REI (registro elettronico degli indirizzi) si comporrà di tre sezioni: una prima dedicata ai soggetti già obbligati ai sensi della previgente disciplina, una seconda riservata ai destinatari delle richieste in materia a monitoraggio fiscale e una terza per le istituzioni finanziarie italiane tenute a trasmettere per lo scambio automatico di informazioni (ai sensi dei protocolli FATCA e Common Reporting Standard) .

IMPRESA SOCIALE.

Tasse scontate a chi investe nelle imprese sociali, operanti nell’assistenza sociale e nell’istruzione. Persone fisiche e società potranno fruire di una detrazione del 30% della somma investita in capitale sociale di una o più società, incluse le cooperative, che hanno qualifica d’impresa sociale. La detrazione sarà possibile fino ad un milione di euro ai fini Irpef e a 1,8 milioni ai fini Ires; prevede la distribuzione di dividendi ai Soci con un tetto massimo: questo quanto prevede lo schema di dlgs recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri. In Italia, al 31/12/2016 erano registrate 1.367 imprese, di cui 204 in Lombardia, 113 nel Lazio e 67 nel Veneto.