G7

Oggi e domani si svolge a Taormina il G7:è il primo summit per la maggior parte dei leader partecipanti.(il neo presidente Francese, il primo ministro britannico, il presidente del consiglio italiano e il presidente americano). Si parlerà di commercio, clima, immigrazione e rapporti con la Russia, tra le altre questioni.

OPEC-NON OPEC

Il vertice Opec-Non Opec ha prorogato di 9 mesi i tagli produttivi, deludendo il mercato che puntava su decisioni più incisive: il prezzo del petrolio ha perso quasi il 5%.

BENETTON: INTERESSATA A BARCELLONA

Oltre alla scalata di Atlantia sulle autostrade iberiche dell’omologa Abertis, è interessata, attraverso Autogrill,a partecipare al rinnovo delle concessioni dei ristoranti dentro l’aeroporto di Barcellona ( El Prat), uno scalo da 34 milioni di passeggeri/anno. Le concessioni sono quattro, valgono 150 milioni di fatturato.

BANCA INTESA : VUOLE RIDURRE I NON PERFORMING LOAN

  • Conta di ridurre i non performing loans  (NPL) entro il 2019 ai livelli pre crisi. , ossia al 10% del totale dei crediti al lordo.  La corsa per l’acquisto di un pacchetto di sofferenza da 1,4 miliardi di euro di Intesa Sanpaolo è alle battute finali, si sarebbero fatti avanti cinque nomi importanti della finanza americana (il fondo Texas Pacific Group, affiancato da Prelios e da First Atlantic; l’altro big del private equity Usa, Kkr, alleato con la Coima di Manfredi Catella; il colosso Pimco che ha costituito l’asse con Gwm; Fortress assieme a doBank e Negentropy e infine Cerberus con il partner Kervis): sul piatto c’è un pacchetto di quasi 80 big loan, la gran parte di questi relativi a prestiti nei confronti di società e rappresentati per buona parte, oltre il 60%, da aree di sviluppo tutte da valorizzare.  Il progetto definito in seno a Intesa Sanpaolo prevede la costituzione di un veicolo per la cartolarizzazione di questo portafoglio di Npl nel quale poi il vincitore della gara dovrà investire.
  • In programma ci sono anche un’ altra operazione di valorizzazione di non performing loan, che riguarda un pacchetto di credito da 2,1 miliardi rappresentato da altri prestiti
  • Banca Intesa ha inoltre in corso un processo di sindacazione del prestito da 5,2 miliardi, concesso a Glencore e Qatar investmnent Authority, per l’acquisto del 19,5% di Rosneft.
  • Intesa Sanpaolo ha acquisito il 15% di una banca cinese (Bank of Qingdao).  La controllata Eurizon Financial Group (Intesa) detiene il 49% di Penghua Fund Management, una delle maggiori società di asset management in Cina che gestisce un patrimonio salito in due anni da 20 a 80 miliardi di euro.

HERA : INVESTIMENTI PER LA CRESCITA

Spingere nel settore ambiente il modello dell’economia del riciclo, anche grazie a M&A, proseguire nell’efficientamento e crescita della rete, continuare nell’incremento della base clienti: sono tra le priorità a sostegno del business della multiutility, leader nei servizi ambientali, idrici ed energetici, con sede a Bologna. La società ha previsto, nel periodo 2016-2020, 1,7 miliardi di investimenti.

SPOTIFY: QUOTAZIONE A NEW YORK STOCK EXCHANGE

il gruppo svedese, che offre servizi di musica in streaming, studia la propria quotazione al New York Stock Exchange, la cui valutazione è stimata in 13 miliardi di dollari.

LAVORATORI P.A

I vizi formali della procedura non consentiranno più di annullare le sanzioni, che sono previste essere più efficaci. Tra l’altro sarà licenziato anche il dipendente statale con tre anni di fila di valutazione negativa. Arriva poi da settembre il polo unico delle visite fiscali che verranno gestite dall’Inps.

RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2017

IMMSI

La holding di un Gruppo cui fanno capo oltre 40 società operative nei settori immobiliare, industriale e navale, quotata presso la Borsa valori di Milano nell’indice FTSE Italia Small Capa, torna in utile con un risultato positivo per 2,7 milioni di euro, contro il rosso per 3,4 milioni del 2016. I ricavi sono attestati a 331,7 milioni di euro, n crescita del 4,6%.

INTERMARINE

La controllata del gruppo IMMSI torna all’utile per 2,7 milioni. I ricavi sono stati di 22,3 milioni e l’ebitda di 4,8 milioni.

PRYSMIAN

Il leader mondiale nel settore dei cavi elettrici, cavi e sistemi energia e le telecomunicazioni ha riportato un utile netto di 37 milioni, invariato rispetto al 2016, i ricavi sono stati 1,8 miliardi (+2,2%), mentre il risultato operativo è stato di 110 milioni.

IMA

L’azienda bolognese di packaging ha chiuso con ricavi per 294,4 milioni e un utile lordo di 16,9 milioni.

OPENJOBMETIS

La società di lavoro interinale ha chiuso con un utile netto di 2,3 milioni, più che raddoppiato (+120,9%) su base annua.

BANCO DESIO

Ha chiuso con un utile netto di 8,944 milioni (+31,9% su base annua).

CREDIT AGRICOLE

Ha conseguito un utile netto più che triplicato su base annua a 845 milioni di euro.

FALCK RENEWABLES

Ha chiuso con ricavi per 77,5 milioni di euro (+5,9%), utile ante imposte è di 19,5 milioni.