ANTIRICICLAGGIO: NUOVE NORME IN ARRIVO

Nelle nuove regole antiriciclaggio, approvate mercoledì scorso dal consiglio dei ministri e in attesa ora di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, numerose le modifiche rispetto alla disciplina introdotta dalla legge 231 del 2007. Dal punto di vista dei professionisti il dato più significativo è  l’obbligo, ora introdotto, di effettuare l’adeguata verifica della clientela su ogni cliente, indipendentemente dal tipo di prestazione richiesta e le uniche esclusioni previste riguardano la compilazione e trasmissione delle dichiarazioni dei redditi e la predisposizione delle buste paga. Seppure le nuove regole hanno provveduto a razionalizzare, almeno in parte, il sistema delle sanzioni, è pur vero che il rischio di incappare in contravvenzioni non di poco conto, anche per violazioni meramente formali, non è eliminabile. I professionisti sono chiamati a valutare la ragionevolezza delle operazioni che vengono loro richieste e la congruenza di tali operazioni con le presumibili risorse a disposizione del cliente. Siamo vicini a un processo alle intenzioni. In presenza di un rapporto anomalo tra il (presumibile) patrimonio del cliente e le sue richieste, il professionista deve infatti sospettare il rischio di operazioni di riciclaggio.
Non solo, ma sarà pure tenuto all’invio delle cosiddette comunicazioni oggettive, cioè a segnalare la presenza di un certo numero di indicatori di criticità, secondo criteri che dovranno essere definiti dai rispettivi ordini di appartenenza.

SAFEBAG E LA POLONIA

Società quotata all’AIM Italia, specializzata nel servizio di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, ha vinto la gara per la fornitura della propria offerta integrata dei servizi per i viaggiatori presso l’aeroporto internazionale di Varsavia Frederic Chopin ( 13 milioni di passeggeri nel 2016 e +26,5% nel 2017). L’attività comincerà a partire dal prossimo 1° luglio a tempo indeterminato.

CHEMCHINA : MATRIMONI TRA GIGANTI

  • Nell’ipotesi di fusione con Sinochem, per creare un gigante da 120 miliardi, manca il via libera della potentissima “Commissione per la supervisione e l’amministrazione” diretta emanazione del governo di Pechino, che controlla entrambe le società. Il matrimonio si farà perché serve ad assorbire finanziariamente l’acquisto del gruppo svizzero Syngenta, pari a 43 miliardi, e consolidare il settore agrochimico, che sarà in grado di controllare la tecnologia dei semi, negli erbicidi e nei pesticidi, nonostante la diffusa opposizione nazionale alle colture geneticamente modificate.
  • Chemchina ha lanciato l’opa su Syngenta nel febbraio 2016 con 43,2 milioni, al 5 maggio 2017 ha raggiunto la quota minima di azioni che segnano il passaggio di Syngenta al colosso cinese.. Detiene al momento il 92,2% delle azioni di Syngenta: il termine dell’offerta pubblica di acquisto scade il 7 giugno. E’ la più grande operazione per un’azienda cinese.

H&M : PIU’ OMBRE CHE LUCI

Nonostante l’aumento dei ricavi in Italia, il colosso svedese  ha annunciato la chiusura di quattro negozi, tra cui quello di piazza San Babila a Milano e il licenziamento di 95 dipendenti. I sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione definendo inaccettabile la scelta di un gruppo in espansione che ha assunto 425 persone da inizio anno e poi ricorrere a una procedura estrema con solo tre mesi di preavviso.

ASSITECA SI ESPANDE

Il broker assicurativo, quotato all’AIM Italia, ha perfezionato l’acquisto da Honeycomb della quota pari al 20% di Artigianbroker. Il trasferimento della quota, conclusasi con il prezzo di 110mila euro, ha portato quindi la partecipazione di Assiteca in Artigian broker al 60%.

ENEL :SEMPRE IN PISTA

  • nell’edizione di giugno 2017 dell’Euronext Vigeo-World 120 index, che viene pubblicato due volte l’anno ed elenca 120 società quotate più sostenibili Enel è’ stata confermata tra le aziende con il livello più alto di capitale flottante in Europa, Nord America e Asia Pacifico.
  • Seduce i fondi USA e colloca sul mercato americano un maxibond da 5 miliardi di dollari, l’emissione più grande mai garantita da una società italiana oltreoceano. Un’operazione che ha raccolto un grande interesse spingendo la domanda fino a 17 miliardi, sono presenti gli asset management con il 60% delle sottoscrizioni, le assicurazioni con il 20%, banche e fondi hedge con il 20%. Di questi 400 sottoscrittori, il 70% è statunitense, il 20% europeo e il 6% dall’Asia.

PIRELLI : RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2017 E PRIMI PASSI VERSO LA BORSA

Torna in utile nel primo trimestre 2017 per 49,5 milioni contro i 30,4 milioni di euro nel primo trimestre 2016, i ricavi sono aumentati del 13,4% raggiungendo quota 1,3 miliardi. Nel frattempo si susseguono riunioni tra i consulenti incaricati per riportare Pirelli Consumer, la società dove è concentrata la produzione degli pneumatici per auto e veicoli leggeri. in Borsa; si prevede un’ipo da 35-40% e verrà fatta sulla base della semestrale.

COMPRO  ORO : LE NUOVE REGOLAMENTAZIONI

Con il recepimento della IV° direttiva antiriciclaggio il Governo chiude il cerchio sui compro oro, varando la riforma di un settore molto esposto alle infiltrazioni di denaro sporco, mercato finora non regolato. Le ultime stime delle associazioni di categoria fanno riferimento a circa 28.000 punti commerciali, con un giro d’affari stimato tra i 7 e i 12 miliardi, di cui solo 346 attività su 28mila sono registrate all’albo professionale di BankItalia. Per spingere all’emersione il Consiglio dei Ministri ha deciso l’istituzione di un registro dei compro oro e previsto sanzioni penali per l’esercizio abusivo, per la mancata identificazione del cliente o non conservazione dei dati, nonché la tardiva segnalazione.

RECORDATI NEL CAMPO DELL’IPERTENSIONE

Ha siglato un accordo con AstraZeneca per rilevare i diritti europei che riguardano alcuni prodotti a base di metoprololo succinato, un betabloccante per il controllo dell’ipertensione, per l’angina pectoris e l’insufficienza cardiaca. Il corrispettivo per l’acquisizione dei diritti è di circa 300 milioni di dollari.

NOMINE

  • Riccardo Franco Levi è stato designato presidente dell’Associazione italiana editori per il prossimo biennio .
  • Monsignor Angelo De Donatis, vescovo ausiliario di Roma è stato scelto da Papa Francesco quale vicario per la diocesi di Roma al posto del card. Vallini, con l’incarico al servizio permanente per la formazione del clero.