Giuseppe Bernoni

    Blog del Dottor Giuseppe Bernoni

    Browsing Posts in News

    BCE: IL BOLLETTINO RICALCA LE PAROLE DI DRAGHI DI LUGLIO
    La ripresa continua a essere «robusta e generalizzata nell’area dell’euro», con un «protratto rafforzamento dell’espansione economica». Ma manca ancora una «dinamica dei prezzi più vigorosa» e la bassa inflazione di fondo dovrebbe aumentare «solo gradualmente». Per questo motivo, la Bce promette di continuare il quantitative easing «finché non riscontrerà un aggiustamento durevole dell’evoluzione dei prezzi coerenti con il proprio obiettivo d’inflazione vicino al 2%2

    UNICREDIT : SITUAZIONE NOTEVOLMENTE MIGLIORATA NEL PRIMO SEMESTRE
    Unicredit archivia il primo semestre dell’anno con un utile di 1,853 miliardi di euro, in crescita del 40,2%, nel secondo trimestre è salito a 945 milioni, segnando un progresso del 3,3%, rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, i ricavi totali hanno raggiunto i 4,833 miliardi, segnando un progresso dello 0,4%, rispetto ai tre mesi precedenti e un calo del 7,8% sullo stesso periodo dello scorso esercizio. Il profilo di rischio del gruppo è migliorato, il rapporto tra le esposizioni deteriorate e il totale dei crediti si è ridotto dall’11,4%del primo trimestre all’11% a fine giugno 2017

    RCS MEDIA GROUP : DOPO NOVE ANNI IN UTILE
    RcsMediagroup ha chiuso il primo semestre del 2017 ritornando all’utile, con 24 milioni di euro, dopo 9 anni. In calo i ricavi e l’indebitamento finanziario netto. I ricavi netti consolidati di gruppo al 30 giugno 2017 di RcsMediagroup si sono attestati a 471,7 milioni di euro, in flessione di 32,4 milioni rispetto al pari periodo 2016.Il margine operativo lordo dei primi sei mesi del 2017 ha registrato un miglioramento di oltre 35 milioni, più che raddoppiando arrivando a quota 69 milioni. La variazione è principalmente dovuta al forte impegno sulla riduzione dei costi, e alla politica adottata dall’editore, Urbano Cairo.
    TRENITALIA :MULTATA PER PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE
    Il Garante per la Concorrenza ha comminato alla società la sanzione massima prevista, 5 milioni di euro, per pratica commerciale scorretta nei confronti dei consumatori, in quanto escludeva sulle sue biglietterie, sia online, sia self service, i convogli meno costosi, come i Regionali. Non certo un salasso, per un Gruppo che nel 2016 ha fatturato quasi 9 miliardi di euro. Ma con l’ulteriore obbligo per la società di dare notizia del procedimento ai suoi clienti attraverso un messaggio che comparirà su tutti i canali di prenotazione.

    FILIALE ADDIO: NUOVA VITA NELLE EX BANCHE
    A Milano, là dove c’era una filiale con caveau e cassette di sicurezza ora ci sono piccoli supermercati, market biologico, catene di abbigliamento, negozi di articoli per la casa, bagni e rubinetterie, rivendite di moto e persino musei, ma anche una nutrita pattuglia di locali dismessi e difficili da ricollocare sul mercato. Nelle aeree periferiche, in molti casi, si è trattato di una vera e propria ritirata delle banche alle prese con una redditività in calo e la necessità di adeguare il modello di business all’universo digitale. La vita, oltre la banca, è particolarmente variegata per gli ex sportelli che, a causa della crisi e dei cambiamenti epocali registrati in ambito finanziario, hanno dovuto reinventarsi un destino diverso da quello per cui erano stati creati. Nell’ultimo anno sono stati addirittura 1.232, quasi 4 al giorno, gli sportelli chiusi nel Bel Paese. E il trend è destinato a peggiorare.

    ANTIRICICLAGGIO: ADEGUATA VERIFICA PRIMA DELL’INCARICO
    Le nuove regole dell’antiriciclaggio per i professionisti, tra le altre, richiedono l’adeguata verifica della clientela prima del conferimento incarico e in ogni caso entro 30 giorni dal suo conferimento, ciò vale solo se c’è basso rischio di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo, altrimenti l’obbligo è immediato.

    EPIPOLI ACQUISTA GROUPALIA ITALIA
    Epipoli, azienda fondata nel 2000, controllata da Gaetano Giannetto, operativa nel mercato delle gift-card con 50 mila punti vendita convenzionati, ha acquisito il 100% di Groupalia Italia, operatore del social shopping specializzato nella vendita di offerte per il tempo libero, con sconti fino al 90% attraverso couponing e acquisto di gruppo. Il fatturato aggregato delle due realtà supererà, nel 2017, i 60 milioni di euro, con circa 80 addetti e con una platea complessiva di oltre 2,5 milioni di clienti.

    COESIA : INGRANDISCE IL GRUPPO
    Il Gruppo di aziende attive nel settore delle soluzioni industriali e packaging acquisisce due aziende leader mondiali nel settore tabacco: Molins (progettazione, sviluppo e produzione di macchine automatiche) e Cerulean (fornitura strumenti per il controllo qualità, macchinari per l’analisi chimica del fumo). Salgono così a 17 le aziende del gruppo (Acma, Cerulean, Cima, Citus Kalix, Emmeci, Flexlink, Gd, Gdm, Gf, Hapa, Ipi, Molins, Norden R.A. Jones, Sacmo, Sasib, Volpak).

    DDL CONCORRENZA : PRIMA LEGGE IN ITALIA COSI DETTAGLIATA
    Dopo quasi 2 anni e mezzo, il Parlamento ha approvato la prima legge sulla concorrenza: 70 articoli che intervengono in settori nevralgici della nostra economia: dalle assicurazioni all’energia, dalle banche alle professioni.

    ADIDAS : CHIUDE IL SEMESTRE IN CRESCITA
    Adidas vola in Borsa (+8,8%) sulla scia di previsioni semestrali migliori delle aspettative, con un incremento compreso tra il 17 e il 19%, un ebitda previsto in avanzamento tra il 26 e il 28%, per portarsi tra gli 1,36 e gli 1,39 miliardi. Nel trimestre archiviato al 30 giugno, i ricavi sono cresciuti del 20%, a quota 5 miliardi. In contemporanea la società ha annunciato di aver ceduto il marchio Ccm Hockey a un nuovo associato di Canada’s birch hill equity partners per 110 milioni di dollari, in attesa di disinvestire da TaylorMade, Adams Golf e Ashworth, per focalizzarsi sui core business di Adidas e Reebok.

    BOOKING : IN CRESCITA COSTANTE
    Tempo d’estate, tempo di viaggi e di ricavi per colossi come Booking.com, l’azienda fondata nel 1996 ad Amsterdam diventata in 20 anni una della società di e-commerce più grandi del mondo nel settore dei viaggi, cresciuta grazie all’evoluzione delle tecnologie digitali. Conta 15mila dipendenti e fa parte di The Priceline Group, azienda quotata al Nasdaq che ha chiuso il 2016 con ricavi a 10,7 miliardi dollari (+16,5%) anche se con utili in flessione a 2,13 miliardi. L’Italia è il terzo mercato più grande, dove la società gestisce l’80% della gestione delle prenotazioni con un risultato di 1,8 miliardi.

    FINCANTIERI
    A rivalsa sull’operazione francese di STX, Fincantieri ha chiuso un contratto con il Qatar per l’acquisto da parte del paese del Golfo di sette navi da guerra per un valore complessivo di 5 miliardi di euro, battendo la concorrenza francese, da sempre uno dei fornitori preferiti del Qatar.

    TIM
    II Governo avvia l’istruttoria per valutare se nella vicenda TIM-Vivendi esistono i presupposti per l’esercizio del “ golden power”, ossia i poteri speciali riservati al Governo nei settori considerati strategici, previsti dall’apposito decreto.

    PIL NELL’EUROZONA NEL 2017
    l Pil dell’Eurozona è aumentato dello 0,6%, sia nell’area dell’euro (E-19), sia nell’Unione Europea a 28 nel secondo trimestre 2017: questa la stima flash di Eurostat.

    BUCCELLATI: CEDUTA AI CINESI
    È stato firmato il contratto di cessione dell’85% del capitale di Buccellati Holding Italia, società di alta gioielleria valutata 230 milioni di equity value al gruppo cinese Gangsu Gangtai Holding (gruppo che opera nei settori consumer, finanza e salute,quotato alla Borsa di Shanghai con una capitalizzazione di circa 3 miliardi di euro, ricavi per oltre 1,2 miliardi, tra i maggiori distributori di gioielli in oro e uno dei principali retailer on line di gioielli nella Repubblica Popolare). A vendere sono stati la famiglia Buccellati e il fondo Clessidra, quest’ultimo entrato nell’azionariato della società nel 2013 rilevando una quota del 70% del capitale.Il presidente del gruppo cinese, Xu Jiangang, ha annunciato un ambizioso piano di investimenti da 200 milioni in cinque anni. Il gruppo Bucellati ha chiuso il 2016 con ricavi per 44 milioni di euro (+65% rispetto al 2013).

    CUCINE SNAIDERO : IN CERCA DI UN PARTNER INTERNAZIONALE
    L’asta per il gruppo Snaidero si avvicina alla fase finale con un derby italo-cinese. Sul tavolo dell’advisor della cessione della storica azienda di cucine tricolore sono arrivate quattro offerte non vincolanti, due soggetti industriali da Pechino e due da fondi di private equity italiani (Pillarstone e IDeA). Le proposte, per quanto riguarda i soggetti industriali cinesi, dovrebbero essere incentrate su un esborso limitato per coprire le esigenze di breve (il circolante), rinegoziare il debito con le banche e il passo successivo dovrebbe essere un aumento di capitale riservato. I fondi, invece, agirebbero con il consueto metodo, ovvero rilevando il debito dalle banche e tramutandolo in equity.
    il gruppo è costituito dai marchi Snaidero, Arthur Bonnet, Comera, Rational e Regina ed ha passato una fase difficile, durante la lunga recessione che ha colpito l’Italia, ma da tempo ha ripreso a crescere , con un fatturato totale 2016 di 126,6 milioni di euro, in progresso dell’8%. Ora, al compimento dei 70 anni dalla fondazione, si avvicina la svolta. L’arrivo di un partner internazionale consentirebbe di accelerare ulteriormente sul fronte dell’internazionalizzazione, che già oggi vede 450 punti vendita in 86 Paesi.

    IL PROGRAMMA DEL NEO DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE: IL SOGNO DI UN FISCO AMICO
    Zero controlli fiscali e ancor meno di massa. Meglio assistenza preventiva e autoadempimento. E’ questo il modello di Agenzia che ha in mente Enrico Maria Ruffini, neo direttore dell’Agenzia delle entrate. I controlli, questa l’idea di Ruffini non possono essere la base fondante del Fisco e non contrastano efficacemente l’evasione. Il sogno di Ruffini, spiegato alle sigle sindacali riunite per la convenzione che sara’ firmata a giorni tra Agenzia e ministero dell’economia, e’ quello di un Fisco che si concentri sull’assistenza preventiva e adempimenti fai da te. E come giustificare allora, i 140 mila controlli agli autonomi destinati a crescere nei prossimi tre anni?

    PRELIOS : BATTIAMO I CINESI?
    Il fondo Burlington incrementa il prezzo per l’acquisto del 44,86% del capitale di Prelios messo in vendita da Pirelli, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Fenice, raggiungendo così lo stesso livello di prezzo dei cinesi di Cefc Group, la cui offerta è stata respinta dai venditori.

    LA FORMAZIONE FINANZIARIA: DEBUTTA IN BORSA
    Alfio Bardolla Training Group SpA, azienda leader nella formazione finanziaria personale, che svolge corsi e coaching in ambito immobiliare, trading e aziendale debutta sul piccolo mercato Aim della Borsa italiana. La società, tra le più piccole quotate su Aim, ha finito la prima seduta con una capitalizzazione di 19 milioni (di cui poco più di metà in capo al fondatore, con un vincolo a non vendere per 12 mesi)

    RISULTATI SOCIETARI PRIMO SEMESTRE 2017
    • INWIT (società del Gruppo Telecom Italia che opera in Italia nel settore delle infrastrutture per le comunicazioni elettroniche, quotata in Borsa,segmento MTA)
    Ricavi a 173,8 milioni (+5,4%), utile netto a 59,1 milioni (+21,6%), ebitda a 43 milioni (+13,7%).

    • HERA (multiutility leader nei servizi ambientali, idrici ed energetici, quotata in Borsa, segmento MTA)
    Ricavi a 2,7 miliardi (+10%), utile netto a 141 milioni (+16,5%).

    • GEDI (Il gruppo editoriale tra l’Espresso e Itedi)
    Fatturato a 287,3 milioni (+1,6%), utile a 7,4 milioni (in calo), stabile il margine operativo a 22,7 milioni.

    • PSA (Peugeot, Citroen e DS)
    Ricavi a 29,16 miliardi (+5%),utile netto a 1,47 miliardi.

    • MONCLER (quotata in Borsa,segmento MTA)
    Vendite a 407,6 milioni (+18%), utile netto a 41,8 milioni (+25%).

    • AMPLIFON (quotata in Borsa,segmento STAR)
    Ricavi a 623,8 milioni (+14,6%), risultato netto a 31,8 milioni di euro (+28,5%), ebitda a 100,9 milioni (+18%).

    • UNILEVER (quotata in Borsa, segmento Global Equity Market)
    Ricavi a 27,72 miliardi, utile netto a 3,58 miliardi (in aumento).

    GARIBALDI-REPUBBLICA, UN NUOVO GRATTACIELO E PARCHEGGIO SOTTERRANEO: ASTA DEL COMUNE, PRELAZIONE PER COIMA
    Palazzo Marino mette all’asta le aree di sua proprietà (oltre ai diritti volumetrici) in Garibaldi-Repubblica, ultimo tassello del piano urbanistico che ha rivoluzionato lo skyline di Milano, una superficie di 32.208 metri quadrati tra via Melchiorre Gioia, via Pirelli e via Sassetti. La base d’asta è di 77 milioni e 419 mila euro. Il piano d’intervento di Garibaldi-Repubblica prevede che chi acquisterà le aree realizzi funzioni terziarie (uffici pubblici e privati) e funzioni complementari (servizi e piccole attività commerciali) per un massimo del 10 per cento della superficie totale, garantire aree destinate a verde, attrezzature pubbliche e spazi pedonali, un parcheggio pubblico sotterraneo di 4.200 metri quadrati e parcheggi pertinenziali privati e farsi carico dell’eventuale costo di bonifica delle aree.
    Il bando prevede anche un diritto di prelazione da parte degli operatori che hanno riqualificato l’area, ossia Coima e Deoris.
    Se oltre agli operatori attuali si dovessero presentare altre offerte, sia Coima sia Deoris avranno la possibilità di rilanciare. E l’asta potrebbe decollare ulteriormente.

    LE DONNE E IL LAVORO: FINALMENTE LA QUASI PARITA’
    Dai dati sull’occupazione pubblicati dall’Istat è spuntato un record: in Italia, non sono mai state così tante le donne che lavorano, una su due ha un impiego (48,8%), percentuale mai stata così alta negli ultimi 40 anni (1977). Il dato si riferisce a giugno, quando in un mese gli occupati totali sono aumentati (+23 mila), dopo che erano calati in maggio (-53 mila). Le donne trovano lavoro perché lo cercano: a giugno è sceso, infatti, il tasso delle inattive (-0,3%), dato che invece cresce tra gli uomini (+0,8%). Se la «quota rosa» avanza, a leggere bene i dati si scopre un’altra faccia della medaglia: le donne che lavorano sono di più, ma grazie soltanto ai contratti a termine. Anche sul fronte disoccupazione, i numeri migliorano.

    ADDIO POSTO FISSO: GLI ITALIANI NON CI CREDONO PIU’
    Finisce un mito: gli italiani non credono più al posto fisso, il sogno per eccellenza. Ben 3 su quattro non credono più in questa possibilità, così come rilevato dall’indagine trimestrale condotta da Randstad Workmonitor, colosso delle risorse umane che ha intervistato in 33 Paesi un campione di 400 lavoratori ciascuno. La provvisorietà del posto di lavoro è avvertita maggiormente dalle donne (77% contro il 70% degli uomini) e dai lavoratori più maturi (76% dei dipendenti nella fascia 45-67 anni, contro il 72% degli occupati fra i 18 e i 44 anni) e spinge gli italiani a investire nella formazione continua per restare competitivi nel mercato del lavoro (91%), ad accettare una riduzione di stipendio pur di mantenere il posto (44%), o a prendere in considerazione l’idea di emigrare (59%) o di trasferirsi temporaneamente all’estero (60%) per trovare un impiego non disponibile in Italia”.

    DISCOVERY E SCRIPPS: ACCORDO PER CREARE UN GRANDE NETWORK TELEVISIVO
    Discovery Communications compra Scripps Networks Interactive per 14,6 miliardi di dollari. Scripps edita, tra gli altri i canali, Hgtv, Cooking Channel e Food Network. Discovery è presente anche nel mercato italiano, da alcuni anni con Fine Living e dallo scorso maggio anche con Food Network In prospettiva, dunque, la filiale italiana di Discovery, dovrebbe arricchire il proprio portafoglio di canali con queste due realtà.

    I BIG FIVE DELL’HI-TECH : DOMINATORI DEL MONDO
    Le big five dell’hi-tech (Apple, Alphabet, Microsoft, Amazon, Facebook) hanno presentato i risultati delle trimestrali appena conclusi, ad eccezione di Apple che lo farà in questi giorni e hanno superato i 3mila miliardi di dollari in valore di Borsa. Apple, Alphabet ( la holding che controlla Google), Microsoft, Amazon e Facebook valgono otto volte il pIL annuo della Norvegia, tre volte di quello del continente australiano e 800 volte la ricchezza annua di un paese in via di sviluppo come ad es. la Liberia. Nel semestre appena concluso le cinque hanno riportato un fatturato di 288,5 miliardi di dollari, utili netti poco sotto i 50 miliardi. Dominano nei consumi, nel value brand e sui mercati finanziari, infatti occupano i primi cinque posti della classifica mondiale delle dieci migliori società per market cap, seguite dalla holding di Warren Buffet (6° posto), Alibaba e Tencent.

    BB BIOTECH : PRIORITA’ DI SVILUPPO E RISULTATI 1° SEMESTRE 2017
    Proseguire gli investimenti sul settore dell’oncologia, valutare gli sviluppi delle cure per le malattie neurologiche, analizzare le opportunità nel mondo delle malattie rare sono le priorità di BB Biotech, una delle più grandi società di investimento nel campo delle biotecnologie del mondo, quotata sul listino di Borsa Italiana nell’indice FTSE Italia STAR. Ha chiuso il primo semestre del 2017 con un utile netto di 478,38 milioni di franchi svizzeri, risultato che si confronta con il rosso di 1,17 miliardi dei primi sei mesi dell’esercizio precedente. I ricavi sono balzati da 6,31 milioni a 499,5 milioni di franchi svizzeri, in conseguenza ai 495,81 milioni di utili realizzati sui titoli in portafoglio.

    ALITALIA: IN ATTESA DEL COMPRATORE
    Cinquantasette giorni per trovare un compratore. Il bando per presentare un’offerta vincolante per l’acquisto di Alitalia fissa il termine per il prossimo 2 ottobre, per individuare la soluzione al rompicapo dell’ex compagnia di bandiera, gestita attualmente da tre commissari straordinari: Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari. Il bando, approvato dal Ministero dello Sviluppo economico, anticipa e definisce i passaggi delle prossime otto settimane. Alitalia viene proposta al mercato seguendo la logica di mantenere e salvaguardare il più possibile l’integrità aziendale, quindi o vendere in blocco l’intera compagnia o in alternativa chi vuole farsi avanti potrà scegliere di comprare il solo lotto «aviation» o il solo lotto «handling». Nella lista ufficiosa figurano tra gli altri il fondo Elliot, le compagnie aeree Etihad, Ryanair, Delta in cordata con Air France-Klm, Lufthansa e EasyJet. Ulteriori indiscrezioni segnalano l’interesse di fondi d’investimento come Tpg, Indigo Capital e Cerberus.

    SENTENZA CASSAZIONE: INAMMISSIBILI I RICORSI SE ESAGERATI
    Narrazione si, ma senza esagerare. Metterci 51 pagine per esporre i fatti di causa in un ricorso è senza dubbio eccessivo. Tanto da costare l’inammissibilità dell’impugnazione. In questo modo non è soddisfatto quanto chiesto dal Codice di procedura civile che invita ad un esposizione sommaria (art.366, comma 1, n. 3). Il ricorso deve contenere il racconto esauriente senza essere troppo analitico e particolareggiato degli elementi essenziali della controversia, in modo tale che la Cassazione possa acquisire una conoscenza sommaria e possa procedere alla lettura dei motivi del ricorso comprendendone il senso. Pertanto l’impugnazione diventa inammissibile quando non permette alla Corte di valutare l’attualità delle questioni sollevate

    RISULTATI SOCIETARI PRIMO SEMESTRE 2017

    • PRELIOS
    Ricavi a 35,1 milioni (+3%), riduzione della perdita a 8,8 milioni (dai 23,3 milioni).

    • CEMENTIR
    ricavi a 631,4 milioni, utile netto a 15,5 milioni.

    • MAIRE TECHNIMONT
    ricavi a 1,653 milioni (+48,1%), utile netto a 65,4 milioni (+85,3%).

    • AIRBUS
    Utile netto a 1,5 miliardi (+17%).

    • PRYSMIAN
    ricavi a 3,936 miliardi (-1,5%), utile netto a 113 milioni (-8,9%).

    • VITTORIA ASSICURAZIONI
    Utile netto a 41 milioni (+16,2%), premi contabilizzati a 646,6 milioni (+2,3%).

    • CALTAGIRONE EDITORE
    Ricavi a 71,3 milioni (-6,2%),utile netto di 6mila euro rispetto ai -0,27 milioni dello stesso periodo del 2016, ricavi pubblicitari -7,8%, stabile la pubblicità su internet, margine operativo lordo a -1,5 milioni di euro.

    RISULTATI SOCIETARI SECONDO TRIMESTRE 2017 (APRILE-GIUGNO)
    • DAIMLER
    Fatturato a 41,2 miliardi (+7%), utile netto a 2,5 miliardi di euro.

    • FORD
    Fatturato a 39,853 miliardi, utile netto a 2 miliardi (+3,7%).

    • BLACKSTONE
    Utile netto a 342, 8 milioni, inferiore alle attese degli analisti.

    GENERAL ELECTRIC
    Ricavi a 29,56 miliardi (-12%), utile netto a 1,19 miliardi (-45%).

    VOLUNTARY DISCLOSURE BIS
    In arrivo la proroga al 30 settembre. Il DCPM è stato firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e nei prossimi giorni sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

    EMIRATI ARABI . GRANDI INVESTITORI IN ITALIA
    Il ministro dell’Economia del governo degli Emirati Arabi Uniti afferma che l’Italia è il primo partner commerciale, gli scambi tra gli Emirati e l’Italia ammontano a più di otto miliardi e le esportazioni italiane valgono invece 6,8 miliardi. Essi sono uno dei più grandi investitori italiani. Intanto nell’intento di diversificare gli Emirati investono nel capitale umano, nell’istruzione, nella sanità, nell’innovazione e nell’energia alternativa.

    START UP : LARGO ALLE DONNE
    Donne e giovani: questo è l’identikit di chi è al timone di un’impresa innovativa. Al 30 giugno, le start up innovative guidate dalle donne sono 991, il 13,4% del totale, mentre quelle in cui almeno una donna è presente nella compagine sociale sono 3.175 (42,9% del totale), quelle a prevalenza giovanile (under 35) sono 1.596 (21,2% del totale).

    FIDUCIARIE NEL CANTON TICINO: INCAUTI CITTADINI ITALIANI DERUBATI DA SEDICENTI FIDUCIARI
    Un fiume di denaro sparito, bruciato, volatilizzato in Canton Ticino, appena oltre la frontiera con l’Italia, dove almeno 10 milioni di franchi sono scomparsi negli ultimi anni, spesso senza lasciare traccia. A farne le spese cittadini italiani, imprenditori, professionisti del Nord, del Centro e del Sud, ma anche Società e Fondazioni. I soldi sono finiti nelle secche oscure dei fiduciari o sedicenti tali. La Svizzera italiana è sempre stata sulla carta la zona più sicura della Confederazione, perché l’unica che si è dotata di una legge sui fiduciari e ha istituito un albo e dei controlli: i fiduciari iscritti al registro ticinese sono circa 1.500.

    MPS . TORNA PUBBLICA
    Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei due decreti, MPS torna formalmente pubblica. Per ora lo Stato compra il 55% delle azioni (3,85 miliardi), poi ci sono 4,47 miliardi dallo scambio di bond subordinati in azioni, derivanti dal largo pubblico, che aveva incautamente sottoscritto a suo tempo con la banca e hanno il diritto di nuovi bond senior più sicuri. I decreti sono anche il viatico verso il ritorno alla quotazione, sospesa da un semestre e per il rinnovo del CdA, che vedrà il Tesoro più presente nella banca, con la nomina del nuovo presidente.

    BANCHE VENETE : COMPLETATO IL SALVATAGGIO
    Con il via libera definitivo del Senato è legge il decreto con cui il Governo completa il salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza.

    NESPOLI . TERZA VOLTA NELLO SPAZIO
    A 60 anni compiuti, l’astronauta italiano è tornato di nuovo in orbita, è decollato per tornare sulla ISS (International Space Station) dove rimarrà per sei mesi, occupandosi di 200 esperimenti scientifici della Nasa e dell’ Esa (European Space Agency) e in particolare di 11 test preparati dall’Agenzia spaziale italiana (ASI). E’ la terza volta dimostrando che quello che conta sono una buona preparazione, e una altrettanto buona salute.

    RISULTATI SOCIETARI PRIMO SEMESTRE 2017

    • EDISON
    Ricavi a 4,968 miliardi ( in calo), perdita del semestre a 140 milioni.

    • SNAM
    Ricavi a 1,268 miliardi (+2%) Utile netto a 504 milioni di euro (+18%),

    • STM
    Ricavi a 3,74 miliardi (+12,9%), Utile netto a 258 milioni , reddito operativo a 307 milioni

    • CNH INDUSTRIAL (gruppo industriale italo-statunitense, di tipo globale, operante nel settore dei capital goods)
    Ricavi a 12,6 miliardi (+4,2%), utile netto a 296 miliardi di dollari,

    • SALINI IMPREGILO
    Ricavi a 3,06 miliardi (+12,1%), utile netto a 16,6 milioni (+48,3%), portfolio ordini a 35,7 miliardi di cui 28,3 miliardi nelle costruzioni e 7,4 nelle concessioni.

    • BANCA GENERALI
    Margine di intermediazione a quota 270,2 milioni (+33,8%), utile netto a 108,1 (+61%),

    • AZIMUT
    Utile netto consolidato pari a 126 milioni (+87%)

    RISULTATI SOCIETARI SECONDO TRIMESTRE 2017

    • BASF
    Vendite a 16,3 miliardi (+12%), utile netto a 1,5 miliardi ,

    • ALLIANZ
    Utile operativo a 2,9 miliardi di euro (+23%)

    • VOLKSWAGEN
    Ricavi a 39,67 miliardi (+4,7%), utile netto a 3,19 miliardi,

    • BOEING
    Ricavi a 22,7 miliardi (-8,1%), utile a 1,76 miliardi.

    GDF: INIZIA I CONTROLLI SUGLI APPALTI
    Contro la corruzione e gli illeciti negli appalti la Guardia di finanza mette in campo gli stessi poteri utilizzati nelle indagini fiscali: accessi, ispezioni, verifiche, invito a produrre documenti e informazioni, questionari e accertamenti finanziari. Gli interventi potranno essere svolti in autonomia o congiuntamente ai funzionari dell’Autorità nazionale anticorruzione. Il Nucleo speciale anticorruzione sarà il referente unico dell’Anac, ma in ogni regione le Fiamme gialle hanno istituito apposite sezioni o drappelli dedicati a tali attività, all’interno dei Nuclei di polizia tributaria.

    INCIDENTI STRADALI- RAPPORTO ACI-ISTAT : ATTENZIONE ALLE CATTIVE ABITUDINI
    I dati provvisori diffusi da Aci-Istat mostrano che nel 2016 il numero delle vittime per incidenti stradali in Italia torna a calare: con 3.283 morti, rispetto ai 3.428 dell’anno precedente ( -4,2%). Tuttavia, per la prima volta dal 2001, crescono, sia gli incidenti (175.791 ovvero + 0,7%) , sia i feriti (249.175 pari a +0,9%). La media nazionale è di 1,9 morti ogni 100 incidenti (2,0 nel 2015).Quanto alle vittime il rapporto lancia l’allarme per i ciclisti (+9,6%) e gli scooteristi (+10,5%),mentre motociclisti e pedoni deceduti sono in leggera diminuzione. Tra le cattive abitudini da stroncare: la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza, la velocità troppo elevata, comportamenti errati, incluso l’utilizzo del cellulare, che nel 41% dei casi sono responsabili dei sinistri stradali.

    AIR FRANCE-KLM: SI RAFFORZA LA TRATTA CON LA CINA E GLI USA
    È una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’aviazione civile quella che ruota intorno al gruppo franco-olandese Air France-Klm. Nasce infatti una maxi joint venture di carattere globale, e i protagonisti, oltre a Air France-KLM, Delta Air Lines (già partner nella joint venture che vede coinvolta anche Alitalia) sono la Virgin Atlantic (creata dal magnate Richard Branson) e China Eastern. Air France-KLM acquisterà la quota del 31%di Virgin Atlantic per 220 milioni di sterline; Delta e China Eastern acquisiranno ciascuna una quota del 10 per cento di Air France-KLM. Nasce così un polo che, sull’asse transatlantico, sarà in grado di proporre una rete di collegamenti tra Europa e Stati Uniti senza precedenti.

    DUCATI : ANCHE BENETTON E’ DELLA PARTITA
    Si è ristretta a cinque la rosa dei pretendenti per la Ducati, posta in vendita da Volkswagen, le cui offerte vincolanti erano appunto attese per fine luglio. I candidati sono la famiglia Benetton (Edizione Holding), che esordisce nelle due ruote, Andrea Bonomi (Investindustrial), che aveva venduto Ducati ai tedeschi cinque anni fa. I Benetton e i Bonomi starebbero gareggiando uno contro l’altro, ma non è detto che per la via imbarchino un altro socio, come ad esempio i private equity di Bain Capital e Pai Partners (altri offerenti). Sembra invece destinato a correre da solo, l’ultimo finalista della gara, Polaris Industries, che è più nota per i suoi veicoli fuori strada a 4 ruote, che per le moto. Le valutazioni ricevute dalle offerte non vincolanti oscillano tra 1,2 e 1,4 miliardi, contro gli 860 milioni pagati dal gruppo tedesco nel 2012.

    SOCIETA’ FIDUCIARIE : DATI MISE
    Il Ministero Italiano dello Sviluppo Economico (MISE) ha reso pubblici alcuni dati statistici sulle società fiduciarie: risultano autorizzate 289 società, di cui 208 in forma di srl e 84 di spa, che detengono la quasi totalità della massa fiduciaria amministrata (80,6% della massa complessiva e 79,7% dei ricavi per amministrazione fiduciaria). I dati evidenziano un calo nel numero delle società autorizzate, ma un aumento della massa fiduciaria amministrata, del numero degli occupati, dei costi globali e dei ricavi.

    ANCHE IL LUSSO SCOPRE DIGITALE ED E-COMMERCE
    Per alcuni anni (periodo che equivale a decenni dell’era pre-internet) i marchi e i gruppi del lusso hanno pensato che le strategie digitali e sull’e-commerce potessero essere marginali. Vendere e soprattutto promuoversi online era affare di altri segmenti. Nel 2016-17 l’atteggiamento è radicalmente cambiato e i brand di lusso, italiani e francesi, hanno fatto scelte impegnative e di forte discontinuità, hanno capito che internet e i social network possono innescare circoli virtuosi per la comunicazione e per le vendite.

    MOLMED E DOMPE’: INSIEME PER UNA NUOVA TERAPIA A BASE DI CELLULE STAMINALI
    MolMed S.p.A. (soc. ital. di biotecnologie) e Dompé farmaceutici S.p. A hanno stipulato un accordo esclusivo di licenza e distribuzione della durata di 15 anni: il contratto attribuisce in via esclusiva a Dompé il diritto e l’obbligo di svolgere tutte le attività indirizzate a promuovere, commercializzare, valorizzare, distribuire e vendere Zalmoxis (prima terapia cellulare per il trattamento di pazienti adulti affetti da leucemie e altri tumori del sangue ad alto rischio, impiegato in associazione al trapianto di cellule staminali) in tutti i Paesi membri dello Spazio Economico Europeo (SEE), con un diritto di opzione per Svizzera, Turchia e Australia.

    BNP PARIBAS CARDIF :ENTRA NEL RAMO DANNI
    BNP Paribas Cardif ha annunciato l’acquisizione dell’altro 50%,detenuto da Agea, di Cargeas Assicurazioni (CARGEAS), tra le primarie compagnie di bancassicurazione che commercializza in Italia coperture assicurative salute, abitazione, auto e credito per clienti individuali e aziende. Nel 2016 Cargeas ha raggiunto una raccolta premi di 227 milioni di euro ed un utile netto pari a 44 milioni di euro.

    ENEL : CRESCE ULTERIORMENTE IN SPAGNA
    Enel, attraverso Enel Green Power España, si è aggiudicata 339 MW di capacità solare in Spagna. L’assegnazione è avvenuta nell’ambito della gara, per 3.000 MW di capacità rinnovabile, promossa dal governo spagnolo, con l’obiettivo di coprire il 20% dei consumi energetici, tramite rinnovabili entro il 2020 e si aggiunge ai 540 MW di capacità eolica che Enel Green Power España si è aggiudicata lo scorso maggio. L’investimento ammonta a circa 270 milioni di euro.

    RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2017

    • FERROVIE DELLO STATO:
    Ricavi operativi a 4,6 miliardi di euro (+7,2%), utile netto a 273 milioni, margine operativo lordo a +3,4%

    • LEONARDO:
    Ricavi pari a 5,326 miliardi (-1,6%), utile netto a 194 milioni,

    BANCA MEDIOLANUM:
    Utile netto a 196,4 milioni (+15%), masse gestite a 72,2 miliardi (+5%), Cet1 a 21,9%.

    • MONDADORI:
    Torna in utile (4,4 milioni di euro, un milione in più), con 553 milioni di ricavi (-1,7%), margine operativo lordo in aumento (+21,2%).

    • RECORDATI:
    Ricavi consolidati pari a 650,9 milioni di euro, (+ 10,7%), l’ebitda a 224 milioni (19,1%), l’utile operativo a 203,2 milioni (+19,4%), utile netto a 147 milioni (+19,8%).

    • TERNA
    Ricavi pari a 1.046,9 milioni di euro (+0,7%), utili netti a 351,3 milioni di euro (+8,2%), ebitda a 794,8 milioni di euro (+2,3%). In calo l’indebitamento finanziario netto.

    • BANCA PROFILO
    Ricavi netti complessivi pari a 32,6 milioni ( +27,2%), utile netto di 5,02 milioni di euro (più del doppio rispetto ai 2,46 milioni contabilizzati nei primi sei mesi del 2016).

    SAIPEM : TORNA IN ROSSO E ALZA GLI ESUBERI
    Torna in rosso nel primo semestre del 2017 a causa di 202 milioni di euro di svalutazioni e oneri straordinari, che costringono il gruppo a chiudere in perdita per 110 milioni. Alzato da 800 a 1.150 il numero degli esuberi, concentrati in Italia e Francia, con l’obiettivo di risparmi aggiuntivi per 110 milioni l’anno.

    SOGEFI : RISULTATI 1° SEMESTRE 2017
    Società del gruppo Cir ha chiuso il primo semestre del 2017 con un utile netto di 20 milioni di euro, a fronte degli 8,3 milioni degli stessi sei mesi dello scorso anno, ricavi per 886 milioni, in crescita dell’8,4% rispetto ai 798,6 milioni del primo semestre 2016.

    DIASORIN : SI ESTENDE NELL’IMMUNODIAGNOSTICA
    Ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione da Siemens Healthcare del portafoglio di immunodiagnostica Elisa e delle relative attività materiali e immateriali, per un corrispettivo di 47,5 milioni di euro. L’acquisizione non comprende il trasferimento di dipendenti e l’impianto di produzione..

    URBANO CAIRO: IL MANAGER CON LA MIGLIORE REPUTAZIONE WEB
    L’editore Urbano Cairo è ancora una volta il manager con la reputazione più alta sul web. Nella top ten, stilata da Reputation Manager, esperti nel campo della web reputation, l’editore de La7 e del Corriere della Sera si conferma in vetta, con un punteggio di 76,5,con un distacco da Sergio Marchionne di 3,7 punti, risultato secondo. A determinare la reputazione online hanno contribuito diversi premi e riconoscimenti, tra gli altri la nomina a Cavaliere del Lavoro e l’assegnazione del Premio Roma per l’imprenditoria.

    AZIMUT : RISULTATI POSITIVI DEL PRIMO SEMESTRE 2017
    La società di servizi finanziari ha registrato nel secondo trimestre un utile netto consolidato normalizzato di 54 milioni di euro (+13% sullo stesso periodo del 2016). Nel primo semestre del 2017 l’utile netto è stato di 126 milioni, in rialzo dell’87% sullo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi consolidati nel periodo compreso da aprile a giugno 2017 sono stati 201 milioni, in aumento del 12% sul secondo trimestre del 2016, mentre sono saliti a 415 milioni da gennaio a giugno (+33% in confronto al 1° semestre del 2016).
    La raccolta netta nei primi sei mesi dell’anno è stata di 3,4 miliardi.

    TIM: RISULTATI 1° SEMESTRE 2017
    Il Cda ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017, chiusa con numeri positivi, come peraltro era atteso dal mercato. I ricavi consolidati sono stati pari a 9,8 miliardi, in rialzo del 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2016. Nel solo secondo trimestre i ricavi si sono attestati a 5 miliardi, in crescita del 6,4%. Tutto questo a fronte di un ebitda che nei sei mesi è stato di 4,1 miliardi (+10,4).

    COIMA RES: APPROVA BILANCIO CONSOLIDATO AL 30/06/2017
    Il Consiglio di Amministrazione di Coima Res, società immobiliare quotata in borsa, specializzata nell’investimento e nella gestione di immobili commerciali in Italia, ha approvato il bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2017. I ricavi sono ammontati a 17,7 milioni di euro, rispetto a 1,3 milioni di un anno fa, mentre il risultato netto è di 14,1 milioni di euro, in crescita.

    ACQUISTI FRANCESI IN ITALIA PER OLTRE 100 MILIARDI: L’ITALIA DEVE COMINCIARE A SVEGLIARSI
    Terra di conquista francese. I numeri lasciano pochi dubbi: dal 1996 a oggi le società d’Oltralpe hanno realizzato acquisizioni in Italia, pari a circa 101,5 miliardi di euro, secondo i dati raccolti da Dealogic, sulle operazioni di M&A tra i due Paesi, negli ultimi 20 anni. Nello stesso periodo le aziende italiane si sono fermate alla metà, con acquisizioni per 52,2 miliardi. In principio è stata la moda ad alzare bandiera bianca. Poi gli argini sono caduti in tanti altri settori, dalle banche alle assicurazioni, dall’energia alla logistica, dall’alimentare alla grande distribuzione. Fino all’ultimo baluardo, le telecomunicazioni e i media, due settori considerati strategici in molti altri Paesi.

    MAX MARA : RISULTATI 2016
    Max Mara ha archiviato il 2016 con profitti in aumento del 29,8 percento, a quota 109,2 milioni, con un giro d’affari di 1,43 miliardi (+3,6 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Max Mara fashion group, che fa capo alla famiglia Maramotti, fondata nel 1951, con oltre 5.000 dipendenti, opera oggi in 105 paesi nel mondo, con 41 società, ha in pancia i marchi Max Mara, Marella, Sportmax, PennyBlack, Max & Co, Marina Rinaldi, Week End, Persona. Max Mara Finance ha chiuso l’anno con utili in calo del 56,5 percento a 37 milioni, a causa della sensibile flessione dei profitti delle controllate Max Mara international e International fashion trading.

    ACCORHOTELS :CONTINUA NELLA DIVERSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’
    Sbarca nel settore degli spazi di lavoro temporaneo. Ha creato con Bouygues Immobilier una joint-venture (50% ciascuno) per sviluppare luoghi di co-working sotto il marchio Nextdoor. I due gruppi non partono da zero, in quanto Bouygues aveva lanciato il marchio Nextdoor nel 2014 e sfrutta già cinque posti di questo tipo nella regione parigina. Accor, con questa mossa, continua la sua diversificazione, per combattere la concorrenza delle piattaforme di prenotazione web, dopo aver acquisito John Paul, leader mondiale della “conciergerie” Potel e Chabot nel campo della ristorazione, Noctis, specializzato
    nelle serate di lusso, Squarebreak, l’operatore della gestione di case e appartamenti di lusso in Francia, Spagna e Marocco, proponendoli in affitto con servizi alberghieri, Verychic, startup specializzata nella vendita di alberghi e soggiorni di alta gamma e in ultimo Jo& Joe, un nuovo concetto di albergo della gioventù del 21° secolo.

    PROROGA VERSAMENTI: ESTESA ANCHE AI LAVORATORI AUTONOMI
    La proroga al 20 agosto è stata estesa anche ai versamenti dei lavoratori autonomi. Con altro provvedimento, sarà disposta l’ulteriore proroga, al prossimo 31 ottobre per la presentazione telematica del modello dei sostituti (770) e delle dichiarazioni dei redditi e dell’Irap.

    FINCANTIERI E IL BRACCIO DI FERRO CON LA FRANCIA
    Il cantiere di Saint Nazaire, rilevato all’asta da Fincantieri, che aveva trovato un accordo con la presidenza Hollande per salire a due terzi del capitale, insieme ad altri soggetti italiani è diventato oggetto di contendere tra l’Italia e la Francia, dove quest’ultima ha riaperto il dossier chiedendo di compartecipare i cantieri al 50%, attraverso una sorta di ultimatum secondo il quale o l’Italia accetta di dividersi il capitale alla pari con la Francia oppure lo stato francese eserciterà il proprio diritto di prelazione che scade sabato e nazionalizzerà il sito.

    FACEBOOK: FA BOOM NEL TRIMESTRE AL 30/06/2017
    Facebook ha chiuso un altro trimestre superiore alle stime degli analisti , grazie al traino delle inserzioni pubblicitarie. L’ultimo bilancio del social network ha battuto le previsioni su ogni fronte. Nei tre mesi chiusi il 30 giugno scorso, l’azienda con sede a Menlo Park (California) ha messo a segno profitti per 3,9 miliardi di dollari, in aumento del 71% rispetto ai 2,29 miliardi dello stesso periodo del 2016. Nel periodo, i ricavi sono cresciuti del 45% annuo a 9,32 miliardi di dollari contro attese del mercato per 9,20 miliardi di dollari. La pubblicità sui dispositivi mobili ha rappresentato l’87% dei ricavi totali di Facebook, in aumento dell’84%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A contribuire al balzo del 45% dei ricavi anche Instagram.

    HACKER COLPISCONO UNICREDIT
    Hacker in azione sui clienti di Unicredit: negli scorsi mesi hanno prelevato i dati di 400mila persone, ma a quanto pare nessun codice o password che permetta di operare senza autorizzazione sui conti correnti. A comunicare l’incursione informatica è stata la stessa banca di Piazza Gae Aulenti, che in una nota denuncia “di aver subito una intrusione informatica in Italia con accesso non autorizzato a dati di clienti italiani relativi solo a prestiti personali” e precisa che la falla si è aperta “attraverso un partner commerciale esterno italiano”. La reazione della banca è stata di preparare un esposto alla Procura di Milano, di informare le autorità competenti e avviare un’indagine interna.

    LVMH : 1° SEMESTRE 2017 POSITIVO PER TUTTO IL GRUPPO
    Il primo semestre di Lvmh, il più grande gruppo del lusso al mondo, si chiude con ricavi a 19,7 miliardi, in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2016. L’utile è salito del 23% a 3,64 miliardi e ha portato il margine operativo al 18,5%. Lvmh è francese, ma molte delle sue 70 anime (tanti sono i brand del portafoglio) sono italiane, da Bulgari a Fendi e Loro Piana. Tutti marchi citati come campioni di crescita nelle rispettive divisioni. Il presidente e ceo di Lvmh ha affermato che «Nell’attuale clima di instabilità economica e geopolitica, la creatività e la qualità dei nostri prodotti sono diventati il benchmark per tutti e la crescente digitalizzazione delle nostre attività non farà che migliorare l’esperienza che offriamo ai consumatori», e prevede per la seconda metà del 2017 di «voler rafforzare ulteriormente la leadership mondiale di Lvmh nell’alto di gamma».

    TISCALI E SKY: ACCORDO SULLA PUBBLICITA’
    Tiscali e Sky Italia insieme per massimizzare le opportunità commerciali del mercato online e consolidare le rispettive audience digitali grazie a nuove sinergie editoriali. Il Gruppo Tiscali ha scelto di affidare, in modo esclusivo, la raccolta pubblicitaria online a Sky Italia che, a partire da agosto, curerà la vendita di advertising sul portale Tiscali.it e sui siti che la concessionaria del Gruppo Tiscali Veesible ha in portfolio e che continuerà a sviluppare, consolidando il suo ruolo di aggregatore di editori di qualità.

    PRELIOS : IN ATTESA DI OPA
    L’americana Davidson Kempner Capital Management, attraverso il veicolo di investimento di diritto irlandese Burlington Loan Management, ha sottoscritto con il nocciolo duro di azionisti del gruppo immobiliare (Pirelli, Intesa Sanpaolo , Unicredit e Fenice Srl) un contratto di compravendita, ai sensi del quale per il tramite di una costituenda società di diritto italiano dalla stessa interamente controllata, direttamente o indirettamente, acquisterà il 44,86% del capitale sociale di Prelios per un controvalore di 64,25 milioni di euro circa (15,55 milioni a Pirelli, 12,36 a Intesa Sanpaolo, 14,18 milioni a UniCredit e 22,15 milioni a Fenice). In caso di closing seguirà un’opa sul totale del capitale di Prelios

    MICHAEL KORS ACQUISTA JIMMY CHOO
    Le borse si comprano le scarpe. Michael Kors, il gruppo di moda quotato al New York stocks exchange, ha annunciato un’offerta di acquisto per il 75% del re delle scarpe femminili quotato a Londra brand , Jimmy Choo,(428mln di ricavi). Complessivamente l’operazione, già approvata dai consigli di amministrazione di entrambe le società, è stimata 1,35 miliardi di dollari.

    GOOGLE : LUCI E OMBRE
    Alphabet, la controllante di Google, ha chiuso il secondo trimestre con l’utile netto in calo del 28% a 3,52 miliardi di dollari , a causa della multa da 2,74 miliardi comminata dai regolatori Ue, mentre ha visto crescere i ricavi del 21% a 26,01 miliardi, al di sopra delle attese degli analisti. Il margine operativo si è attestato al 26,4% nel trimestre, in calo (per la prima volta dopo 8 trimestri) dal 27,8% di un anno fa.
    Lo spostamento sempre maggiore verso l’uso di smartphone sta aumentando le commissioni che Google paga ai partner del settore, come Apple, per poter essere il motore di ricerca di base dei loro device.

    IL PIANO TRIENNALE TRA IL MINISTERO DELL’ECONOMI A E L’AGENZIA DELLE ENTRATE
    Anche per il prossimo triennio il Fisco punta sulla prevenzione. PIù compliance e meno controlli, con eccezione del mondo delle partite IVA, nei confronti delle quali gli accertamenti saliranno dai 140mila, previsti quest’anno ai 160mila del 2019. Dai controlli veri e propri sono attesi incassi decrescenti, ma tale calo sarà compensato dalla maggiore lealtà fiscale. Gli alert spediti ai contribuenti dovrebbero fruttare almeno 50 milioni di euro in più (passando da 500 milioni incamerati nel 2016 ai 650 del 2019).Saranno soprattutto l’adempimento spontaneo, ossia le somme versate da autonomi e aziende tramite i modelli F23 e F24, a crescere al ritmo di oltre il 2% annuo. Il contrasto dell’evasione passerà in primo luogo dalla collaborazione con i contribuenti ( lettere di anomalia per l’autocorrezione di cittadini e imprese, cooperative compliance per le multinazionali, voluntary disclosure, istanze di accordo preventivo). I controlli saranno indirizzati per lo più verso i contribuenti meno collaborativi e trasparenti.

    ALLIANZ WORLDWIDE PARTNERS ITALIA . RISULTATI 2016
    La società controllata dal gruppo Allianz, attiva nei servizi di assistenza alla persona e nell’assicurazione di viaggio, ha registrato nel 2016 un fatturato di circa 140 milioni di euro e un utile operativo di 8,5 milioni. A livello globale il fatturato è migliorato del 8,5% su base annua a 7,89 miliardi di euro, mentre il margine operativo è balzato del 5,7% a 417 milioni.

    GLOBAL HEALTH INDEX : SIAMO IL PRIMO PAESE PIU’ SANO AL MONDO!!!
    Secondo l’indice redatto da Bloomberg, l’Italia è il primo paese più sano e capeggia nella lista dei 163 paesi considerati. , Il risultato ignorato dalla grande stampa italiana si basa sull’analisi di dati analizzati per variabili, che comprendono tassi di mortalità e aspettativa di vita, condizioni ambientali come l’inquinamento e la disponibilità di acqua potabile, fattori di rischio quali la pressione sanguigna, il livello di colesterolo e glucosio, il tabagismo, la malnutrizione e l’alcolismo. I dati considerati prendono spunto dai dati dell’Oms, della banca Mondiale e della divisione per la popolazione delle Nazioni Unite.

    INTERMARINE (GRUPPO IMMSI): RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2017
    La società del settore militare archivia il primo semestre con un utile netto di 5,5 milioni, mentre i ricavi sono quasi raddoppiati a 52,9 milioni di euro, lasciandosi definitivamente alle spalle la perdita di 1,8 milioni dello stesso periodo del 2016. Il Settore Militare si conferma il motore dei ricavi con un valore di 49 milioni di euro (erano 26,1 un anno fa).

    CAMPARI : CEDE IRISH LIQUEUR E WHISKY
    Campari si prepara alla più grande cessione di brand fatta da parte del gruppo, per 165 milioni di dollari, siglando un accordo per cedere i brand Carolans e Irish Mist a Heaven Hill Brands, tramite la vendita del 100% del capitale sociale della società interamente controllata TJ Carolan & Son Ltd. Il corrispettivo dell’operazione corrisponde ad un multiplo di circa 9 volte. .

    MV AUGUSTA HOLDING. ENTRANO I RUSSI, ESCONO I TEDESCHI
    MV Agusta Holding, lo storico produttore di motociclette italiano, consolida il proprio aumento di capitale attraverso ComSar Invest, fondo di investimenti del Gruppo Black Ocean di proprietà di Timur Sardarov, importante dinastia russa principale produttore petrolifero nell’Est Europa. MV Agusta Holding annuncia altresì l’acquisto del 25% delle azioni che Mercedes AMG detiene nello storico produttore. La nuova compagine azionaria di MV Agusta Holding vedrà ComSar Invest come importante azionista di minoranza, mentre il pacchetto di controllo sarà detenuto da GC Holding, la società di investimenti facente capo a Giovanni Castiglioni. Il completamento dell’operazione rappresenta un ulteriore tassello all’importante piano di risanamento che MV Agusta ha iniziato nel 2016.

    GIORGIO ARMANI : INSTANCABILE LEADER PRONTO ALL’INNOVAZIONE CONTINUA
    “Diventerò vecchio il giorno in cui smetterò di lavorare. Molti amici che incontro per strada sono irriconoscibili: persone della mia età che mostrano tutti i loro anni. Nel mio lavoro non posso consentire che questo accada. Devo essere sempre credibile e consapevole di quello che i giovani accetteranno da un uomo della mia età». Sono passati sette anni da questa dichiarazione ma le parole restano attuali, perché dal 2010 il suo gruppo è rimasto indipendente e rivelano la saggezza dell’uomo e naturalmente dello stilista che ha vissuto tutte le piccole e grandi rivoluzioni della moda dagli anni 60 a oggi e non si lascia cogliere impreparato dal cambiamento più recente, il calo dei consumi, a livello globale, di abbigliamento e accessori. L’effetto sui conti 2016 c’è: i ricavi sono calati del 5% a 2,511 miliardi, dato bilanciato dall’aumento della redditività, l’utile netto è passato dai 241 milioni del 2015 a 271. (+12%), al 31 dicembre 2016. Un’azienda può sempre migliorare l’efficienza dei processi e il modello di business, importante è la semplificazione e il riposizionamento dei brand, dettati in parte dall’analisi dei cambiamenti nelle abitudini di consumo e all’affacciarsi sulla scena della moda e del lusso dei millennials, i nati dopo il 1980, quei giovani agli occhi dei quali Giorgio Armani vuole restare credibile, riuscendoci.

    BENETTON : LE FAMIGLIE IN ROSSO
    Le casseforti della famiglia Benetton in perdita per 67,3 milioni rispetto agli 80 milioni di utili nel 2015. Le società dei quattro fratelli Carlo, Gilberto, Giuliana e Luciano Benetton – che controllano in parti uguali la capogruppo Edizione Holding – devono per la prima volta registrare un disavanzo fotografato nei bilanci 2016. Nello specifico Proposta (società di carlo Benetton) avrebbe segnato un rosso di 23 milioni, Regia (di Gilberto Benetton) una perdita di 12 milioni, Evoluzione (Giuliana Benetton) di 10,4 milioni.

    RAPPORTO ASSIFORM SUL DIGITALE L’ITALIA CRESCE SEPPUR CON SACCHE DI INERZIA
    Nel 2016 il mercato digitale italiano, dal valore di 66.100 milioni di euro, è cresciuto dell’1,8% grazie a tutti i comparti (Software e Soluzioni ICT con 6.259 milioni di euro (+4,8%), Dispositivi e Sistemi con 17.230 milioni di euro (+1,4%), Contenuti Digitali e Digital Advertising con 9.622 milioni di euro (+7,2%). Si assiste a una maggiore vivacità degli investimenti trainati dalle componenti più innovative dell’offerta (cloud, sicurezza, mobile, big data), a uno scarso coinvolgimento delle PMI poco propense alla trasformazione digitale, alla poca vivacità della PA che vive con lentezza la realizzazione dei grandi progetti di digitalizzazione, che crescono poco (sotto al 2%). I più innovativi sono l’industria (+4,4%), le banche (+4%), le utility (+4,5%), le assicurazioni (+4,2% i trasporti (+3.6%), la distribuzione (+4,7%). Nella pubblica amministrazione solo la sanità cresce con un ritmo del 3%. Rimangono criticità a cui serve dare risposta: formazione di talenti e competenze digitali sono le prime da colmare per smuovere i restii ad avviare progetti di trasformazione digitale; sono richiesti 85.000 nuovi specialisti, con competenze di Data Scientist, Business Analyst, Project Manager, Security Analyst.

    LO SCUDO ANTI-CINA : L’EUROPA SI DIVIDE SULLA PROTEZIONE DEI GIOIELLI INDUSTRIALI
    Per proteggere le imprese rilevanti dallo shopping dei colossi cinesi servono 220 miliardi all’Unione europea. Il primo a chiederlo è stato il neo premier francese, campione del protezionismo, chiedendo al Consiglio d’Europa uno scudo contro gli investimenti di «Paesi terzi» in robotica, chimica e manifatturiero, insieme alla Germania e all’ Italia, Paesi intenzionati a difendere le loro imprese strategiche dall’assalto dei colossi cinesi. Svezia, Olanda, Danimarca e Finlandia restano contrarie alle posizioni di Francia, Germania e l’Italia. Nel nostro Paese sono piovuti 18,7 miliardi tra capitali cinesi, russi e arabi.

    LANCOME: PER ESPANDERSI PERSONALIZZA I PRODOTTI
    La crisi non passa ma il mercato della cosmetica, soprattutto quella alta di gamma, regge bene, anzi, continua a crescere. In un anno, i cosmetici di gran marca si sono rivelati il settore più dinamico in assoluto, con un aumento del 5,7%, dovuto in buona parte all’e-commerce. Questo considerevole boom dei consumi legati alla bellezza ha come protagonista assoluta la Cina, che rappresenta un terzo del mercato globale: un acquirente su tre fra quanti comprano make up di lusso nel nostro pianeta dunque è cinese. Il più forte in Cina, il leader di mercato, è il francese Lancôme, gioiello della corona del marchio l’Oréal. Il direttore generale di Lancôme ha spiegato che dopo la Cina, la Cina e ancora la Cina, i progetti di espansione in questo immenso paese non sono certo esauriti. Il futuro della cosmetica si gioca con la personalizzazione dei prodotti e dei servizi, un traguardo difficilissimo da raggiungere, ma realizzato grazie ad un macchinario in grado di personalizzare al millimetro il tipo di fondotinta più adatto.

    ALLIANZ WORLDWIDE PARTNERS ITALIA . RISULTATI 2016
    La società controllata dal gruppo Allianz, attiva nei servizi di assistenza alla persona e nell’assicurazione di viaggio, ha registrato nel 2016 un fatturato di circa 140 milioni di euro e un utile operativo di 8,5 milioni. A livello globale il fatturato è migliorato del 8,5% su base annua a 7,89 miliardi di euro, mentre il margine operativo è balzato del 5,7% a 417 milioni.

    GLOBAL HEALTH INDEX : SIAMO IL PRIMO PAESE PIU’ SANO AL MONDO!!!
    Secondo l’indice redatto da Bloomberg, l’Italia è il primo paese più sano e capeggia nella lista dei 163 paesi considerati. , Il risultato ignorato dalla grande stampa italiana si basa sull’analisi di dati analizzati per variabili, che comprendono tassi di mortalità e aspettativa di vita, condizioni ambientali come l’inquinamento e la disponibilità di acqua potabile, fattori di rischio quali la pressione sanguigna, il livello di colesterolo e glucosio, il tabagismo, la malnutrizione e l’alcolismo. I dati considerati prendono spunto dai dati dell’Oms, della banca Mondiale e della divisione per la popolazione delle Nazioni Unite.

    INTERMARINE (GRUPPO IMMSI): RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2017
    La società del settore militare archivia il primo semestre con un utile netto di 5,5 milioni, mentre i ricavi sono quasi raddoppiati a 52,9 milioni di euro, lasciandosi definitivamente alle spalle la perdita di 1,8 milioni dello stesso periodo del 2016. Il Settore Militare si conferma il motore dei ricavi con un valore di 49 milioni di euro (erano 26,1 un anno fa).

    CAMPARI : CEDE IRISH LIQUEUR E WHISKY
    Campari si prepara alla più grande cessione di brand fatta da parte del gruppo, per 165 milioni di dollari, siglando un accordo per cedere i brand Carolans e Irish Mist a Heaven Hill Brands, tramite la vendita del 100% del capitale sociale della società interamente controllata TJ Carolan & Son Ltd. Il corrispettivo dell’operazione corrisponde ad un multiplo di circa 9 volte. .

    MV AUGUSTA HOLDING. ENTRANO I RUSSI, ESCONO I TEDESCHI
    MV Agusta Holding, lo storico produttore di motociclette italiano, consolida il proprio aumento di capitale attraverso ComSar Invest, fondo di investimenti del Gruppo Black Ocean di proprietà di Timur Sardarov, importante dinastia russa principale produttore petrolifero nell’Est Europa. MV Agusta Holding annuncia altresì l’acquisto del 25% delle azioni che Mercedes AMG detiene nello storico produttore. La nuova compagine azionaria di MV Agusta Holding vedrà ComSar Invest come importante azionista di minoranza, mentre il pacchetto di controllo sarà detenuto da GC Holding, la società di investimenti facente capo a Giovanni Castiglioni. Il completamento dell’operazione rappresenta un ulteriore tassello all’importante piano di risanamento che MV Agusta ha iniziato nel 2016.

    GIORGIO ARMANI : INSTANCABILE LEADER PRONTO ALL’INNOVAZIONE CONTINUA
    “Diventerò vecchio il giorno in cui smetterò di lavorare. Molti amici che incontro per strada sono irriconoscibili: persone della mia età che mostrano tutti i loro anni. Nel mio lavoro non posso consentire che questo accada. Devo essere sempre credibile e consapevole di quello che i giovani accetteranno da un uomo della mia età». Sono passati sette anni da questa dichiarazione ma le parole restano attuali, perché dal 2010 il suo gruppo è rimasto indipendente e rivelano la saggezza dell’uomo e naturalmente dello stilista che ha vissuto tutte le piccole e grandi rivoluzioni della moda dagli anni 60 a oggi e non si lascia cogliere impreparato dal cambiamento più recente, il calo dei consumi, a livello globale, di abbigliamento e accessori. L’effetto sui conti 2016 c’è: i ricavi sono calati del 5% a 2,511 miliardi, dato bilanciato dall’aumento della redditività, l’utile netto è passato dai 241 milioni del 2015 a 271. (+12%), al 31 dicembre 2016. Un’azienda può sempre migliorare l’efficienza dei processi e il modello di business, importante è la semplificazione e il riposizionamento dei brand, dettati in parte dall’analisi dei cambiamenti nelle abitudini di consumo e all’affacciarsi sulla scena della moda e del lusso dei millennials, i nati dopo il 1980, quei giovani agli occhi dei quali Giorgio Armani vuole restare credibile, riuscendoci.

    BENETTON : LE FAMIGLIE IN ROSSO
    Le casseforti della famiglia Benetton in perdita per 67,3 milioni rispetto agli 80 milioni di utili nel 2015. Le società dei quattro fratelli Carlo, Gilberto, Giuliana e Luciano Benetton – che controllano in parti uguali la capogruppo Edizione Holding – devono per la prima volta registrare un disavanzo fotografato nei bilanci 2016. Nello specifico Proposta (società di carlo Benetton) avrebbe segnato un rosso di 23 milioni, Regia (di Gilberto Benetton) una perdita di 12 milioni, Evoluzione (Giuliana Benetton) di 10,4 milioni.

    RAPPORTO ASSIFORM SUL DIGITALE L’ITALIA CRESCE SEPPUR CON SACCHE DI INERZIA
    Nel 2016 il mercato digitale italiano, dal valore di 66.100 milioni di euro, è cresciuto dell’1,8% grazie a tutti i comparti (Software e Soluzioni ICT con 6.259 milioni di euro (+4,8%), Dispositivi e Sistemi con 17.230 milioni di euro (+1,4%), Contenuti Digitali e Digital Advertising con 9.622 milioni di euro (+7,2%). Si assiste a una maggiore vivacità degli investimenti trainati dalle componenti più innovative dell’offerta (cloud, sicurezza, mobile, big data), a uno scarso coinvolgimento delle PMI poco propense alla trasformazione digitale, alla poca vivacità della PA che vive con lentezza la realizzazione dei grandi progetti di digitalizzazione, che crescono poco (sotto al 2%). I più innovativi sono l’industria (+4,4%), le banche (+4%), le utility (+4,5%), le assicurazioni (+4,2% i trasporti (+3.6%), la distribuzione (+4,7%). Nella pubblica amministrazione solo la sanità cresce con un ritmo del 3%. Rimangono criticità a cui serve dare risposta: formazione di talenti e competenze digitali sono le prime da colmare per smuovere i restii ad avviare progetti di trasformazione digitale; sono richiesti 85.000 nuovi specialisti, con competenze di Data Scientist, Business Analyst, Project Manager, Security Analyst.

    LO SCUDO ANTI-CINA : L’EUROPA SI DIVIDE SULLA PROTEZIONE DEI GIOIELLI INDUSTRIALI
    Per proteggere le imprese rilevanti dallo shopping dei colossi cinesi servono 220 miliardi all’Unione europea. Il primo a chiederlo è stato il neo premier francese, campione del protezionismo, chiedendo al Consiglio d’Europa uno scudo contro gli investimenti di «Paesi terzi» in robotica, chimica e manifatturiero, insieme alla Germania e all’ Italia, Paesi intenzionati a difendere le loro imprese strategiche dall’assalto dei colossi cinesi. Svezia, Olanda, Danimarca e Finlandia restano contrarie alle posizioni di Francia, Germania e l’Italia. Nel nostro Paese sono piovuti 18,7 miliardi tra capitali cinesi, russi e arabi.

    LANCOME: PER ESPANDERSI PERSONALIZZA I PRODOTTI
    La crisi non passa ma il mercato della cosmetica, soprattutto quella alta di gamma, regge bene, anzi, continua a crescere. In un anno, i cosmetici di gran marca si sono rivelati il settore più dinamico in assoluto, con un aumento del 5,7%, dovuto in buona parte all’e-commerce. Questo considerevole boom dei consumi legati alla bellezza ha come protagonista assoluta la Cina, che rappresenta un terzo del mercato globale: un acquirente su tre fra quanti comprano make up di lusso nel nostro pianeta dunque è cinese. Il più forte in Cina, il leader di mercato, è il francese Lancôme, gioiello della corona del marchio l’Oréal. Il direttore generale di Lancôme ha spiegato che dopo la Cina, la Cina e ancora la Cina, i progetti di espansione in questo immenso paese non sono certo esauriti. Il futuro della cosmetica si gioca con la personalizzazione dei prodotti e dei servizi, un traguardo difficilissimo da raggiungere, ma realizzato grazie ad un macchinario in grado di personalizzare al millimetro il tipo di fondotinta più adatto.

    PERCASSI: LA STORIA DI UNA FAMIGLIA
    Alleva, valorizza e vende giovani talenti del calcio, ma compra anche manager di lunga esperienza nei cosmetici: è la doppia anima di Antonio Percassi, classe 1953 da Clusone (Bergamo) a capo di un gruppo, attivo nell’immobiliare, nella cosmetica, nello sport e nell’alimentare, che fattura complessivamente quasi 800 milioni e il cui patrimonio netto consolidato sfiora i 450 milioni: questi sono i termini di grandezza di Odissea srl, controllata integralmente da Percassi, al centro di una galassia di società sparse in mezzo al mondo e che ha la punta di diamante in Kiko ( 600 milioni di giro d’affari, 1000 negozi in 20 paesi). L’imprenditore insieme ai suoi figli continua a diversificare. Oltre a Kiko, negli anni sono satti lanciati i progetti Womo e Bullfrog per il pubblico maschile, Madina (1992), la catena Vergelio Milano (11 milioni di ricavi nel 2015) Ha mantenuto la joint venture nel marchio di moda Billionaire Italian Couture, ha deciso di investire nel food creando Food & Beverage (Da 30Polenta, Casa Maioli, piadineria e Caio , ristorazione) e sarà lui a portare nel 2018 Starbucks nel centro di Milano e a creare a Segrate il più grande shopping mall d’Europa (Westfield Village,, 1-3 miliardi di investimento, 300 negozi e 175 mila mq di superficie commerciale), ci sono poi gli investimenti nella squadra di Calcio dell’Atlanta e l’investimento nello Stadio comunale per trasformarlo investendoci quasi 40 milioni e infine la nuova sede del Gruppo vicino a Capriate, progetto che prevede anche la realizzazione di un polo culturale.

    EASYJET : DIVENTA EUROPEA, ASSUME E HA BUONI RISULTATI
    Easyjet ha ottenuto ufficialmente il certificato di operatore aereo in Austria, una mossa che garantirà alla compagnia aerea britannica a basso costo di continuare a volare in Europa anche dopo l’addio definitivo del Regno Unito all’Unione. La nuova divisione si chiama Easyjet Europe diventerà la terza divisione aerea del gruppo dopo EasyJet basata a Luton, a nord di Londra e EasyJet Switzerland a Ginevra. Intanto il CEO, Carolyn McCall, che lascerà Easyjet a fine anno per passare a ITV Broadcasting, ha annunciato i risultati del terzo trimestre, migliore delle attese, passeggeri in aumento del 10,8% a 22,3 milioni e ricavi saliti del 16%. L’avvio della divisione europea, dopo l’ottenimento della licenza di operatore aereo e del Coa Austriaco porterà alla re-immatricolazione di tutti i restanti aeromobili basati in Europa (circa 110). La compagnia ha altresì presentato offerta non vincolante per Alitalia.
    EasyJet ha previsto un piano di assunzioni di 1200 unità di personale favorito dalla crescita del gruppo. Non sono ancora stati annunciati i paesi coinvolti, ma saranno diversi e le assunzioni avverranno tra ottobre e dicembre 2017.

    RYANAIR: FESTEGGIA I BUONI RISULTATI TRIMESTRALI ED E’ IN CORSA PER ALITALIA
    Ryanair brinda ai risultati dei primi tre mesi dell’anno. La compagnia aerea ha registrato nel primo trimestre un balzo dell’utile del 55% a 397 milioni di euro, contro i 342 previsti e i 256 del primo trimestre dello scorso anno. Il traffico nel periodo è aumentato del 12%, le tariffe dell’1%. Il contesto resta comunque difficile e l’indebolimento della sterlina, dovuto all’incertezza legata alla Brexit, abbatte i ricavi del mercato inglese che rappresentano un quarto del fatturato della compagnia. Ryanair conferma per l’anno la previsione prudente di un rialzo dell’utile dell’8% nel 2017-2018 (1,4-1,45 miliardi). Ryanair annuncia ufficialmente di essere in corsa per Alitalia. Nel novero della decina di proposte arrivate, il vettore low cost irlandese è il secondo ‘pretendente’ a dichiarare, dopo Etihad, di aver presentato un’offerta non vincolante entro il termine del 21 luglio, fissato dalla procedura di gara. “Abbiamo un interesse sincero per la sopravvivenza di Alitalia”, ha detto il cfo di Ryanair “E’ importante che l’attività di lungo raggio continui. Ryanair è pronta a offrire la sua collaborazione

    FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE : L’IMMAGINE DELL’ECONOMIA MONDIALE
    Migliora l’economia mondiale e in particolare migliorano l’economia europea e quella dell’Italia. Secondo le nuove stime pubblicate dal Fondo monetario internazionale quest’anno il Pil italiano crescerà del 1,3% (rispetto a +0,8% della stima precedente pubblicata in aprile) e dell’ 1% nel 2018. L’area euro rappresenta la nota positiva del World Economic Outlook: il Pil di Eurolandia è rivisto al rialzo all’1,9% per il 2017 e all’1,7% per il 2018. Oltre all’Italia crescono più delle attese tutte le maggiori economie del Vecchio Continente. In Europa frena invece la Gran Bretagna che, alle prese con i negoziati della Brexit, limita la crescita del 2017 al +1,7%. Gli Stati Uniti sono attesi crescere meno delle previsioni, al 2,1%, sia quest’anno, sia il prossimo: la revisione al ribasso «riflette le attese di una politica di bilancio meno espansiva» con il dollaro sotto pressione e calato da marzo del 3,5%. Il FMI conferma le stime di crescita per la Russia e l’India e rivede al rialzo quelle della Cina. Il Dragone è stimato crescere quest’anno del 6,7% e il prossimo del 6,4%.

    BANCARI : EMORRAGIA IN ATTO (RETRIBUZIONI E POSTI DI LAVORO)
    Secondo il rapporto della First, il sindacato dei bancari della Cisl, nei soli primi mesi del 2017 sono stati definiti 17500 esuberi nel settore bancario, con il rischio che, con questo ritmo, le banche potrebbero trovarsi in difficoltà nel finanziare i fondi esuberi o non avere lavoratori con l’età per l’uscita. Inoltre considerando tutti piani già realizzati e gli accordi firmati con i sindacati, tra il 2007 e il 2023, l’universo dei bancari si appresta a perdere 67mila addetti, seppur mitigato da 17.000 assunzioni di giovani grazie all’intervento del Fondo per l’occupazione nel credito. La profonda trasformazione del lavoro bancario e l’irruzione della tecnologia nel processo sta erodendo il modello di business della banca tradizionale. Al calo dell’occupazione si è accompagnata la riduzione delle retribuzioni dei bancari.

    COME REGOLAMENTARE LO SCIOPERO: IN ATTESA DI DECISIONI NORMATIVE
    Nonostante i ripetuti annunci del Governo, l’esame del provvedimento, già discusso in Commissione dal 2015, che prevede tre proposte di modifica della normativa sugli scioperi slitta a settembre Basterebbero tre semplici norme per garantire il diritto di mobilità senza ledere il diritto di sciopero: 1) correzione della “rarefazione oggettiva ossia il tempo che deve intercorrere tra uno sciopero e l’altro; 2) la comunicazione anticipata dell’adesione allo sciopero per consentire all’azienda di rendere con anticipo i servizi effettivamente funzionanti; 3) l’eventuale disdetta conflittuale deve essere resa nota con altrettanto anticipo.

    MILANO

    • RAPPORTO DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO : L’IMMAGINE DELLA CITTA’
    La Milano internazionale conferma la sua vocazione storica già intrinseca nel nome, terra di mezzo tra nord e Sud,tra l’Europa e l’Italia e anche tra mare e montagna. Milano calamita per investimenti esteri, con oltre 3.500 imprese a partecipazione straniera presenti in città per 280mila posti di lavoro, creati e un giro d’affari global-meneghino che sfiora i 170 milioni di euro, un polo tecnologico di grande forza attrattiva già evidente nei numeri del 2017 con un +38% di start up innovative, quasi il 16% del sistema italia, 9mila under 30 in più che lavorano e un tasso di disoccupazione previsto in calo nel prossimo triennio. Questi i temi salienti del 27esimo rapporto Milano Produttiva stilato dalla Camera di Commercio di Milano: giovani, start up e animo internazionale. Milano è epicentro globale, si vede dai grattacieli acquistati da Fondi sovrani arabi ai nuovi palazzi diventati sede delle multinazionali tecnologiche, passando dagli edifici storici rilevati da colossi immobiliari asiatici a grandi alberghi fino alle strade del lusso, alle squadre di pallone e alle pasticcerie, la candidatura a ospitare l’Agenzia del Farmaco. In totale 296mila le imprese milanesi che crescono a doppia velocità rispetto alla media europea, cresce il commercio estero verso i mercati asiatici.

    • GALLERIA VITTORIO EMANUELE: AFFITTI ALLE STELLE
    Tutti vogliono la Galleria Vittorio Emanuele di Milano. E così, con una messa a reddito da parte del Comune più oculata (e trasparente) rispetto al passato, in dieci anni gli incassi degli affitti per Palazzo Marino sono passati dagli 8 milioni del 2007 agli attuali 30, con prospettive crescenti anche per i prossimi anni (già 2 milioni in più per il 2018).Casi particolari i cosiddetti locali storici, ad esempio Ristorante Savini, che ha diritto di proseguire il contratto di affitto senza gara. Oggi quasi il 70% degli spazi è commerciale, contro il 46% del 2007, le abitazioni sono l’0,48%, contro il 6%.

    ROMA

    • PARCO COLOSSEO: IL SI DEL CONSIGLIO DI STATO
    Il Consiglio di Stato dà il via libera al parco archeologico del Colosseo e dice sì anche alla nomina di direttori stranieri del parco stesso. La Sesta sezione del Consiglio di Stato, con due sentenze pubblicate oggi, ha accolto gli appelli del Ministero dei Beni Culturali contro le due sentenze del Tar Lazio, che avevano accolto i ricorsi di Roma Capitale in relazione all’istituzione del Parco archeologico del Colosseo e alla nomina con selezione pubblica internazionale del suo direttore. ” Nelle sentenze depositate oggi il Consiglio di Stato si pronuncia su tre questioni: quella del necessario coinvolgimento di Roma Capitale, nel processo decisionale; quella della fonte istitutiva; quella in merito al conferimento dell’incarico di direzione del Parco archeologico del Colosseo anche a cittadini non italiani.

    PREZIOSI : IL PATRON DEI GIOCATTOLI ALLA RICERCA DI UN PARTNER INDUSTRIALE
    L’anno prossimo Enrico Preziosi compirà 70 e l’azienda di giocattoli che porta il suo nome celebrerà il 40° anno d’attività. Insomma, il 2018 sarà per l’imprenditore avellinese, classe 1948, l’anno del doppio traguardo. Il futuro del gruppo di giocattoli è la priorità del patron, fattura 900 milioni e dall’esercizio 2014-2015 è tornato a produrre utili dopo le perdite degli anni precedenti, che una volta sistemata la joint venture con Artsana, la società del fondo Investindustrial (che garantisce 105 milioni per rilevare il 50%), deve dedicarsi a riconquistare quote di mercato in Italia e a trovare un partner industriale. E’ in attesa del via libera dell’Antitrust UE per l’operazione con il gruppo controllato da Investindustrial (il cui incasso permetterà di liquidare i cinesi di Ocean Gold Global, al momento al 49% della società), e dovrà anche occuparsi di trovare una soluzione per il Genoa, in vendita da mes,i ma senza una trattativa concreta.

    Powered by WordPress Web Design by SRS Solutions